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Monte di Gragno

 

(Monte Gragno)

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    GRAGNO (MONTE DI) in Val di Serchio nella Garfagnana. – Questo monte è posto sulla ripa destra del Serchio nell’ingresso più angusto e più impedito della Garfagnana bassa, in sito contenzioso fra il territorio di Gallicano lucchese e quello di Barga granducale. – Esisteva su di esso un castello omonimo rammentato sino dal secolo XII, e una chiesa parrocchiale dedicata a S. Giacomo ch’era filiale della pieve di Loppia, ossia di Barga. Era questo Gragno tra i luoghi dalla contessa Matilde donati alla chiesa romana, dalla quale nel 1192 fu dato ad enfiteusi insieme con altre possessioni del Barghigiano. Comecchè il Comune di Barga da tempi assai remoti avesse giurisdizione sopra i pascoli del monte di Gragno, pure fu a quel popolo costantemente contraddetto un tal diritto dagli abitanti di Gallicano, a favore dei quali nel 1509 l’Imp. Massimiliano I confermò il monte di Gragno col dichiararlo compreso nel distretto lucchese, sul precipuo riflesso quod locus ille, et iter per ipsum est porta et exitus ex lucensi territorio, quo Lucensibus clauso de facili a Florentinis obsideri possent, qui jamdudum omnia pene alia itinera terrestria, per quae exitus ex agro lucensi haberi potest, occuparunt. (LUNIG. Cod. Ital. Dipl. T. II.) – Pochi anni dopo un tal privilegio, a cagione del medesimo monte di Gragno, si riaccesero le antiche controversie tra i popoli di Gallicano e quelli di Barga; ma le parti essendosi rimesse al giudizio del Pont. Leone X, egli nel 1514 decise, che i Barghigiani per il corso di 50 anni lasciassero il possesso di detto monte agli uomini di Gallicano, a condizione che questi pagar dovessero agli uomini di Barga l’annuo canone di cento scudi. Scorsi i 50 anni si rinnovarono tra i due popoli gli antichi contrasti per l’oggetto dei
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    pascoli del monte di Gragno, e di nuovo le due parti si assoggettarono al lodo invocato dal Pont. Pio V; il quale nel 1570 pronunziò, che la proprietà di Gragno fosse della Rep. di Lucca, ma che all’occorrenza di torbidi o di guerra il Granduca di Toscana potesse mettere sul Monte di Gragno un presidio di soldati.
    Fatto sta, che da quell’epoca in poi continuarono, nè possono dirsi ancora pienamente sopite fra i due popoli; le vertenze sul conteso monte per diritti di pasture, di passo, di tributi ecc.

    GRAGNO (MONTE DI) nella Valle del Serchio in Garfagnana. – Si aggiunga. – L’Adriani nella Storia de’suoi tempi (anno 1567) racconta più distintamente il fatto che diede causa al lodo pronunziato dal Pontefice Pio V nel 1566 sulla proprietà del
    Monte di Gragno.
Localizzazione
ID: 2229
N. scheda: 25400
Volume: 2; 6S
Pagina: 477; 114
Riferimenti: 25401
Toponimo IGM: Monte Gragno
Comune: FABBRICHE DI VALLICO
Provincia: LU
Quadrante IGM: 096-2
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1615803, 4876553
WGS 1984: 10.44603, 44.03456
UTM (32N): 615867, 4876727
Denominazione: Monte di Gragno
Popolo:
Piviere:
Comunità: Gallicano
Giurisdizione: Gallicano
Diocesi: Lucca
Compartimento: x
Stato: Ducato di Lucca
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