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NOVOLE, o NOVOLI DI CAMPOLI in Val di Greve. – Casale con chiesa parrocchiale (S. Andrea) nel piviere di Campoli, Comunità Giurisdizione e quasi 4 miglia toscane, a scirocco di San Casciano, Diocesi e Compartimento di Firenze.
È situato sulla faccia settentrionale dei colli che separano la Val di Pesa da quella della Greve, fra Mercatale e il fiume Greve, dal quale la chiesa di Novoli è circa un quarto di miglia a ponente.
Una delle più vetuste rimembranze superstiti di questo luogo me la fornisce una pergamena dalla badia di Passignano, scritta nell'anno 981 a Rignana giudicaria fiorentina, con la quale Farolfo di Rinaldo vendé a Teuderigo detto Gherardo del fu Teuderigo per il prezzo di soldi 60 d'argento una casa con terreni posta in luogo detto Novoli nel piviere di S. Stefano a Campoli; finché poi lo stesso Teuderigo, per atto pubblico scritto in Monte Sighipertuli nell'anno mille di aprile, donò la stessa casa coi beni annessi alla badia di Passignano.
Rammentano anco questo Novoli o Novole del piviere di Campoli molte altre membrane della provenienza medesima di Passignano, fra le quali una scrittura del maggio dell'anno 987 fatta nel castello di S. Maria a Macerata, con la quale Pietro del fu Teuzzo allogò de’terreni posti in luogo detto Novole piviere di Campoli.
Conservansi pure fra le pergamene dell'archivio del Capitolo della cattedrale fiorentina due istrumenti rogati nel 1070 e 1087, che rammentano la stessa chiesa di S. Andrea a Novoli. Col primo di essi, Azzone del fu Ildebrando vendé a Farolfo, sopracchiamato Joculo, al prete Gherardo e a Pietro, tutti tre figli del fu Giovanni, la porzione dei beni che egli possedeva in Novole, compresa la chiesa esistente in detto luogo nel piviere di S. Stefano a
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Campoli. Col secondo istrumento Fiorenzo, chiamato Rustico, figlio del fu Fiorenzo, offrì alla canonica di S. Giovanni Battista e di S. Reparata a Firenze la porzione del suo giuspadronato sull'oratorio di S. Andrea posto a Novole nel piviere di Campoli con i beni appartenenti ad essa chiesa – (LAMI, Mon. Eccl. Flor. pag. 281.)
Anche un instrumento del 2 maggio 1073, in cui si tratta di una donazione di beni posti nel poggio di Novole, fu scritto in luogo Novoli di Campoli. – (ARCH. DIPL. FIOR. loc. cit.)
Dei fedeli, ossiano livellarii della mensa vescovile di Firenze, per i beni che essa possedeva nel popolo di Novoli di Campoli, si fa spesso menzione negli atti di quell'archivio arcivescovile nei secoli XII, XIII e XIV.
La parrocchia di S. Andrea a Novole, o Novoli nel 1833 contava 194 abitanti.

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Novole, Novoli di Campoli

(Novoli)

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