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Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

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Cevoli, Ceoli

 

(Cevoli)

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    CEVOLI, già CEOLI (Castrum de Ceulis) in Val d’Era. Castello con pieve (SS. Pietro e Paolo) sul dorso di una collina tufacea, nella Comunità Giurisdizione e 2 miglia toscane a levante di Lari, Diocesi di Sanminiato, già di Lucca, Compartimento di Pisa.
    Scorre a levante della collina di Cevoli il fiume Cascina, a ostro il borro di
    San Ruffino, mentre al suo ponente ha origine dai rivi Zannoncino e Lucagnano il fosso Zannone.
    Del castello e chiesa di Cevoli si trovano memorie sino al secolo IX fra le carte dell’archivio arcivescovile di Lucca, ai cui vescovi Cevoli un dì appartenne. Occupato ostilmente dai Pisani con altri luoghi di Val d’Era, fu il castello di Cevoli nel numero di quelli restituiti ai vescovi Lucchesi alla pace del 1175. Coerenti a tal fatto sono i privilegj concessi a quei gerarchi da Ottone IV (anno 1209) e da Carlo IV (anno 1355) cui confermarono fra gli altri luoghi
    Castra et curtes de Ceoli cum suis adjacentis et justitia.
    Ma quando Carlo IV confermava Cevoli ai vescovi di Lucca, già da gran tempo costà teneva assoluto dominio il Comune di Pisa coi suoi magnati, per modo che la torre di Cevoli posta nel luogo più eminente della collina, fino dal secolo XIII era posseduta dai conti di Strido. Coi materiali dell’abbattuto torrione, un individuo della famiglia Ceuli edificò ivi presso una grandiosa chiesa che lasciò incompleta.
    La parrocchia di Cevoli nel 1260 era la prima succursale della pieve di S. Marco a Sovigliana. Fu restaurata nel secolo XV, ingrandita di nuovo e divisa in tre navate nel 1710, epoca della consacrazione fatta dal vescovo di Sanminiato, dieci anni innanzi che fosse eretta in parrocchia plebana.
    Nell’antico quadro dell’altar maggiore rappresentante la Beata Vergine con i
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    SS. Pietro e Paolo, attualmente nel coro, leggesi il nome dell’autore Andrea da Pisa, che lo dipinse nel 1490. Contemporanei di età sembrano alcuni affreschi superstiti nelle pareti della chiesa, e i vetri dipinti a un finestrone.
    Non ha altre parrocchie suffraganee oltre quella di S. Lorenzo a
    S. Ruffino. L’oratorio, già pieve di S. Marco a Sovigliana, ora villa del vescovo di Sanminiato, e la cappella del borghetto a Ripoli, fanno parte della cura di Cevoli, il di cui distretto confina a levante con la parrocchia di Santo Pietro, a settentrione con quelle di Ponsacco e di Perignano, a ponente con il popolo di Lari, a ostro con S. Ruffino.
    La parrocchia de’SS. Pietro e Paolo di Cevoli conta 1172 abitanti.

    CEVOLI nel vallone della Cascina. – Nel 1845 il popolo di S. Pietro a Cevoli aveva nella Comunità principale di Lari 1186 popolani, ed una frazione di 59 individui entrava nella Comunità limitrofa di Terricciuola. – Totale abitanti 1245.
Localizzazione
ID: 1492
N. scheda: 15900
Volume: 1; 6A
Pagina: 686 - 684; 76
Riferimenti:
Toponimo IGM: Cevoli
Comune: LARI
Provincia: PI
Quadrante IGM: 112-4
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1630390, 4825750
WGS 1984: 10.61563, 43.57488
UTM (32N): 630453, 4825925
Denominazione: Cevoli, Ceoli
Popolo: SS. Pietro e Paolo a Cevoli
Piviere: SS. Pietro e Paolo a Cevoli
Comunità: Lari
Giurisdizione: Lari
Diocesi: (Lucca) S. Miniato
Compartimento: Pisa
Stato: Granducato di Toscana
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