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Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

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Monte Rinaldi

 

(Monte Rinaldi)

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    MONTE RINALDI in Val di Pesa. Castello con chiesa parrocchiale (S. Martino) ora riunita alla cura di S. Pietro alle Stinche, questo nel piviere di Panzano, quello di S. Maria Novella del Chianti, nella Comunità Giurisdizione e miglia 3 e 1/2 a maestro di Radda, Diocesi di Fiesole, Compartimento di Firenze.
    Le mura del pittoresco castello di Monte Rinaldi veggonsi sul poggio che dal lato di settentrione sta a cavaliere del ponte sulla Pesa; il qual poggio è una continuazione di quello delle Stinche, per cui si separa laVal di Pesa da quella della Greve.
    Fu Monte Rinaldi sede e diede il titolo a una prosapia di magnati che costà dominarono, e ch’ebbero anche abitazioni in Firenze nel popolo di S. Maria sopra Porta, molti dei quali signori vennero confinati come Ghibellini da una sentenza del potestà di Firenze del 12 dicembre 1268. (P. ILDEFONSO,
    Delizie degli Eruditi, T. VIII).
    Finalmente dopo la cacciata del Duca di Atene, la casata magnatizia da Monte Rinaldi fu fatta di popolo. Più tardi prese il titolo della signoria di Monte Rinaldi la famiglia Geppi patrizia fiorentina, cui riferisce un’iscrizione sepolcrale esistente nella chiesa di S. Maria dell’Impruneta, dove nel 1686 fu inumato
    Tommaso di Marcello Geppi, ivi qualificato, ex Cattanis olim a Monte Rinaldo nobiliss. prosapia orto. – (CASOTTI. Memorie di S Maria dell’Impruneta).
    Non ho dati per decidere se questa consorteria poteva derivare per via di agnazione da un conte Gottifredo o Gottizio di nazione Longobarda, che fino dal mille era signore di Monte Rinaldi, poichè ad esso lui riferisce un istrumento scritto fino del dicembre 1010 nel castello di Monte Rinaldi,
    giudicaria fesulana.
    Uno dei figli del suddetto Conte Gottizio, o Gottifredo, chiamossi Conte Landolfo, il quale nel novembre del
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    1043, all’occasione che conttrasse matrimonio con Aldina degli Ubaldini di Mugello, assegnò alla sposa a titolo di dono mattutinale (morgincap) la quarta parte de’suoi feudi e possessioni poste nel Chianti nei pivieri di S. Maria Novella, di S. Marcellino, di S. Pietro in Avenano (Gajole), di S. Leolino a Flacciano (Panzano), ecc.; fra i quali beni fuvvi la quarta parte di Monte Rinaldi. Lo stesso conte Landolfo nel 1082 risiedeva con la sua moglie in Monte Rinaldi, quando per atto pubblico i due coniugi donarono alla loro figlia Zabulina maritata al Conte Teuderigo di Ugo ogni sorta di giurisdizione ch’essi avevano nei castelli e distretti di Monte Rinaldi, di Grignano, di Rifredo, ecc.
    Nel 1285 poi un fratello del prenominato Conte Landolfo, nominato Conte Gottizio e la sua consorte Contessa Cunizza, mentre abitavano nel castello di
    Monte Rinaldi, per atto pubblico assegnarono una vistosa partita di beni al loro monastero di S. Pietro a Luco in Mugello, dove la stessa Contessa Cunizza fu istituita prima badessa. – Vedere CHIANTI (S. MARIA NOVELLA IN) GRIGNANO presso MONTE RINALDI, e LUCO DI MUGELLO.
    All’Articolo pure di FONTE BUONA inVal di Sieve fu rammentata una cessione e investitura che il conte Gottizio con la sua moglie Contessa Cunizza nel febbrajo del 1085 fece per 200 lire a favore del Conte Tagido del fu Conte Pagano di tutti i beni e ragioni che i predetti coniugi avevano nel castello e villa di
