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Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

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Montalceto, Monte Alceto

 

(Torre di S. Alberto)

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    MONTALCETO, o MONTE ALCETO, (Mons Jlicetus) nella Valle dell’Ombrone senese. – Castello diruto, di cui resta in piedi la torre sulla cima di un monte omonimo che stà a levante grecale della Terra di Asciano, nella cui Comunità e Giurisdizione è compresa la parrocchia de’SS Alberto e Sabino a Montalceto, piviere di S. Lorenzo alle Serre, Diocesi d’Arezzo, Compartimento di Siena.
    Il poggio di Montalceto, osservato dalla sommità della torre posta sul dorso di lui si alza 853 braccia sopra il livello del mare Mediterraneo. – Esso fa parte della piccola giogana che separa la valle dell’Ombrone da quella della Chiana; ed è in mezzo alla foce di Montalceto, donde passa la strada Regia Lauretana che da Siena per Asciano varca il monte e scende poi per Asinalunga in Val di Chiana.
    Il trovarsi tuttora la parte superiore del poggio di Montalceto vestita di querci, di aceri, e soprattutto di lecci, fa maggiormente credere che da queste ultime piante il monte prendesse il nome.
    Montalceto però è più noto per le sue acque termali, le quali scaturiscono dal fianco occidentale del suo poggio, circa due terzi di miglio distanti dalla sommità.
    All’Articolo BAGNI DI MONTALCETO fu accennata la struttura fisica del poggio donde quell’acque termali scaturiscono, e fu riportato il resultato dell’analisi chimica delle medesime ottenuto sul declinare del secolo passato dal Professore dell’università sanese Antonio Targioni Tozzetti, il quale in quell’anno appunto 1834 stava applicandosi nell’analisi chimica di queste stesse acque.
    La chiesa, ora parrocchia de’SS. Sabino e Alberto di Montalceto, nel secolo XII era un eremo sottoposto al pievano di Asciano, cui per bolla del Pontefice Alessandro III fu confermata con molte altre chiese di quella giurisdizione.
    Il qual eremo crebbe in celebrità dopo che il beato Alberto eremita Camaldolense qui in penitenza visse, e qui santamente verso il 1150 morì.
    Nel 1185
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    la cella ed eremo del Beato Alberto era stata aggregata alla badia di S. Salvatore della Berardenga.
    A quell’età la signoria di Montalceto era toccata al ramo dei
    Cacciaconti della Scialenga, che poi prese il titolo da un Conte Barotu, e che diede a un castelletto omonimo della contrada medesima nella Comunità di Rapolano. – Vedere CASTIGLION – BERNARDI.
    Peraltro la dinastia de’
    Cacciaconti ben presto perdé la signoria di Montalceto, tolta loro dalla repubblica di Siena; la quale dal 1208 in poi vi tenne una giusdicente minore, finché i suoi abitanti, per essersi mostrati non solo renitenti a pagare le imposizioni dello Stato, ma resi infesti coi loro ladroneggi ai popoli limitrofi, la Repubblica Senese nel 1274 decretò la demolizione delle loro case e di ogni sorta di fortilizio che fosse stato in Montalceto. – (ARCH.DIPL.SEN. Consigl. della Campana).
    La torre pertanto, esistente tuttora sulla sommità del monte, fu fabbricata verso la metà del secolo XV, e quindi nel 1521 dalla repubblica sanese insieme coi terreni annessi donata al nobile Niccolò Borghesi, i di cui discendenti istituirono quella tenuta in fidecommisso a favore della linea di Scipione Borghesi.
    Estinta cotesta linea il possesso di Montalceto ritornò alla Comunità di Asciano, dalla quale lo rivendicò nel 1774 Marc’Antonio Borghesi per sentenza dei quattro conservatori dello Stato sanese, fino a chè un altro Scipione Borghesi, per istrumento del 7 aprile 1801, permutò i beni del fidecommisso di Montalceto con le monache di S. Chiara da Siena, le quali cederono in cambio altre terre poste nella Comunità di Buonconvento. Donde avvenne che i bagni ed i terreni adiacenti caddero in potere delle religiose predette, e da queste alla soppressione di quel Monastero (anno 1808) i Bagni di Montalceto coi terreni annessi pervennero al demanio dello Stato,
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    che li vendé per estinzione del debito pubblico. – Attualmente ne è possessore Gius. del fu Ippolito Andreini di Siena.
    All’
    Articolo ACQUE MINERALI queste di Montalceto furono poste nel sesto gruppo, vale a dire, tra quelle che sgorgano fra i terreni di sedimento superiore o medio e le concrezioni tartarose o selenitiche. Avvegnachè coteste acque scaturiscono di mezzo al travertino, la di cui formazione ricuopre per grande estensione la marna conchigliare nei fianchi del poggio di Montalceto. – Vedere BAGNI DI MONTALCETO.
    Infatti il chiarissimo professor Antonio Targioni-Tozzetti, che fu l’ultimo e il più esatto analizzatore di coteste acque minerali, descrivendo i Bagni di Montalceto avvisò: che quelle polle nel periodo di 24 ore somministrano da 4000 barili d’acqua in tempo di siccità; che esse scaturiscono da un grande spacco naturale di mezzo al travertino (
    calcare concrezionato); emergendo di là accompagnate da molto gas acido carbonico, e aventi una temperatura di 26 a 27 gradi del termometro Reaumur.
    L’acqua appena attinta è limpidissima, ma lasciata in riposo diviene alquanto albeggiante. Ha un odore leggerissimamente idrosolforato, alquanto pungente le palpebre, odore che svanisce dopo che l’acqua stessa è stata esposta all’aria in vaso aperto. È di sapore acidulo, alquanto crasso, misto talvolta a un debole sapore epatico ed ha un peso specifico di 1,0024.
    La composizione e la proporzione delle sostanze mineralizzanti le acque termali di Montalceto alle chimiche analisi instituite dal prelodato Prof.Targioni-Tozzetti ha fornito i resultati seguenti:

