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Dizionario Geografico Fisico
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Molazzano, Molezzano

 

(Molezzano)

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    MOLAZZANO o MOLEZZANO in Val di Sieve. – Casale con castellare e chiesa parrocchiale (S. Bartolommeo) nel piviere di S. Cassiano in Padule, Comunità e 3 miglia toscane a settentrione di Vicchio, Diocesi e Compartimento di Firenze. Il castellare di Molazzano siede sul fianco meridionale dall’Appennino di Casaglia lungo il torrente Muccione, detto anche il Fiume di Gattaja. In cotesto castelluccio ebbero signoria alcuni nobili di contado, detti i Lambardi di Molezzano, siccome rilevasi dalle bolle pontificie concesse nel 1103 da Pasquale II, e confermate nel 1134 da Innocenzo II ai vescovi di Fiesole. – Vedere FIUME DI GATTAJA
    più tardi, e precisamente nel 1218, uno dei
    Lambardi di Molazzano, per nome Ubertino di Ghinolfo, donò alla cattedrale di Firenze, e per essa al suo vescovo Giovanni da Velletri terre, case, e vassalli che aveva in Molazzano. –(BORGHINI, Dei Vescovi di Firenze)
    nel 1200 l’abate Bulgaro a nome della sua badia a Crespino rinunziò a Pietro vescovo di Firenze le possessioni che aveva quel Monastero in Molazzano. (LAMI,
    Monumenta Ecclesiae Florentinae). In conseguenza di ciò acquistarono sempre più signoria costà i prelati fiorentini, del cui palazzo torrito in Molazzano si trovano ricordi fra le carte di quell’archivio arcivescovile nei secoli XIII e XIV. Infatti nel 1369, all’occasione della guerra battagliata in Mugello fra le genti del duca Visconti di Milano e quelle della Repubblica Fiorentina, la torre e castello di Molazzano fu fortificata dal vescovo di Firenze per provvisione della Signoria del 17 dicembre di quell’anno, in cui si leggono le seguenti disposizioni.
    “Noi Priori dell’arti, e Gonfaloniere di giustizia del popolo e Comunità di Firenze vogliamo, che la fortezza di
    Molazzano, la quale è di messer lo vescovo di Firenze, si guardi per gli uomini del
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    detto Comune, e che si possano in essa reducere colle loro persone e cose, non solo gli uomini di Molazzano, ma ancora quelli del popolo o comune di S. Maria di Vezzano e del popolo di S. Pietro di Padule”. Nel mese susseguente, a dì 9 gennajo del 1359 stile fiorentino o 1360stile comune, ad istanza del Vescovo di Firenze la Signoria fece una provvisione, colla quale ordinò, che la custodia del fortilizio di Molazzano fosse affidata al vescovo di Firenze e che fosse guardata dai suoi vassalli. Per la qual cosa furono resi consapevoli per lettera i popoli di S. Bartolommeo di Molazzano, di Vezzano e di Padule. (LAMI, Monumenta Ecclesiae Florentinae)
    È altresì vero, che in Molazzano fino al cadere del secolo XIII possedeva dei terreni anche il capitolo della cattedrale fiorentina, siccome risulta da una riformagione della Signoria sotto lì 20 febbrajo 1290, colla quale fu deliberato di acquistare dal vescovo e dal capitolo della cattedrale, oppure dal suo proposto, alcune terre situate nella curia della villa di Molazzano, ecc. (
    opera citata).
    La ragione si fu da più alta politica derivata, poiché nel 1289 erano comparsi a Firenze da 200 uomini dei comuni di
    Pulicciana, di Gezzano, di Molazzano, di Piazzano, di Campione e d’altri luoghi del Mugello di qua e di là dal fiume Sieve, questi con lamentevoli e querimonie rappresentarono ai Signori: come essendo essi popoli obbligati al capitolo fiorentino di alcuni servigj, quei canonici trattavano di vendergli agli Ubaldini con diminuzione dell’onore e della giurisdizione della repubblica, e perciò supplicavano che si volessero pagare lire 2300 alla canonica, onde liberare i detti popoli da tale servitù. Lo che non solo fu fatto prontamente, ma ai 6
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    d’agosto dello stesso anno 1289, fu emanata una legge, per la quale venne proibito tanto ai Fiorentini quanto ai forestieri di poter comprare nel dominio della repubblica, sotto qualsivoglia pretesto, giurisdizione di sorta alcuna con pena di nullità della vendita, e lire 1000 da pagarsi dal notaro e dai contraenti. (AMMIRATO Storie Fiorentine Liber II)
    La chiesa di S. Bartolommeo a Molazzano fino d’allora era di collazione dei vescovi di Firenze. Essa però nel 1536 rimase quasi affatto distrutta dalle alluvioni della vicina fiumana; e quindi nel 1568 riedificata più lungi di là in luogo appellato
    Campo de’Bartoli, contemporaneamente all’altra chiesa di S. Felicita al Fiume di Gattaja. S. Bartolommeo a Molezzano, o a Molazzano nel 1833 contava 229 abitanti.
Localizzazione
ID: 2745
N. scheda: 31650
Volume: 3
Pagina: 246 - 247
Riferimenti:
Toponimo IGM: Molezzano
Comune: VICCHIO
Provincia: FI
Quadrante IGM: 107-4
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1697622, 4872153
WGS 1984: 11.46475, 43.97751
UTM (32N): 697686, 4872328
Denominazione: Molazzano, Molezzano
Popolo: S. Bartolommeo a Molazzano, a Molezzano
Piviere: S. Cassiano in Padule
Comunità: Vicchio
Giurisdizione: Vicchio
Diocesi: Firenze
Compartimento: Firenze
Stato: Granducato di Toscana
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