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Nera - Pieve di Nera

 

(La Nera)

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    NERA (Nigra) in Val d’Era. – Quest’antico castellare, già comunello, prese il nomignolo da una chiesa plebana tuttora esistente (S. Gio. Battista) nella Comunità Giurisdizione Diocesi e circa 6 miglia toscane a grecale di Volterra, Compartimento di Firenze.
    Trovasi sopra un poggio di gabbro detto
    marmo nero, dal cui colore probabilmente ebbe il titolo che porta tuttora la pieve di Nera.
    Se a questa chiesa fosse da riferire, come sembra, quella battesimale di
    S. Lorenzo e S. Gio. Battista in Trescle, che l’Imperatore Arrigo I, con privilegio dato nel 1015 nella villa di Fasiano presso Pisa, confermò ai canonici di Volterra, converrebbe dire che il nomignolo di Nera fosse di epoca meno antica.
    Infatti nei secoli posteriori la chiesa di S. Lorenzo a Trescle, o
    ad Tresclum, benché separata fosse dall’altra di S. Gio. Battista, apparteneva allo stesso piviere di Nera. – Vedere MONTE TERZI e RONCOLLA.
    Checché ne sia, nel secolo XIII esisteva sul poggio di
    Nera un castelletto che la Signoria di Firenze nel 1236 richiese in pegno ai Volterrani, per sicurezza de’patti da osservarsi nella pace per loro mezzo conclusa fra il Comune di Volterra da una parte, quello di San Gimignano ed il Vescovo Pagano dall’altra parte. – Vedere MONTE VOLTRAJO.
    Per altro gli uomini del Castello di
    Nera continuarono a ubbidire il potestà della città di Volterra, cui rinnovarono giuramento di fedeltà nel 1270 e anco dopo.
    Infatti nelli statuti volterrani del 1288 la comunità del castel di Nera fu allirata per lire 290; e nelli statuti del 1411 lo stesso castello fu designato fra quelli che avevano un ufiziale minore dipendente dal potestà di Volterra.
    La pieve di S. Giovan Battista di Nera all’epoca del sinodo diocesano
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    del 1356 non sembra che avesse sotto il suo piviere altro che la cappella di S. Ottaviano in Collina, o di Oltr’Era, registrata questa pure nel diploma del 1015 testè citato. È altresì vero che nei tempi posteriori il piviere medesimo aveva per suffraganee le chiese parrocchiali di S. Lorenzo in Treschio o in Trescle (antica complebana corrispondente forse al Monte Terzi), la chiesa di S. Michele a Fognano; (riunita alla cura di S. Cipriano) quella di S Niccola a Buriano (aggregata alla precedente); la parrocchia di S. Martino a Roncolla (esistente); di S. Andrea a Miemo (idem); di S. Vittore a Monte Miccioli (riunita alla cura di Spicchiajola); e di S. Lorenzo a Mazzolla, (esistente).
    La parrocchia della pieve di Nera nel 1833 contava ai 225 abitanti.

    NERA (PIEVE DI) nella Valle dell’Era. – Si aggiunga, rispetto al luogo di
    Tresche compreso un dì nel piviere di Nera tra atto del 17 gennajo 1181 scritto in Tresche, proveniente dalle carte della Comunità di San Gimignano, ora nell’Arch. Dipl. Fior.
    Nel 1845 la parrocchia di Nera aveva nella Comunità principale di Volterra Abitanti 229, e mandava in quella di Montajone una frazione di 42 anime. TOTALE
    Abitanti 271.
Localizzazione
ID: 2988
N. scheda: 35830
Volume: 3; 6S
Pagina: 640; 168
Riferimenti: 31230, 34550, 64971
Toponimo IGM: La Nera
Comune: VOLTERRA
Provincia: PI
Quadrante IGM: 112-2
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1655305, 4811143
WGS 1984: 10.91987, 43.43865
UTM (32N): 655369, 4811318
Denominazione: Nera - Pieve di Nera
Popolo: S. Giovanni Battista di Nera
Piviere: S. Giovanni Battista di Nera
Comunità: Volterra
Giurisdizione: Volterra
Diocesi: Volterra
Compartimento: Firenze
Stato: Granducato di Toscana
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