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ORTONOVO nel littorale di Lunigiana. – Castello con chiesa abaziale (S. Martino) capoluogo di Comunità nel Mandamento e Diocesi di Sarzana, Provincia di Levante, Regno Sardo.
Risiede sulla faccia occidentale di uno sprone estremo dell'Alpe Apuana, ossia, de’monti di Carrara, con il cui territorio questo di Ortonovo confina lungo il crine dello sprone medesimo, e mediante il torrente Parmignola per il restante tragitto sino al mare.
I nomi di Ortonovo, di Caslenuovo di Magra, di Fosdinovo ecc indicano la loro non vecchia origine, quasi per dirci che essi ebbero vita dopo che per varie cause fìsiche e politiche andò spopolandosi di abitatori la sottoposta deserta Luni.
Infatti dei tre castelli sunnominati non si riscontra la benché minima memoria nei secoli anteriori o immediati successori al mille, quando cioè Luni non era ancora la città de’sepolcri in sempre più malsana pianura. – Certo è che Ortonovo, Nicola, Castelnuovo, Fosdinovo, Ameglia e Sarzana qualche secolo dopo il mille facevano parte del distretto territoriale di Luni, incorporato più tardi a Sarzana, ovvero occupato dai discendenti dei Malaspina, edi altri marchesi di Toscana.
Però nel secolo XV gli uomini del Castello di Ortonovo, dopo essere stati soggetti ora ai Pisani, ora ai Lucchesi, si posero sotto l'accomandigia della Rep. Fiorentina, finché Ortonovo fu riunito all’amministrazione politica e giuridica di Sarzana.
All’Articolo NICOLA, fu accennata la visita ostile fatta nel 1431 a quegli abitanti dai soldati di Niccolò Piccinino, dal quale, dice il Buoninsegni nelle sue storie di Firenze, alla fine del mese di dicembre dell'anno 1430, fu preso il Castello di Nicola in Lunigiana che fu messo a sacco e fuoco; lo che dispiacque assai ai Fiorentini, perché erano veri Guelfi e amici del Comune; e così poi in pochi dì lo stesso capitano prese, oltre il castello di Carrara, che poco innanzi si era
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dai Fiorentini acquistato, i castelli di Moneta, Orti (cioè Ortonuovo) Fivizzano con altri castelletti de’marchesi Malaspina accomandati del Comune.”
Gli abitanti di Ortonovo rinnovarono la loro sottomissione di accomandigia alla Rep. Fior. per atto del 25 gennajo 1467. – (ARCH. DELLE RIFORMAG. DI FIR.)
La Comunità di Ortonovo confina da settentrione a scirocco con quella di Carrara; a ponente con la Comunità di Castelnuovo di Magra, e a libeccio con la spiaggia di Luni.
Il parroco di Ortonovo ha il titolo e le onorificenze di Abate, e la sua chiesa è frequentatissima dalle popolazioni de’paesi limitrofi per la festa della Natività della Vergine Maria, nella qual occasione ha luogo una buona fiera.
La Comunità di Ortonovo comprende i due popoli seguenti, i quali nel 1832 contavano 1880 abitanti, cioè:

Ortonovo, S. Martino (Pieve), Abitanti N.° 1080
Nicola con Casano, SS. Jacopo e Filippo (Preposiura), Abitanti N.° 800
TOTALE Abitanti N.° 1880

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