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Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

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Montorio

 

(Montorio)

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    MONTORIO nella Valle della Paglia. – Castello con chiesa parrocchiale (S. Maria) nella Comunità e circa 5 miglia toscane a settentrione grecale di Sorano, Giurisdizione e Diocesi di Sovana, Compartimento di Grosseto.
    Questo piccolo castello, sebbene fabbricato in pianura, trovandosi sulla confluenza di due torrenti, il
    Fiume e la Vajana, che hanno corroso profondamente quel suolo vulcanico, ha fatto sì che il paese da grecale a libeccio riposi sopra dirupate scogliere di tufo, mentre dagli altri lati è fiancheggiato da campi, da selve e da vigneti.
    Fu signoreggiato dalla casa Ottieri insieme con i vicini paesi di S. Giovanni delle Contee, di Sopano e Castell’Ottieri, su’quali luoghi però pretendevano avervi diritto innanzi tutto i conti Aldobrandeschi. Ciò apparisce dal contratto di divisione fatto (
    ERRATA: nel dì 11 dicembre 1272) nel dì 11 dicembre 1274 fra il ramo degli Aldobrandeschi di S. Fiora e quello di Sovana, all’ultimo de’quali furono cedute le ragioni che a quei conti si competevano sopra le terra e castella possedute dai figli di Ranieri di Lottieri da Montorio, ragioni che per la morte accaduta nel 1284 del C. Ildebrandino di Guglielmo, ultimo maschio di casa Aldobrandesca, passarono in Margherita una figlia ed erede di quella contea.
    Non ostante tutto ciò il castel di Montorio rimase sotto il dominio assoluto dei signori Ottieri, detti di
    Sala, talché nel giugno 1356, e di nuovo per atto pubblico del 31 luglio 1381, eglino sottoposero Montorio e gli altri castelli di lor dominio alla Repubblica di Siena insieme con i rispettivi popoli, distretti e giurisdizioni.
    Non per questo la famiglia Ottieri cessò di dominare in Castell’Ottieri, in S. Giovanni e in Montorio, per quanto dopo cotesti castelli, a cagion di guerra, fossero temporaneamente occupate dai Monaldeschi di Orvieto; uno dei quali, Bernardino di Rinaldo, nel 1475
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    rinunziò alle sue ragioni sopra Montorio a favore del Comune di Siena, nell’anno e nel tempo stesso che i digg. Ottieri, Niccola e Giovanni pattuivano con la Signoria di Siena l’accomandigia per Montorio e per gli altri castelli testé nominati – Vedere CASTELL’OTTIERI.
    Infatti al 1492 comparisce un conte di Montorio della famiglia Ottieri in un istrumento rogato in Siena li 7 novembre, col quale il nobile Bonifazio Ottieri figlio di Guido da Montorio, chierico della Diocesi di Sovana, rinunziò alla rassegna fatta in di lui favore da Sinolfo di Guido de’signori di Montorio del benefizio della pieve di S. Paolo in Rosso nel Chianti, dichiarando che tal rassegna si dovesse tenere di niun valore. – (ARCH. DIPL. FIOR.
    Carte dell’Arch. gen.)
    Finalmente il Castello di Montorio insieme con Castell’Ottieri fu compreso nella vendita fatta dal conte Sinolfo di Flaminio Ottieri al Granduca Cosimo II, mediante contratto del 26 aprile 1616, a patti però che quei signori ritener dovessero di generazione in generazione il castello predetto a titolo di accomandigia; cosicché eglino la rinnovarono fino all’estinzione della famiglia Ottieri.
    La parrocchia di S. Maria a Montorio nel 1833 noverava 169 abitanti.
Localizzazione
ID: 2859
N. scheda: 35020
Volume: 3
Pagina: 602
Riferimenti: 48840
Toponimo IGM: Montorio
Comune: SORANO
Provincia: GR
Quadrante IGM: 129-2
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1726526, 4735884
WGS 1984: 11.76839, 42.74359
UTM (32N): 726589, 4736058
Denominazione: Montorio
Popolo: S. Maria a Montorio
Piviere:
Comunità: Sorano
Giurisdizione: Sorano
Diocesi: Sovana
Compartimento: Grosseto
Stato: Granducato di Toscana
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