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Castiglion dei Lucchesi, di Val di Serchio, Castiglioncello, Castiglion di Versilia (Castiglione in Selva Regia) - Sarzano, Serrezzano

 

(Castiglioncello - Muraccia - Selvareggi)

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    CASTIGLION DEI LUCCHESI o di VAL DI SERCHIO ora CASTIGLIONCELLO sul Serchio. Villaggio con parrocchia (S. Martino) presso gli avanzi di una rocca con una torre smantellata nel piviere di Massaciuccoli, Comunità Giurisdizione Diocesi e Ducato di Lucca, la qual città è 5 miglia toscane al suo grecale.
    La rocca risiede sopra un poggetto che fa siepe al Serchio di fronte a Ripafratta sull'estremo sperone orientale del monte di Quiesa.
    Era un castello di frontiera guardato con somma cura dai Lucchesi, ai quali fu tolto dalla lega Ghibellina due anni dopo aver trionfato a Monteperto (1262). Consegnato ai Pisani
    , questi dovettero restituirlo insieme con Nozzano e il Cotone della Repubblica di Lucca nella pace conclusa al fosso Arnonico li 3 giugno 1276.
    Fu nel numero di quei castelli, la cui cessione indispettì i Pisani contro il conte Ugolino e i suoi figli, che incarcerarono nella torre della fame. Per cui Dante contro Pisa esclamò:

    Che se il conte Ugolino aveva voce
    D'aver tradita te della castella,
    Non dovei tu i figliuoi porre a tal croce.

    I castelli di Castiglione, di Quosa e Nozzano nel principio del 1315 vennero nuovamente investiti e presi da Uguccione della Faggiuola signore di Pisa che tosto gli atterrò, mentre dal lato opposto fortificava Ripafratta. – Vedere CASTIGLION di VERSILIA.
    La parrocchia di S. Martino a Castiglioncello nel 1832 noverava 160 abitanti.

    CASTIGLION di VERSILIA nella Valle del Serchio, altrimenti detto CASTIGLIONE dei LUCCHESI, oggi CASTIGLIONCELLO sul SERCHIO.
    Se io non m'inganno a partito, credo che a questa località debba applicarsi quel
    Castiglione in Selva Regia che i Lucchesi edificarono nell'anno 1223 contemporaneamente al castello di Rotajo situato nei poggi fra Pietrasanta e Camajore. Il qual terreno della Selva Regia insieme col
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    poggio di Filettole fu donato dalla contessa Matilde a Raimondo del Poggio, dai di cui nipoti, nell'anno 1194 fu venduto al Comune di Lucca. Contuttociò al Castiglione di Versilia sembra che tornasse in potere di quei nobili, nel 1265, per dedizione dei terrazzani.
    Riferisce precisamente al Castiglione di Versilia un istrumento del 13 settembre 1251, per cui donna Matilde del fu Paganello vendè per lire 4000 la metà dei beni che possedeva in Castello Aghinolfo, in Montignoso, in Vallecchia, a Sala e in
    Castiglione di Versilia a Ugolino del fu Mezzolombardi di Truffa da Castello Aghinolfo, e ai fratelli Bernardino e Vinciguerra figli del fu Veltro, signori di Montignoso. (MEMOR. LUCCH. T. III) – Vedere CASTIGLION de'LUCCHESI.

    SARZANO, o SERRAZZANO alla Marina lucchese. – Castello perduto, qualora al medesimo non rimase il vocabolo di Castiglione dei Lucchesi, ossia di Castiglioncello, o quando piuttosto non fosse, se non il Castiglion di Versilia, qualche altro Castello appartenuto ai nobili di Corvaja e Vallecchia.
    Comunque sia, questo di Serrezzano non è da confondersi col
    Serazzano, o Sarzana di Magra, nè col Sarzano di Garfagnana, mentre i primi due furono nella Diocesi di Luni e questo della Versilia spettava alla diocesi di Lucca. – Al Castiglionn de’ Lucchesi ed al Serrazzano ci richiamano varie azioni militari, come quella del 1262, quando i Ghibellini della Toscana si affrontarono presso Castiglione di Val-di-Serchio contro i Guelfi fiorentini e lucchesi, restati al di sotto con la morte di Cece Buondelmonti, il quale venuto in mano de'nemici, e messo in groppa da Farinata degli Uberti per camparlo, Piero Asino fratello del Farinata, per avventura più simile al suo nome che alla generosità del di lui germano, con una mazza di ferro percuotendogliela sulla
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    testa l' uccise. Dopo di che i Ghibellini, dice lo storico fiorentino, seguitando la fortuna della guerra, presono il castel di Nozzano, quello del Pont'a Serchio e nella Versilia s'impadronirono delle rocche di Rotajo e di Serrezzano._(G. Villani, Cron. Lib. IX. C. 68, e Ammir. Stor, Fior. Lib. VI,)
    Alla stessa rocca di Serrezzano della diocesi di Lucca nella Versilia appella un trattato di pace dell'agosto 1329, concluso in Montopoli fra i Pisani ed i Fiorentini compresi i loro alleati; in uno dei quali articoli si ordinò che i Pisani non s'intromettessero più nelle cose di Lucca e suoi castelli, eccettuato
    Rotaio, Montecalvoli e Serrazzano, il quale ultimo ivi si dichiara com-preso nella diocesi di Lucca. – (Oper. cit.)
Localizzazione
ID: 1210
N. scheda: 14310
Volume: 1; 5
Pagina: 597, 605 - 606; 196 - 197
Riferimenti:
Toponimo IGM: Castiglioncello - Muraccia - Selvareggi
Comune: LUCCA
Provincia: LU
Quadrante IGM: 104-2
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1612253, 4853253
WGS 1984: 10.39682, 43.82539
UTM (32N): 612317, 4853427
Denominazione: Castiglion dei Lucchesi, di Val di Serchio, Castiglioncello, Castiglion di Versilia (Castiglione in Selva Regia) - Sarzano, Serrezzano
Popolo: S. Martino a Castiglioncello
Piviere: S. Lorenzo a Massaciuccoli
Comunità: Lucca
Giurisdizione: Lucca
Diocesi: Lucca
Compartimento: x
Stato: Ducato di Lucca
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