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Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

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Ambra - Castelvecchio d'Ambra - Valbona - Via, Strada da Levane alla Val di Biena

 

(Ambra)

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    AMBRA. Castello in Val d’Arno superiore presso il fiume Ambra che ne rasenta il suo poggio dal lato occidentale, nella Comunità Giurisdizione e 5 miglia toscane a ostro del Bucine, Diocesi e Compartimento di Arezzo.
    L’antico Castello dov’è la sua chiesa parrocchiale (S. Maria) è fabbricato sul poggio a cava-liere della strada antica che percorre la val-le e per Montalto Berardenga scende in Val d’Ambra. La parte moderna è fabbricata nel piano a piè del castellare.
    Fu viscontado della chiesa Aretina domi-nato dai Tarlati e dagli Ubertini, stati espulsi di là da’ Fiorentini che ne abbatterono la rocca alla metà del secolo XIV.
    La sua chiesa eretta in prioria nel 1737 è suffraganea della pieve dei SS. Quririco e Giuditta a Capannoli, la quale è 2 miglia al suo settentrione. – Quivi esiste una tavola che si reputa dipinta da Giovanni Mannozzi detto Giovanni da S. Giovanni, appartenuta alla pieve di Galatrona.
    Ha una popolazione di 577 abitanti.

    CASTELVECCHIO d’AMBRA in Val d’Ambra. Castellare nella parrocchia di S. Maria del Castel d'Ambra, Comunità Giurisdizione e 5 miglia toscane a ostro di Bucine, Diocesi e Compartimento di Firenze.
    Sino dal secolo XIV portava il vocabolo di
    Castelvecchio il castello di Ambra, che dava il titolo alla chiesa parrocchiale di S. Maria a Castelvecchio nel piviere di Petriolo, o di Galatrona, innanzi che quella cura fosse assegnata al plebanato di Capannole. Vedere AMBRA (CASTEL d’).

    VALBONA o VALBUONA. – A varie contrade in Toscana fu dato il vocabolo di
    Valbona e l'eremo di Valbona in Val di Castello nel Pietrsantino, la Valbona nel piviere di S. Pietro in Bossolo in Val di Pesa, la Valbona Val d'Ambra; una nel piviere di Partina nel Casentino; altra Valbuona nel Mugello,
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    e due nella Romagna granducale, la prima nel popolo di Albano, Comunità e Giurisdizione di Modigliano, e la seconda nella Valle del Bidente detto di Valbuona popolo di Radricoli, com e Giurisdizione di Bagno, Diocesi già Nullius di S. Maria in Cosmedin all'isola, ora di S. Sepolcro, Compartimento di Firenze.
    Rispetto a quest'ultima
    Valbuona agli articoli CORNIOLO, POGGIO alla LASTRA, RIDRACOLI, STRABATENZA fu detto, che i signori di quest'ultima contrada di Valbuona ebbero signoria nell'appennino del Bidente innanzi che vi sottentrassero i conti Guidi, poi la Repubblica fiorentina ed Camaldolensi.
    È quel territorio di
    Valbuona a dei di cui nobili fu fatta menzione da S. Pier Damiani al Cap. 62 de' suoi Opuscoli, e più tardi li rammentò Boccaccio nella quarta novella della quinta giornata del Decamerone, e prima di lui Dante Alighieri nel canto XIV del suo Purgatorio.
    Finalmente i signori di
    Valbuona furono compresi con quelli della Faggiuola e di Castel Alfero nella pace fatta nel 21 marzo 1401 fra i Fiorentini e il duca di Milano, del quale quei signori seguitarono le parti.
    Finalmente il Manni illustrò due sigilli de'signori di
    Valbuona, che uno di Liuzzo e l'altro di Rigone (Vol. XVIII Sigilli IX e X) dove cita una scrittura del 1333 in cui si rammenta un Leuzino del fu Manfredi di Valbuona. – Anche il Pagnini nel suo Lessico storico diplomatico, MSS nelle Riformagioni di Firenze, ricorda un atto di accomandigia perpetua alla Repubblica Fiorentina fatto lì 7 gennaio 1404 (stil. fior.) da Gualtieri figlio di Salvatore di Valbuona a, il quale asserì essere signore del Castello di Valbuona, di Castelnuovo, e del Poggiolo.
    Posso di poi
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    Valbuona sotto il dominio del conte Francesco di Battifolle, il quale con atto del 21 agosto 1430 sottopose sé ed i suoi feudi all’accomandigia della Repubblica Fiorentina, finché nel luglio del 1440 per tradimento di lui tutti i suoi castelli furono incorporati al dominio fiorentino. – Vedere RIDRACOLI E POGGIO ALLA LASTRA.

    VIA, O STRADA DA LEVANE alla VAL DI BIENA. – Staccasi dalla regia postale Romana per Arezzo alla posta di Levane per rimontare la fiumana dell’
    Ambra, ed il suo vallone, che rimonta lungo la destra fino al villaggio omonimo dove passa dal lato sinistro dell’Ambra dirigendosi presso le sue sorgenti che lascia alla sua sinistra sul poggio di Montalto finché giunta sul lato opposto del poggio entra nella Valle dell’Ombrone sanese mediante la vallecola del Coggia suo tributario per arrivare dopo miglia 14 circa sulla via regia da Arezzo a Siena presso il Ponte di Grillo.

    Alla VIA DI LEVANE ALLA VAL DI BIENA (ivi) dove dice il vallone dell’ Ambra che rimonta, ora sulla destra ed ora sulla sinistra per attraversare il paese di Ambra finchè dirigesi verso le sue sorgenti che lascia alla sua destra.
Localizzazione
ID: 160
N. scheda: 2040
Volume: 1; 5; 6S
Pagina: 79, 585; 624 - 625, 733; 273
Riferimenti: 61120
Toponimo IGM: Ambra
Comune: BUCINE
Provincia: AR
Quadrante IGM: 114-3
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1710800, 4810309
WGS 1984: 11.60468, 43.41758
UTM (32N): 710863, 4810483
Denominazione: Ambra - Castelvecchio d'Ambra - Valbona - Via, Strada da Levane alla Val di Biena
Popolo: S. Maria a Castelvecchio, ad Ambra
Piviere: (S. Giovanni Battista a Petrolo, a Petriolo, a Galatrona) SS. Quirico e Giuditta a Capannole
Comunità: Bucine
Giurisdizione: Bucine
Diocesi: Arezzo
Compartimento: Arezzo
Stato: Granducato di Toscana
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