    PER OGNI CENTO LIBBRE DI ACQUA DE’BAGNI DI MONTALCETO

    DI GAS

    - Gas acido carbonico
    in peso,
    grani 899,8
    in vol.,
    pollici cub. 1035,0

    DI SOSTANZE SALINE

    Carbonati
    - Carbonato di Calce,
    grani 1161,1
    - Carbonato di Magnesia,
    grani 060,7

    Solfati
    - Solfato di Calce,
    grani 148,8
    - Solfato di Soda,
    grani 148,6
    - Solfato
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    di Magnesia, grani 129,7

    Cloruri
    - Cloruro di Magnesio,
    grani 12,2
    - Cloruro di Sodio,
    grani 13,4

    - Silice,
    grani 14,9

    - Materia resinosa
    estrattiva, grani 10,6

    – (
    Vedere ANT. TARGIONI – TOZZETTI, Dei Bagni di Montalceto. Firenze 1835).
    L’uso di queste acque minerali è molto antico; più generalmente si consigliano per immersione o per docce, comecchè da una remota celebrità si metta anche in pratica il loro fango. A tuttociò si può aggiungere, sulla fiducia che ne ripromette il Prof.Targioni, l’uso delle stesse acque per bevanda.
    L’esperienza diuturna provò, che cotesti bagni giovarono per immersione, nelle artritidi, nei reumi, negli impedimenti al moto delle articolazioni, negli attrappimenti per reumi trascurati e conseguentemente divenuti cronici. – Sono utili nelle malattie cutanee, purché non siano queste inveterate o prodotte da un vizio radicale. Nella clorosi, come anche nelle leucorree, dai bagni di queste acque si ottennero ottimi effetti, ecc. ecc.
    In quanto ai vantaggi che sperare si possono dalle lavande, dalle docce esterne e interne, dalle lotazioni, facendo uso delle acque di Montalceto in bevanda, merita di esser l’interessante opuscolo dei
    Bagni di Montalceto del rammentato Prof.Antonio Targioni-Tozzetti.
    In Montalceto si fanno due fiere, una nel 24 giugno, e l’altra
    ai Bagni li 24 luglio.
    La parrocchia de’SS. Alberto e Sabino a Montalceto nel 1833 contava 213 abitanti.

    MONTALCETO. – In fine si aggiunga. – Nel 1845 la sua parrocchia mandava nella Comunità principale di Asciano Abitanti 144 ed una frazione di 53 anime entrava nella Comunità di Rapolano. – Totale 197
    Abitanti.
Localizzazione
ID: 2793
N. scheda: 32190
Volume: 3; 6S
Pagina: 286 - 287; 150
Riferimenti: 4660
Toponimo IGM: Torre di S. Alberto
Comune: ASCIANO
Provincia: SI
Quadrante IGM: 121-4
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1713346, 4789709
WGS 1984: 11.62809, 43.23157
UTM (32N): 713409, 4789884
Denominazione: Montalceto, Monte Alceto
Popolo: SS. Alberto e Sabino a Montalceto
Piviere: (S. Agata ad Asciano) S. Lorenzo alle Serre di Rapolano
Comunità: Asciano
Giurisdizione: Asciano
Diocesi: Arezzo
Compartimento: Siena
Stato: Granducato di Toscana
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