REPETTI ON-LINE

Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

cerca... .

Nipozzano, Nepozzano

 

(Nipozzano)

  •   pag. 1 di 3
    NIPOZZANO e NEPOZZANO (Nipotianum e Nepotianum) in Val di Sieve. – Castello con sovrastante rocca torrita sul pinnacolo del poggio omonimo, a cavaliere di una casa signorile degli Albizzi padroni della rocca e della sottostante chiesa parrocchiale di S. Niccolò a Nipozzano, nel piviere di Diacceto, Comunità e circa 3 miglia toscane a ponente di Pelago, Giurisdizione e due miglia e mezzo a grecale del Pontassieve, Diocesi di Fiesole, Compartimento di Firenze.
    Risiede cotesto castello sopra il risalto di un poggio che diramasi a libeccio della Consuma alla destra del fiume Sieve e a cavaliere della strada regia Forlivese, mentre dietro alle sue spalle passa la via provinciale Casentinese.
    Innanzi che nel Castello di Nipozzano acquistasse signoria la famiglia magnatizia fiorentina degli Albizzi esso era feudo de’conti Guidi sino dal secolo XI, confermato loro più tardi dall’Imperatore Arrigo VI nel 1191, e da Federigo II nel 1220. Avvegnaché nel novembre del 1062 un C. Guido figlio di altro C. Guido, nel tempo che abitava nel suo castel di Porciano acquistò da due possidenti le loro porzioni del poggio e Castello di Nipozzano nel contado fiorentino, compresa parte dei fossi e mura con due stiora di terreno contigue al castello. – È quello stesso conte Guido di cui si fece menzione all’Articolo MODIGLIANA (Vol. III. pag. 219 e 23o), il quale ebbe anche signoria in Remole, a Rosano, nel piviere di Diacceto a Vallombrosa e in molti luoghi della Val di Sieve.
    Non conosco l’epoca nè il modo col quale la Repubblica Fiorentina levò da Nipozzano i conti Guidi, tirando a sé il dominio del castello; solamente so, che quei dinasti verso il 1300 non lo possedevano più; essendoché nell’Arch. delle Riformagioni di Firenze si conservano lettere del 1312 dirette dalla Signoria al castellano di Nipozzano per esortarlo d’invigilare alla
  •    pag. 2 di 3
    difesa di quel posto nel tempo in cui l’esercito dell’Imperatore Arrigo di Lussemburgo s’incamminava da Arezzo a Firenze per assediare la città.
    Dalle mani del Comune di Firenze il castello di Nipozzano passò in proprietà della famiglia Albizzi, alla quale spetta il circostante poggio vestito di viti, di ulivi e di un bosco di cipressi, con 24 case coloniche costituenti una bella fattoria.
    Anche la chiesa parrocchiale di Nipozzano è al pari del castello di padronato della famiglia patrizia degli Albizzi.
    Il castello con l’annessa torre e i suoi due torrini di avanzata furono edificati dalla stessa famiglia fiorentina, siccome lo dimostrano gli antichi cammini di pietra serena e gli architravi delle porte con l’armi gentilizie di quella prosapia.
    Le camere de’4 ripiani della torre erano dipinte e storiate a fresco nelle loro lunette e pareti, ma, consumate dal tempo e dall’intemperie delle stagioni, appena è rimasto di quelle un debole indizio.
    Il castello col palazzo di Nipozzano nel 1374 doveva già essere in mano degli Albizzi, tostochè nell’archivio delle Riformagioni di Firenze esiste una deliberazione della Signoria del dì 4 dicembre 1374, relativamente all’aquisto da farsi delle rocche di Monte Domini di Monte Gonzi e di Pian Franzese nel Val d’Arno superiore, di Monte Castelli e di Monte Cuccari in Val d’Era, del
    castello e palazzo di Nipozzano in Val di Sieve, di Vernio in Val di Bisenzio. Le quali rocche e castelli trovandosi allora a confine con il dominio fiorentino, avvenne che il gonfaloniere di giustizia di Firenze, i priori dell’arti uniti ai gonfalonieri delle compagnie del popolo, ai 12 bonuomini e ai capi della Parte guelfa deliberarono, che di lì alle calende di marzo prossimo futuro si dovesse provvedere sopra il modo da tenersi, non tanto per via di compra, come anche per qualsivoglia altro titolo onde acquistare e
  •   pag. 3 di 3
    recuperare le suddette rocche, castelli e generalmenle tutti que’luoghi confinanti al dominio fiorentino i cui padroni vantavano indipendenza, giurisdizione civile e criminale, mero e misto imperio, come più latamente in detta provvisione si dice.
    In esecuzione di tali ordini bentosto furono acquistali gli enunciati castelli e fortilizj, i quali appartenevano in quel tempo ai signori da Ricasoli, Albizzi, Bardi ecc.
    Ma siccome non mancò chi pose in dubbio se ciò di ragione si fosse potuto fare, così in vigore di altra provvisione del 1375 fu stabilito, che si dovessero restituire a ciascuno di quei signori i loro castelli, rocche, palazzi, ecc.
    Di più con riformagione di quello stesso giorno la Signoria assegnò la mercede ai castellani che il Comune di Firenze doveva inviare alla guardia dei castelli restituiti. –
    Vedere MONTE GONZI.
    Fu da Nipozzano l’architetto fra Jacopo domenicano che disegnò e diresse nel 1320 il cappellone detto de’Spagnuoli nel chiostro di S. Maria Novella. E fu egli stesso l’autore del campanile di detta chiesa fatto alzare fra il 1328 e il 1334 da Fr. Guido Saltarelli arcivescovo di Pisa dello stesso ordine de’Predicatori, in cui spese 4000 fiorini d’oro, compreso il valore di tre campane, in una delle quali si legge il nome del noto campanaro
    Puccio fiorentino stato già rammentato agli Articoli FALTONA (PIEVE DI) e MONTICI.
    La parrocchia di S. Niccolò a Nipozzano nel 1833 contava 351 abitanti.

    NIPOZZANO nella Val di Sieve. – Si aggiunga al suo luogo, che nel 1300 i castelli di Nipozzano e di Pugliano erano posseduti dalla polente famiglia de’Cerchi di Firenze. – (G. VILLANI,
    Cronica Libro VIII cap. 41) Vedere PUGLIANO.
Localizzazione
ID: 2995
N. scheda: 35900
Volume: 3; 6S
Pagina: 643 - 644; 168
Riferimenti:
Toponimo IGM: Nipozzano
Comune: PELAGO
Provincia: FI
Quadrante IGM: 107-3
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1698718, 4850992
WGS 1984: 11.47052, 43.78686
UTM (32N): 698782, 4851166
Denominazione: Nipozzano, Nepozzano
Popolo: S. Niccolò a Nipozzano
Piviere: S. Jerusalem, S. Lorenzo a Diacceto
Comunità: Pelago
Giurisdizione: Pontassieve
Diocesi: Fiesole
Compartimento: Firenze
Stato: Granducato di Toscana
  trova nel testo
 
  scarica scheda
  aggiungi note