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Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

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Lattaja (e Monte Lattaja)

 

(Fattoria Lattaia)

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    LATTAJA, e MONTE LATTAJA nella grossetana Maremma. – Castellare, ossia casa torrita, che ha dato il titolo ad un comunello e ad un’antica pieve, attualmente riunita alla parrocchia di S. Andrea a Monte Massi, nella Comunità Giurisdizione e circa 8 miglia toscane a libeccio di Roccastrada, Diocesi e Compartimento di Grosseto.
    Porta poi il nome di
    Monte Lattaja una piccola eminenza coperta di ulivi e di vigne con casa di campagna fiancheggiata a ponente dal rio dei Baj, ed a levante dal borro Bandinella tributario del torrente Fossa, fra Sticciano, Monte Massi, Monte Pescali e Roccastrada, mentre quasi un miglio discosto dal Monte Lattaja trovasi il luogo di Lattaja che diede il nome alla sua chiesa plebana già da un secolo profanata e diruta.
    Il Castello di Lattaja nei secoli trascorsi fu abitato da villici, da servi e da padroni; e costà nella baronale torre di Lattaja le memorie superstiti hanno segnalato, all’anno 973, un conte Ridolfo nato da altro conte per nome Gherardo che fu
    conte del Palazzo in Italia, mentre un altro documento ne avvisa, che all’anno 989 risiedeva nello stesso Castello di Lattaja una contessa Ermengarda vedova del marchese Lamberto d’Ildebrando.
    Sono due pergamene pervenute nell’
    Arch. Dipl. Fior. dalla badìa di Montamiata, nella prima delle quali fu scritto un istrumento di compra e vendita di due pezzi di terra con una vigna posti nel territorio di Campagnatico, che un tal Gennari del fu Amalperto alienò per il prezzo di venti soldi al conte Ridolfo figlio di Gherardo che fu conte del Palazzo. – Fatto in luogo chiamato Lattaria nella Torre. – Rogò Giovanni notaro dell’Imperatore.
    Con l’altro istrumento del 17 aprile 989, celebrato parimente in Lattarja dallo stesso notaro Giovanni, Ermengarda figlia del conte Ranieri, e vedova
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    di Lamberto d’Ildebrando che fu marchese, dopo avere sotto suo vero giorno, per rogito del medesimo notaro imperiale, ricomprato per diecimila lire 45 corti e castelli alienati nel 973 dal suo marito, nel predetto dì 17 aprile 989, col consenso di Oberto suo mondualdo, vendè per il prezzo di cento soldi a Guntardo prete figlio di Walperto la metà di una casa massarizia, ossia podere con sue attinenze, posta nei confini di Galliano – Vedere CAMPAGNATICO e GALLIANO nella Valle dell’Ombrone senese.
    A qual prosapia appartenesse il primo personaggio che trovavasi signore di Lattaja nel 973, e la vedova di lui residente costà 16 anni dopo, non è qui luogo a discuterlo; dirò bensì che il castello, il monte e la corte di Lattaja tre secoli dopo era signoria dei conti Pannocchieschi, siccome fra gli altri lo dimostra un istrumento del 20 marzo 1321, col quale la nobil donna Necchina figlia del conte Bonifazio di Travale e moglie lasciata da Guccio di Guido conte di Lattaja, nella sua qualità di tutrice dei figli Neri e Coccia, sottopose all’accomandigia del Comune di Massa la signoria che questi avevano per la sesta parte del castello e corte di Ravi e nel castello e corte di Lattaja, a condizione che il Comune di Massa si obbligasse a difendere i raccomandati pupilli da qualunque insulto. (ARCH. DIPL. SEN.
    Carte della città di Massa).
    In quanto alla pieve di Lattaja essa esisteva fino dal secolo XII, siccome lo dichiarò il Pontefice Clemente III nella bolla del 1188, con la quale confermava al vescovo di Grosseto fra le altre chiese anche la battesimale di Lattaria con i suoi beni, decime e distretto.
    Essa pieve fu tra quelle soppresse dopo entrato il secolo XVIII, allorchè il suo territorio fu diviso fra la cura di
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    Monte Massi e quella di Sticciano.
    Attualmente il cadente palazzo, ossia la casa-torrita di Lattaja con i terreni annessi appartiene ai marchesi Zondadari, mentre il Monte Lattaja con le coltivazioni intorno spetta ai Brancadori, altra nobile famiglia senese.
    La pieve di Lattaja nel 1640 era ridotta a sette poderi con soli 25 abitanti.

Localizzazione
ID: 2380
N. scheda: 27420
Volume: 2
Pagina: 662 - 663
Riferimenti: 27421, 33840
Toponimo IGM: Fattoria Lattaia
Comune: ROCCASTRADA
Provincia: GR
Quadrante IGM: 128-4
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1671939, 4758852
WGS 1984: 11.109, 42.96447
UTM (32N): 672002, 4759027
Denominazione: Lattaja (e Monte Lattaja)
Popolo: (Lattaja annesso a) S. Andrea a Monte Massi
Piviere: (Lattaja annesso a) S. Andrea a Monte Massi
Comunità: Roccastrada
Giurisdizione: Roccastrada
Diocesi: Grosseto
Compartimento: Grosseto
Stato: Granducato di Toscana
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