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Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

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Monsoglio

 

(Fattoria Monsoglio)

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    MONSOGLIO (Mons Solii) nel Val d’Arno superiore. – Grandiosa villa signorile che porta il nome del piccolo poggio, sul quale risiede, nella parrocchia di S. Lorenzo di Penna, piviere Comunità e due miglia toscane a scirocco di Laterina, Giurisdizione di Montevarchi, Diocesi e Compartimento di Arezzo. Risiede sull’angusto e tortuoso passaggio dell’Arno alla destra del fiume, lungo lo Stretto denominato di Rondine, altrimenti detto la Gola dell’Inferno. Sotto il poggio dove ora fa bella mostra di se la magnifica villa di Monsoglio del marchese Gino Capponi di Firenze esisteva nel medioevo un piccolo spedaletto destinato ad alloggiare i passeggeri della sottostante Via vecchia aretina. Aveva allora signoria in Monsoglio e nel paese intorno la potente casa aretina de’conti Ubertini, un individuo della quale, nel dicembre del 1196 per istrumento fatto nello spedale di Monsoglio, donò alla badia di S. Trinità a Fonte benedetta, o in Alpi, un podere situato nel distretto di rondine, piviere di S. Cassiano a Campavane (ora di Laterina) quando già lo spedale di Monsoglio dipendeva, ed era addetto a quel monastero. Infatti nella stessa badia i conti Ubertini avevano ceduto il diritto del pedaggio ch’essi percepivano sulle merci che passavano per il distretto del piviere di Campavane, ossia il territorio di Laterina. – (ARCH. DIPL. FIOR. Carte della Badia di Ripoli). – Vedere LATERINA. Col variare de’tempi anche lo spedale di Monsoglio cambiò di padroni e di destino, giacché nei secoli più vicini a noi la tenuta col poggio di Monsoglio pervenne nella nobil casa Peruzzi, per conto della quale fu costà innalzata dai fondamenti la magnifica villa che vi si vede, pervenuta finalmente a titolo di compra nella famiglia de’marchesi Capponi, attuale posseditrice
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    della medesima e dei poderi annessi. “A Monsoglio, diceva quasi cent’anni fa Giovanni Targioni nel suo viaggio per il Val d’Arno di sopra, a Monsoglio s’incontra la più concludente dimostrazione, che la rena e la creta sono state posteriormente depositate in strati orizzontali addosso alle tortuose pendici dei monti molto prima esistenti. Imperocché camminando per la Via vecchia aretina, circa un quarto di miglio avanti di arrivare alla suddetta villa, si perde l’arena e la creta, sopra della quale si è sempre camminato dall’Osteria di Troghi sino a li, e si scuopre una faccia di terreno totalmente diversa, cioè composta di Margone (schisto marnoso) e di filoni inclinati di Pietra forte (arenaria calcare) come appunto sono i terreni de’nostri poggi di Firenze, da Mont’ Oliveto fino a S. Margherita a Montici…”. “Scendendo da Monsoglio, e seguitando il viaggio verso Arezzo si perde la Pietra forte, e si comincia di nuovo a trovare la rena e la creta sopra della quale si seguita a camminare sino al Lago di Perugia. Questo fenomeno mi messe in curiosità, sicché al ritorno feci più esatte osservazioni, e venni in chiaro, che la cima del poggio di Monsoglio è più alta delle colline, sia della pianura più elevata del Valdarno di sopra, e che a guisa di un grande scoglio sporta fuori da un mare di rena e di creta”. – Vedere ABAZIA DI S. TRINITA DELL’ALPI, e LATERINA, Comunità.
Localizzazione
ID: 2764
N. scheda: 31840
Volume: 3
Pagina: 257 - 258
Riferimenti: 38570
Toponimo IGM: Fattoria Monsoglio
Comune: LATERINA
Provincia: AR
Quadrante IGM: 114-1
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1721506, 4821040
WGS 1984: 11.74114, 43.51101
UTM (32N): 721569, 4821214
Denominazione: Monsoglio
Popolo: S. Lorenzo a Penna
Piviere: SS. Ippolito e Cassiano di Campavane a Laterina
Comunità: Laterina
Giurisdizione: Montevarchi
Diocesi: Arezzo
Compartimento: Arezzo
Stato: Granducato di Toscana
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