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Agnano - Badia Agnano, Abazia di Agnano (S. Maria, S. Paolo e S. Bartolommeo)

 

(Badia Agnano)

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    ABAZIA DI AGNANO in Val d'Ambra nel castello omonimo, popolo dei SS. Tiburzio e Susanna; uno dei cinque Comuni distrettuali di Val d'Ambra, Giurisdizione e 4 miglia toscane a scirocco del Bucine, Diocesi e Compartimento di Arezzo, che è circa a 14 miglia toscane a greco. – Fu una delle più potenti Badie sotto l'invocazione di S. Maria, S. Paolo e S. Bartolommeo, fondata dagli Ubertini, e da altri regoli dell'aretino contado. – I monaci che l'abitarono, militando ora sotto l'insegna dei Cassinensi, ora sotto quella dei Camaldolensi, pervennero a signoreggiare una non piccola estensione di territorio, il quale abbracciava a ponente il castello di Capannole, a settentrione Castiglione Alberti, a levante Presciano e Monteluci, a scirocco Cacciano, a ostro S. Pancrazio con le ville di Cronia e Montealtuzzo, oltre la giurisdizione sopra molte chiese di quella vallata, della Val di Chiana, e dei contorni di Arezzo. – L'abate di Agnano, ad oggetto di rendersi più sicuro dai potenti limitrofi e indipendenti dai superiori del suo ordine, nel 1350, pose il monastero con il testé descritto distretto sotto la protezione della Repubblica Fiorentina; raccomandigia che sotto Cosimo I nel 1565 fu rinnuovata a favore dei monaci di Agnano. – Questa Badia, di cui era membro l'altra di S. Maria in Gradi nella città di Arezzo, preseduta dal medesimo abate, passò pur essa in commenda, per ottenere la quale si ebbe ricorso talvolta a vergognosi intrighi ed a sanguinose risse. Pervenuta l'Abazia di Agnano in commenda al cardinale Carlo Borromeo, questi nel 1568 la rilasciò libera insieme con l'altra di S. Maria in Gradi alla Congregazione Camaldolense, sotto la quale si mantenne fino al 1811, epoca della sua soppressione. – Il castello di Agnano che sorse per opera di quei monaci a difesa della stessa Badia è noto per la storia
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    di quel fatto d'armi, di cui fa menzione Matteo Villani nell'anno 1351. – Vedere AGNANO di Val d’Ambra.

    AGNANO di Val d'Ambra castello; uno dei cinque comuni distrettuali di Val d'Ambra di cui è capoluogo Pergine, nella Giurisdizione e 4 miglia toscane a scirocco del Bucine Diocesi e Compartimento d'Arezzo, che è circa a 14 miglia toscane a grecale. Risiede in collina lungo la strada Regia che staccasi da Levane in Val d'Arno superiore, e per il poggio di Civitella scende in Val di Chiana. La sua chiesa parrocchiale intitolata ai SS. Tiburzio e Susanna, suffraganea alternativamente delle pievi di Capannole, e di Presciano, fu per lungo tempo soggetta ai monaci della contigua badia di Agnano, dai quali dipendeva eziandio il castello con vari altri paesi di quel distretto.
    Nel 1350 gli abati di Agnano, per esimersi dalle vessazioni degli Ubertini, si diedero in accomandigia alla Repubblica fiorentina insieme con i castelli di Val d'Ambra spettanti alla Badia suddetta, cioè
    Capannole, Castiglione Alberti, Presciano, Casciano, Cornia e Monteluci, a condizione che il Comune di Firenze tenesse nei luoghi medesimi un caporale con 4 soldati sotto la giurisdizione civile e criminale del pretore del Bucine, e che fosse lasciato agli abati il diritto di potere imporre i dazi su quei loro vassalli. – Vedere ABAZIA d'AGNANO.
    Le convenzioni furono stipulate in Firenze nel palazzo dei Signori il 17 dicembre 1349 per opera di Filippo Magalotti gonfaloniere della Repubblica. Le stesse immunità vennero accordate ai monaci di Agnano da Francesco I gran principe di Toscana con decreto del consiglio dei dugento in Firenze il 23 maggio 1565 (
    Ann. Camald.)
    Nel 1351 occupato il castello d'Agnano dagli Ubertini uniti ai Tarlati e ai Pazzi di Valdarno, vi fu spedito dalla Repubblica fiorentina il capitano Albertaccio de'Ricasoli, il
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    quale, per parentela che avesse con gli assediati o per altro fine, si lasciò scappar di mano Pier Saccone e molti suoi bravi. (AMMIR. Ist. Fior.) ~
    La parrocchia de’SS. Tiburzio e Susanna conta 426 abitanti.

    AGNANO già BADIA in Val d'Ambra. – Castello con chiesa parrocchiale sotto il titolo dei SS. Tiburzio e Susanna ora nella Comunità di
    Bucine, già in quella di Pergine ossia de'5 Comuni Distrettuali di Val d'Ambra, la quale nel 1845 contava una popolazione di 494 Abitanti, dei quali 440 nella Comunità principale di Bucine, ed una frazione di 54 individui entrava nell'altra di Pergine, ossia de'5 Comuni Distrettuali di Val d’Ambra.
Localizzazione
ID: 2
N. scheda: 1140
Volume: 1; 6A
Pagina: 2, 56 - 57; 75
Riferimenti: 10
Toponimo IGM: Badia Agnano
Comune: BUCINE
Provincia: AR
Quadrante IGM: 114-3
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1714296, 4812584
WGS 1984: 11.64871, 43.43706
UTM (32N): 714359, 4812759
Denominazione: Agnano - Badia Agnano, Abazia di Agnano (S. Maria, S. Paolo e S. Bartolommeo)
Popolo: SS. Tribuzio e Susanna ad Agnano
Piviere: SS. Quirico e Giuditta a Capannole - S. Pietro a Presciano
Comunità: (Pergine) Bucine
Giurisdizione: Bucine
Diocesi: Arezzo
Compartimento: Arezzo
Stato: Granducato di Toscana
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