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Dizionario Geografico Fisico
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Galleno, Gallena

 

(Galleno)

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    GALLENO, già GALLENA in Val di Nievole – Borghetto con chiesa parrocchiale (S. Pietro) nella Comunità, Giurisdizione e circa 5 miglia toscane a maestro di Fucecchio, Diocesi di Sanminiato, già di Lucca, Compartimento di Firenze.
    Risiede in pianura alla base settentrionale delle colline della Cerbaja; a levante del qual borgo trovasi il padule di Fucecchio, a ponente quello di Bientina, in mezzo a un terreno ricco di macchie e di pastura. Dondechè nell’itinerario di Filippo Augusto (anno 1190) cotesto luogo posto sulla strada
    Romèa fu qualificato con l’epiteto di Grassa Gallena.
    Trovasi sull’incrociatura di due strade maestre, l’antica
    Francesca o Traversa Lucchese, e la Traversa Pistojese; inoltre da questo borghetto si stacca un’altra via rotabile comunitativa, quella cioè che guida ad Orentano.
    Il
    Galleno col suo territorio ha dato il nome a un borro tributario del padule di Bientina, detto anticamente dei Cervi, o di Cervaja, dove fluiscono le acque delle colline orientali della Cerbaja, inclusive di quelle che pel rio di Val di Torre scendono dal fianco settentrionale del Poggio Adorno
    I conti Cadolingi di Fucecchio tennero signoria anche nel Galleno, sino a che l’ultimo di quei dinasti, il conte Ugo, nel 1113 rinunziò la metà della corte del Galleno e sue pertinenze ai vescovi di Lucca. –
    Vedere FUCECCHIO.
    Una delle più antiche carte, in cui si rammenta i borgo del Galleno, è datata li 16 aprile del 1080. Riguarda essa una donazione o vendita fatta per il prezzo di 220 soldi al mon. di Monte Cassino da Tedice figlio del fu Flamma (
    sic), di tutte le possessioni e diritti che gli erano pervenuti da parte di donna Ermellina sua madre, che fu figlia di un Sigismondo; le quali possessioni erano
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    situate nei luoghi di Teupascio (ora Altopascio), di Orentano, a S. Martino in Oliveto, nella Cerbaja, luogo detto S. Nazario con una porzione di chiesa, in Massa, in Galleno e in Cappiano.
    Il Manni che pubblicò questo documento (
    Sigilli Antichi T. XIX pag. 5) riporta anco il sigillo del comune di Galleno consistente in una porta di ferro che chiude l’ingresso di una specie di torre merlata, sopra la quale leggesi: Galleno.
    Dopo la donazione del conte Ugo i vescovi lucchesi ottennero dagl’Imp. Ottone IV (14 dicembre 1209) e Carlo IV (15 febbrajo 1355) due privilegii uniformi che confermavano a quei prelati, fra le altre giurisdizioni temporali, quello del castello di S. Maria in Monte con tutto il suo distretto sino al borgo del Galleno:
    a loco videlicet qui dicitur Catiana ad buccam de Uisciana, et in Cervaja et Staffole usque ad locum qui dicitur Gallenum, et deinde usque ad burgum qui similiter dicitur Gallenum, cum silvis, villis, pascuis etc. – Vedere SANTA MARIA IN MONTE.
    Il Galleno finalmente fu rammentato a confine del distretto della Cerbaja nel privilegio concesso da Giovanni re di Boemia al nobile pesciatino Buonagiunta di Bartolommeo Garzoni. –
    Vedere CERBAJA in Val di Nievole.
    Nel distretto del Galleno acquistò molte possessioni a titolo di compra o di donazione l’ospedale dell’Altopascio, al quale nel 27 settembre del 1183 da Armenia contessa vedova del conte Ranieri di Collegalli e da Arrigo suo figlio furono offerti alcuni beni posti nel comune del Galleno nei luoghi detti
    Greppio e Prata: quindi ai 10 marzo 1202 fu venduto al rettore dell’ospedale medesimo un mulino sul rio del Galleno o di Cerbi da un tal Buonvassallo nativo del luogo; la qual vendita venne
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    confermata nel 12 gennajo del 1231 a Alberto maestro e rettore dell’Altopascio.
    Nel 1284 sotto il 3 giugno gli uomini del comune di Galleno domandarono di essere ammessi e dichiarati legittimi terrazzani e comunisti di Fucecchio, promettendo ad Anselmo medico figlio del fu Filippo, come sindaco e rappresentante del Com. di Fucecchio, di sottoporsi a tutti gli oneri e privilegii della stessa Comunità. Un simile atto di sottomissione fu rinnovato nel primo febbrajo 1368. (ARCH. DIPL. FIOR.
    Carte della Comunità di Fucecchio.)
    Nel 2 aprile 1354 il comune di S. Pietro a Galleno elesse un procuratore a difendere qualunque lite che detto comune aver potesse avanti i potestà e vicarii del Valdarno di Sotto e di Val di Nievole, autorizzandolo nel tempo stesso a poter vendere le possessioni spettanti al comune medesimo in detti luoghi. (
    loc. cit.)
    La parrocchia di S. Pietro al Galleno nel 1833 noverava 845 abitanti.
    Devesi però avvertire che 145 abitanti spettano alla comunità limitrofa di castel Franco di Sotto.

    GALLENO nel Val d’Arno inferiore. – In fine si aggiunga – Nel 1845 la parrocchia del Galleno contava 1068 Abitanti, dei quali 857 era della Comunità principale di Fucecchio, ed una frazione di 211 della Comunità di Castel Franco di Sotto.
Localizzazione
ID: 2098
N. scheda: 23770
Volume: 2; 6S
Pagina: 382 - 383; 108
Riferimenti:
Toponimo IGM: Galleno
Comune: FUCECCHIO
Provincia: FI
Quadrante IGM: 105-2
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1638191, 4848414
WGS 1984: 10.71801, 43.77745
UTM (32N): 638254, 4848589
Denominazione: Galleno, Gallena
Popolo: S. Pietro a Galleno, a Gallena
Piviere:
Comunità: Fucecchio
Giurisdizione: Fucecchio
Diocesi: (Lucca) S. Miniato
Compartimento: Firenze
Stato: Granducato di Toscana
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