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CELLOLE in Val d’Arbia. Due casali, ciascuno dei quali diede il titolo a due chiese (S. Martino e S. Miniato) nel piviere di S. Giovanni a Cerreto, Comunità della Berardenga, già del Terzo S. Martino, Giurisdizione Diocesi e Compartimento di Siena, da cui Cellole è 3 in 4 miglia toscane a settentrione.
S. Martino a Cellole forma tuttora popolo, e faceva un Comunello unitamente a quello di Fognano, nel tempo che la sua chiesa fu incorporata con quella di S. Miniato a Cellole; all’ultima delle quali era stata riunita sino dal secolo XIV quella da gran tempo distrutta di S. Michele al Bozzone.
Risiede S. Miniato a Cellole sopra una collina alla destra ripa del torrente Bozzone fra la strada Regia fiorentina e quella che guida alla Castellina del Chianti.
Vi ebbero podere i conti Senesi di origine salica, alcuni dei quali nell’anno 998 donarono a S. Podio vescovo di Firenze il padronato delle chiese di S. Pietro e di S. Basilio a Camollia con un podere presso Cellole, rinunziato il tutto, nel 1028, dal vescovo Lamberto suo successore ai monaci di S. Miniato al Monte presso Firenze, autori probabilmente della primitiva chiesa di S. Miniato eretta a Cellole. – Vedere CAMOLLIA.
All’altare maggiore di questa chiesa, stata restaurata nel 1804 fu collocato un quadro del Calvi pittore bolognese, traslocato dalla Certosa di Monte Celso.
Dopo la soppressione dell’altra Certosa di Pontignano (anno 1810) fu nella chiesa di quest’ultima trasferita la parrocchia di S. Miniato a Cellole, la quale conta 357 abitanti.

NOCETO (S. MINIATO A) in Val d’Arbia. – Parrocchia soppressa, unita a S. Martino a Cellole, testé nella Comunità delle Masse di S. Martino nel piviere di S. Gio. a Cerreto, attualmente data alla
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Comunità Giurisdizione e circa 8 miglia toscane a ponente di Castelnuovo della Berardenga, Diocesi e Compartimento di Siena, la qual città trovasi miglia toscane 2 e 1/2 a ostro libeccio di Noceto.
Risiede in un risalto di collina che fa parte di quella di Pontignano fra i torrenti Bozzone e Bolzone, entrambi influenti alla destra del fiume Arbia.
Il comunello di Noceto nel secolo XIII era censuato dalla Repubblica sanese per sole lire 2. 4. 6. l’anno. – Nel 1575 la sua chiesa parrocchiale fu annessa a quella di Pontignano, ma nel 1613 lo stesso popolo fu riunito a quello di S. Martino a Cellole. – Vedere CELLOLE in Val d’Arbia.

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Cellole (S. Martino) - S. Miniato a Noceto

(S. Miniato)

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