REPETTI ON-LINE

Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

cerca... .

Abazia di S. Giusto

 

(Badia)

  •   pag. 1 di 2
    ABAZIA DI S. GIUSTO, presso Volterra, sull’orlo di profonda spaventevole balza di franante mattajone, (ERRATA: un mezzo miglio) due terzi di miglio toscano a maestro di Volterra, e vicinissima al sobborgo (ERRATA: di S. Stefano) di S. Giusto, la cui parrocchia nel 1833 noverava 211 abitanti, del cui popolo fa parte. È uno dei più insigni monasteri abitato tuttora dai Camaldolensi, fondato sino dal 1030 da Goffredo vescovo di detta città presso un più antico oratorio dove si veneravano le ceneri dei SS. Giusto e Clemente. Il concorso del popolo al santuario (ERRATA: dei due martiri volterrani) dei due santi volterrani contribuì allo stabilimento di una vicina borgata, che poi, cinta di mura e di porte castellane, divenne signoria di questi abati sotto la denominazione di castello (ERRATA: di Monte Bardoni) di Monte Bradoni, e di cui restano gli avanzi fra la città e la Badia. Questa insieme con la chiesa fu riedificata in più grandiosa forma nel secolo XVI col disegno di Bartolommeo Ammannato. Il bel cortile del suo chiostro di forma quadra ha sotto il suo lastrico un vasto conservone che ne occupa tutta l’area. Molte e non spregevoli pitture adornano le sale contigue e la chiesa. Grandiosa, espressiva è la tela che cuopre tutta la parete maggiore del refettorio, opera del Mascagni che molto dipinse nel monastero: ma il migliore suo lavoro è un Giobbe nudo assistito da una graziosa giovane con altre tre figure indietro in un bel paesaggio.
    La chiesa, con proprietà e nettezza mantenuta, è a tre navate, con quattro altari per parte, oltre il maggiore isolato, a uno dei quali havvi un buon quadro dello stesso Mascagni rappresentante la nascita di nostra Donna.
    È nei contorni di
  •   pag. 2 di 2
    questa Badia, i quali potrebbero equipararsi alla via de’Sepolcri fuori di Siracusa, dove cavansi e si vanno ogni dì scuoprendo quei copiosi Ipogei etruschi, i di cui cimeli ornano i musei pubblici e privati di quell’antichissima città.
    Nell’anno 1130 (3 agosto) nella chiesa di questo monastero furono sottoscritti i capitoli di alleanza fra il Comune di Pisa e quello di Volterra rappresentato dal conte Ugo figlio del conte Uguccione; e qui fu qualche tempo di famiglia il celebre Ambrogio Soldani, per studiare la fisica struttura di quel suolo ricco di conchiglie microscopiche e di maggior volume, di cui è doviziosissimo il terreno intorno alle spaventevoli voragini note sotto il nome di
    Grotte di S. Giusto.

    ABAZIA DI S. GIUSTO presso Volterra. – Dove dice un terzo di miglia toscane a maestrale di detta città, la cui chiesa parrocchia nel 1833 contava 211 abitanti. –
    Vedere VOLTERRA, Comunità.
Localizzazione
ID: 18
N. scheda: 210
Volume: 1; 6S
Pagina: 14 - 15; 7
Riferimenti: 10, 7580, 24970, 24980
Toponimo IGM: Badia
Comune: VOLTERRA
Provincia: PI
Quadrante IGM: 112-2
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1649852, 4808674
WGS 1984: 10.85184, 43.41754
UTM (32N): 649915, 4808849
Denominazione: Abazia di S. Giusto
Popolo: S. Giusto alla Badia di S. Giusto
Piviere:
Comunità: Volterra
Giurisdizione: Volterra
Diocesi: Volterra
Compartimento: Firenze
Stato: Granducato di Toscana
  trova nel testo
 
  scarica scheda
  aggiungi note