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e Storico della Toscana

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Monsanto, Montesanto, Monte Santo

 

(Monsanto)

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    MONSANTO, o MONTE SANTO in Val d’Elsa. – Casale presso l’antico castelletto di CEPPARELLO; il quale Monte Santo ha dato il vocabolo alla chiesa parrocchiale di due popoli riuniti, di S. Maria e S. Ruffiniano, nel piviere di S. Appiano, Comunità e 4 miglia toscane a scirocco di Barberino di Val d’Elsa, Giurisdizione di Poggibonsi, Diocesi e compartimento di Firenze. Giace in costa dal lato sinistro del torrente Drove, sulla pendice occidentale dei monti che scendono in Val d’Elsa dal Chianti, presso l’antico confine della giurisdizione ecclesiastica di Siena con quella di Firenze. Chi volesse investigare sull’etimologia di questo luogo, legga il Lami nel suo Monumenta Ecclesiae Florentinae T. IV pag. 142. Le memorie di Monte Santo, o Mnsanto risalgono al secolo X, trovandolo rammentato in due atti di donazione che il Marchese Ugo fece alla badia di Poggibonsi, cui assegnò fra i molto effetti due mansi o piccoli poderi posti in Monte Santo. Nel secolo XI trovavasi in Monte Santo un altro magnate della consorteria, se non sbaglio, degli Ubaldini di Mugello; ed era quel conte Landolfo figlio del fu Conte Gottizio, che nel novembre del 1043 assegnò alla sua sposa Aldina a titolo di morgincamp la quarta parta parte di quasi tutte le corti e Castelli che egli possedeva nel Chianti, in Val d’Elsa, in Mugello, a Campi, e a Firenze; fra le quali annoverò anche una sua corte in Monte Santo. – Vedere CHIANTI (S. MARIA NOVELLA IN). Dopo la vittoria di Montaperto (settembre 1260) i Ghibellini corsero furibondi contro i luoghi e case possedute da Guelfi in Toscana con lo scopo di mettere a ruba, a fuoco e fiamme le loro possessioni. Fra queste fabbriche furonvi
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    due palazzi con torre e alcune case nel castello di Cepparello; e fu allora che le sue mura vennero dai Ghibellini disfatte con un mulino situati in quel distretti. – (P. ILDEFONSO, Delizie degli Eruditi T. VII). Nei secoli posteriori ebbero possessione in Monte Santo, e in Cepparello i nobili della Fioraja, dai quali prese il vocabolo una vicina possessione che fu appellata alla Fioraja. – Oltre ai signori della Fioraja acquistarono poderi nel comune di Cepparello, ossia di Monte Santo, le famiglie Adimari e Machiavelli. Trovo infatti, che nel 22 agosto del 1300 abitava nella sua villa di Cepparello messere Niccolò del fu Donato Adimari di Firenze, quando vi dettò un suo testamento. – (ARCH. DIPL. FIOR. Carte di Cestello). Rammenta i poderi che la famiglia della Fioraja possedeva costà nel comune di Cepparello un istrumento della stessa provenienza rogato lì 22 luglio 1468 nel castel di Vico di Val d’Elsa, col quale Gozzino del fu Domenico da cepparello in val d’Elsa donò al Monastero di S. Maria Maddalena di Cestello in Firenze due poderi posti in luogo detto alla Fioraja; i quali poderi la famiglia della Fioraja aveva acquistato da Andrea d’Jacopo Nartini, e ad esso Gozzino erano stati aggiudicati per la somma di 474 fiorini d’oro, in rimborso di un credito che aveva con Filippo di maestro Frosino della Fioraja. – Cotesti due poderi per altro nel 1469 furono rivendicati dai monaci Cistercensi di S. Salvatore a Settimo a favore di don Mauro loro confratello, il quale al secolo chiamossi Pietro del fu Filippo della Fioraja; e ciò in vigore di sentenza di appello pronunziata nel 10 giugno 1469. – Dondechè furono annullati
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    i precedenti giudizi, e specialmente quello emanato dal canonico Salvino Salvini stato delegato a tal uopo dalla Santa Sede. – (ARCH. DIPL. FIOR. località citata). Una delle membrane della badia a Ripoli, ora nell’Archivio Diplomatico Fiorentino fu scritta lì 3 settembre del 1333 presso la canonica di S. Ruffiniano di Cepparello. Il comune di Cepparello nel balzello imposto dalla Repubblica Fiorentina nel 1444 fu tassato per 20 fiorini d’oro. La parrocchia di S. Ruffiniano a Cepparello, unita aS. Maria a Monte Santo, nel 1551 contava 325 abitanti, nel 1745 ne faceva 272, e nel 1833 noverava 288 abitanti.
Localizzazione
ID: 2760
N. scheda: 31790
Volume: 3
Pagina: 254 - 255
Riferimenti: 37640, 31791
Toponimo IGM: Monsanto
Comune: BARBERINO VAL D'ELSA
Provincia: FI
Quadrante IGM: 113-3
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1677549, 4818221
WGS 1984: 11.19685, 43.49739
UTM (32N): 677612, 4818395
Denominazione: Monsanto, Montesanto, Monte Santo
Popolo: S. Maria a Monsanto (con annesso S. Ruffiniano a Cepparello)
Piviere: S. Appiano a S. Appiano
Comunità: Barberino di Val d'Elsa
Giurisdizione: Poggibonsi
Diocesi: Faenza
Compartimento: Firenze
Stato: Granducato di Toscana
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