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Granajolo - Ponte di Granajolo

 

(Granaiolo)

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    GRANAJOLO in Val d’Elsa. – Villa signorile con chiesa parrocchiale (S. Matteo) e l’antico annesso di S. Maria al Borgovecchio, nel piviere di Monterappoli, Comunità Giurisdizione e circa 3 miglia toscane a settentrione di Castel Fiorentino, Diocesi e Compartimento di Firenze.
    Trovasi in pianura lungo la strada Regia
    traversa, ossia Francesca, alla destra del fiume Elsa, di rimpetto al bel ponte di pietra che il march. Roberto Pucci signore della vasta tenuta di Granajolo fece edificare sul declinare del secolo XVIII – Vedere GRANAJOLO (PONTE DI)
    Granajolo, Monterappoli e Corbinaja, già Carbonaja, fecero parte dei molti feudi che possedevano nel Valdarno inferiore i conti Guidi, dimostrandolo i privilegii ad essi concessi da Arrigo VI, nel 1191, e da Federigo II, nel 1220 e nel 1247.
    La villa Pucci di Granajolo corrisponde al Casale di
    Borgovecchio, la di cui cappella, contigua alla villa, conserva il titolo di S. Maria al Borgovecchio.
    Il giuspadronato della chiesa di S. Matteo a Granajolo dal secolo XV in poi ha subito molte vicende. Nel 1486 apparteneva a Francesco di Lodovico di Giramonte Frescobaldi ed ai figli di Niccolò di Paolo Frescobaldi, i quali in detto anno sotto il dì 30 agosto, davanti all’Arciv. di Firenze Rinaldo Orsini, rinunziarono al giuspadronato di quella chiesa e della pieve di Monterappoli a favore di Bertoldo di Gherardo di Filippo Corsini e dei loro figli. (MORENI,
    Memor. della Basil. Laurenz.)
    Più tardi divenne padronato delle case Venturi e Riccardi, ed attualmente lo è della mensa arcivescovile.
    I confini del comunello di Granajolo, corrispondenti a quelli del circondario della sua parrocchia, si trovano registrati nella demarcazione del distretto Sanminiatese con il contado fiorentino fatta nell’ottobre del 1291 dagli ufiziali a ciò delegati dalle rispettive comunità; cioè, dalla parte dell’Elsa confina col distretto di Castelnuovo
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    mediante il fiume e le strada di Sanminiato; di quà da Elsa, a settentrione con il territorio di Monterappoli, a levante grecale con la parrocchia di Celiaula mediante il torrente Ormicello, e dal lato di scirocco con quella di Cambiano.
    La parrochia di S. Matteo a Granajolo nel 1833 noverava 182 abitanti.

    GRANAJOLO in Val d’Elsa. – In fine si aggiunga. – Nel 1845 la parrocchia di
    Granajolo contava 202 abitanti che 192 entravano nella Comunità principale di Castelfiorentino, ed una frazione di 10 individuii nel territorio di quella di Empoli.
Localizzazione
ID: 2234
N. scheda: 25450
Volume: 2; 6S
Pagina: 478 - 479; 114
Riferimenti: 18280, 49620, 25451
Toponimo IGM: Granaiolo
Comune: EMPOLI
Provincia: FI
Quadrante IGM: 112-1
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1656837, 4835151
WGS 1984: 10.94573, 43.65438
UTM (32N): 656901, 4835326
Denominazione: Granajolo - Ponte di Granajolo
Popolo: S. Matteo a Granajolo (con annesso S. Maria a Borgo Vecchio, S. Jacopo a Stigliano e S. Bartolommeo a Corbinaja)
Piviere: S. Giovanni Evangelista a Monterappoli
Comunità: Castelfiorentino
Giurisdizione: Castelfiorentino
Diocesi: Firenze
Compartimento: Firenze
Stato: Granducato di Toscana
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