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Monte Maggio, Montemaggio

 

(Monte Maggio - Castellare)

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    MONTE MAGGIO o MONTEMAGGIO fra la Val d’Elsa e la Val di Merse. – È la porzione più settentrionale della Montagnuola di Siena fra Sovicille e Monte Reggioni, alla quale Comunità Montemaggio appartiene nella Diocesi e Compartimento di Siena, da cui è 6 in 7 miglia toscane a maestrale.
    Fu dato il titolo di Montemaggio alla contessa Ava figlia del Conte Zanobi, per essere stata signora di questa contrada, siccome lo furono in seguito i suoi figli ed eredi, i Franzesi, i Soarzi ed altri nobili di Strove e di Staggia.
    Al dire degl’istorici di Siena a piè di questo
    Monte Maggio furono battagliate, nel 1084, le prime azioni guerresche fra i Fiorentini e i Sanesi. Sotto lo stesso vocabolo di Monte Maggio esistè un romitorio intitalato a S. Maria, di cui s’incontra la più antica reminiscenza in un privilegio dell’Imperatore Berengario II del 2 giugno 953, col quale a petizione del Marchese Oberto Salico conte del Palazzo imperiale vennero concessi ad Ildebrando d’lgelfredo (marito della suddetta contessa Ava) dei beni situati in Corsano di pertinenza del monastero o eremo di S. Maria di Monte Maggio. – (ARCH. DIPL. FIOR. Carte di S. Eugenio al Monistero).
    Che poi in
    Monte Maggio fosse un castelletto omonimo con corte e distretto dipendente dai nobili di Strove e di Staggia autori della famiglia de’Soarzi, de’Franzesi ecc. lo accertano molte pergamene appartenute alla badia di sopra rammentata; fra le quali basterà rammentare le seguenti. Un contratto del 4 aprile 1086, col quale donna Fiora d’Ildebrando moglie di Ranieri del fu Bonifazio offrì alla badia di S. Salvatore all’Isola, e per essa all’abate Rolando la sua porzione del Castello e corte di Monte Maggio compresavi la chiesa di S. Maria. Anche un istrumento del 25 apri1e 1087 tratta
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    della vendita fatta alla badia all’Isola di alcune terre e case massarizie poste in Monte Maggio.
    Nel 1087 poi, al di 23 ottobre, lo stesso abate Rolando affittò le possessioni di Strove e di Staggia con il castello, la torre e i beni della chiesa di S. Maria a
    Monte Maggio; le quali sostanze erano state donate alla badia all’Isola da Bonizio figlio di un Bonifazio, e fratello del suddetto Ranieri fittuario. Nel novembre del 1136, e di nuovo nel maggio del 1146, il prete Azzo rettore del romitorio di S. Maria a Monte Maggio fece acquisto di alcuni terreni; e nel 1158 gli uomini del castello di Monte Maggio giurarono all’abate dell’Isola di difendere contro chiunque cotesto luogo con la pieve di Castello. – Pochi anni dopo (anno 1165) i nobili di Staggia rinunziarono in favore del Comune di Siena a ogni diritto e ragione sopra il castello di Monte Maggio; sennonchè per lodo degli 11 maggio 1174 l’arciprete della cattedrale di Volterra, in ciò delegato dalla S. Sede, dichiarò il romitorio di S. Maria a Monte Maggio essere di giuspadronato della Badia dell’Isola, nel tempo che la giurisdizione ecclesiastica apparteneva alla pieve di Castello. – Vedere STAGGIA e STROVE.
Localizzazione
ID: 2938
N. scheda: 33740
Volume: 3
Pagina: 416 - 417
Riferimenti:
Toponimo IGM: Monte Maggio - Castellare
Comune: MONTERIGGIONI
Provincia: SI
Quadrante IGM: 113-2
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1678750, 4802989
WGS 1984: 11.20671, 43.36005
UTM (32N): 678814, 4803163
Denominazione: Monte Maggio, Montemaggio
Popolo: S. Salvatore dell'Abbadia a Isola
Piviere: (S. Giovanni Battista a Castello) S. Salvatore dell'Abbadia a Isola
Comunità: Monteriggioni
Giurisdizione: Sovicille
Diocesi: Siena
Compartimento: Siena
Stato: Granducato di Toscana
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