Repetti on-line

pag. 1 di 1
MOMIGNO nella Valle dell’Ombrone pistojese. – Castello con chiesa plebana (S. Donato) cui da lungo tempo è unito il popolo di Fagno, già filiale di S. Pancrazio a Celle, attualmente chiesa battesimale, nella Comunità e circa 4 miglia toscane a grecale di Marliana, Giurisdizione e Diocesi di Pistoja, Compartimento di Firenze. Siede in monte sotto le sorgenti del Vincio di Montagnana, laddove sembra che fino al secolo X avessero dominio i conti Guidi. Avvegnachè due fratelli figli del C. Teudegrino, autore di quella nobile prosapia, donarono nell’anno 940 al vescovo di Pistoja per la sua cattedrale alcuni effetti posti in cotesta contrada. – Vedere FAGNO, e FARO (VICO).
Comunque sia, i casali di Momigno e di Fagno nel secolo X erano soggetti alla pieve di S. Pancrazio a Celle, le di cui enfiteusi da Leone Vescovo di Pistoja a Signoretto che fu Gherardo insieme con le decime di diciassette ville di quel piviere, fra le quali era compresa anche Momigno. – Quindi con atto pubblico rogato in Pistoja un tal Venuto del fu Signoretto da Momigno giurò fedeltà nelle mani di Graziadio vescovo di Pistoja. Dopo di ciò il prelato medesimo investì il suddetto Venuto da Momigno di un podere già tenuto a livello da Giovanni di Gualando da Fagno. Il rettore di S. Donato a Momigno è rammentato nel sinodo pistojese dell’aprile 1313, cui egli assisté insieme con il rettore della chiesa di Fagno. La parrocchia plebana di Momigno nel 1833 contava 656 abitanti.

REPETTI ON-LINE