    Monte Rinaldi con la chiesa di S. Martino ivi edificata, oltre la cessione de’loro diritti sul Castello e distretto di Grignano, della chiesa di S. Lorenzo e S. Nicolao a Ricavo, della chiesa di
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    S. Stefano in Chianti e di quanto eglino possedevano in Camprato pure nel Chianti con la chiesa di S. Angelo ivi situata, ecc.
    Finalmente nell’ottobre del 1101 una delle figlie del Conte Landolfo, la prenominata donna
    Zabulina, dopo ottenuto il consenso dal cognato Uberto d’Ugo suo mondualdo, per atto pubblico scritto nel castello di S. Appiano in Val d’Elsa, donò al monastero di S. Pietro a Luco, fondato dai suoi parenti, tutti i beni ereditati dal di lei padre, fra i quali la sua porzione de’Castelli e corti di Monte Rinaldi e di Grignano situati ne’pivieri di S. Maria Novella e di S. Leone a Flaciano (Panzano). – Vedere CATIGNANO DI S. APPIANO.
    A questi stessi magnati ci richiama un placito pronunziato nell’ottobre del 1105 dalla Marchesa Matilde a favore del monasatero di S. Pietro a Luco per le cose state donate a quell’asceterio da donna
    Zabulina moglie del quondam Conte Teuderigo, da donna Gasdia consorte del Conte Ardingo, e da donna Parenza moglie del Conte Donato, tutte tre sorelle e figlie che furono del Conte Landolfo e della Contessa Aldina di sopra rammentati. – (ANNAL. CAMALD).
    Contuttochè i magnati da Monte Rinaldi nel 1268 fossero esiliati da Firenze per Ghibellini, in questo castello medesimo all’epoca della battaglia di Montaperti (anno 1260) vi doveva abitare gente di parte guelfa, poichè i Ghibellini dopo quella vittoria corsero costà in Monte Rinaldi a dare il guasto a varie abitazioni.
    Anche a’tempi di Arrigo VII diversi individui da Monte Rinaldi furono proscritti da quell’Imperatore, per essere di parte Guelfa e seguaci dei Fiorentini.
    La chiesa parocchiale di S. Martino a Monte Rinaldi del piviere di S. Maria Novella fu soppressa nel 1632,
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    quando il suo popolo rimase aggregato a quello di S. Pietro alle Stinche, che trovasi, come dissi, sotto la pieve di Panzano.
    La parrocchia di S. Martino a Monte Rinaldi nel 1551 contava 132 abitanti, nel tempo che il popolo di S. Pietro alle Stinche ne annoverava 104. – Nel 1745 le due cure riunite contavano 156 anime; e nel 1833 facevano 180 abitanti.

    MONTE RINALDI in Val di Pesa. – Nel 1845 la parrocchia di Monte Rinaldi aveva 170 parrocchiani nella Comunità principale di Radda, ed una frazione di 90 persone, provenienti dall’annesso di S. Pietro
    alle Stinche entrava nella Comunità di Greve. – TOTALE Abitanti 260.
Localizzazione
ID: 3137
N. scheda: 34280
Volume: 3; 6S
Pagina: 504 - 506; 169
Riferimenti: 49650
Toponimo IGM: Monte Rinaldi
Comune: RADDA IN CHIANTI
Provincia: SI
Quadrante IGM: 113-1
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1688130, 4820343
WGS 1984: 11.32836, 43.51389
UTM (32N): 688194, 4820517
Denominazione: Monte Rinaldi
Popolo: (S. Martino a Monte Rinaldi annesso a) S. Pietro alle Stinche
Piviere: (S. Maria Novella in Chianti) S. Leolino a Panzano
Comunità: Radda
Giurisdizione: Radda
Diocesi: Fiesole
Compartimento: Firenze
Stato: Granducato di Toscana
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