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Pierle - Val di Pierle

 

(Pierle - Val di Pierle - Rocca)

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    PIERLE e VAL DI PIERLE in Val Tiberina. – Contrada montuosa che ha preso il nome dalla villa di Pierle situata alla sinistra del torrente Nicone tributario del Tevere nel fianco meridionale di un contrafforte che corre a levante del monte di Cortona nel popolo di S. Donnino in Val di Pierle, Comunità Giurisdizione Diocesi e circa 10 miglia toscane a scirocco di Cortona, Compartimento di Arezzo.
    Della giurisdizione che sino dal secolo XI avevano sopra cotesta contrada i marchesi del Monte S. Maria non lascia dubitarne un testamento dell’ottobre 1098 fatto dal Marchese Enrico del fu Marchese Ugo mentre era infermo nel suo castello di Pierle, dove è notato un legato ch'egli lasciò alla chiesa di S. Biagio a Pierle.
    All’
    Articolo MERCATALE DI PIERLE fu detto che la Val di Pierle dipendeva una volta dai marchesi del Monte S. Maria della branca di Petrella, che ne rimase spogliata dopo la metà del secolo XIV da Bernabò Visconti signor di Milano, da cui cotesto paese fu concesso in fendo ai conti Oddi di Perugia, dai quali poscia nel 1370 l’acquistò in compra Francesco Casali signor di Cortona. D'allora in poi la contrada di Val di Pierle fu riunita al territorio di Cortona per il politico, mentre rispetto all'economico continuò a restarne separata sotto nome di Val di Pierle.
    Era in questo stato quando il Comune di Firenze nel gennajo del 1411 la comprò da Ladislao re di Napoli insieme alla città di Cortona e suo distretto, compresi i castelli, villaggi, abitanti, territorio e giurisdizione con tutti i beni appartenuti ai Casali già padroni della contrada di Val di Pierle. Quindi i beni di cotesti signori per istrumento del 18 marzo 1428 (
    stile fior.) furono dalla Repubblica alienati agli abitanti di Val di Pierle.
    Dalla riforma amministrativa
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    portata dalla legge Leopoldina del 29 settembre 1774 specialmente per la Comunità di Cortona si rileva, che questa detta di Val di Pierle consisteva nel Terzo così detto di Pierle, nel quale risiedono la semidiruta Rocca omonima e la chiesa di S. Biagio riunita a S Donato in Val di Vico, nel Terzo di Mercatale, dov'è una villata di questo nome e nel Terzo di Danciano, in cui si trova la chiesa parrocchiale di S. Donnino in Val di Pierle, e dove si conserva un’antica lapida pubblicata dal Gori nelle sue iscrizioni delle città e terre dellaToscana.
    La contrada di Val di Pierle essendo stata ostilmente occupata nel 1502 dalle soldatesche di Vitellozzo Vitelli, appena che quelle genti si ritirarono dal territorio cortonese la Signoria di Firenze obbligò gli abitanti di Val di Pierle a prestare nel 3 ottobre di detto anno un nuovo giuramento di fedeltà alla Repubblica. –
    Vedere CORTONA, e ROCCA DI PIERLE.
    La chiesa di S. Biagio a Pierle riunita alla parrocchiale di S. Donato in Val di Vico nel 1833 contava 498 abitanti.
    La parrocchia di S. Donnino in Val di Pierle nell'anno predetto noverava 830 abitanti.
Localizzazione
ID: 3223
N. scheda: 39920
Volume: 4
Pagina: 203
Riferimenti: 20010, 39921
Toponimo IGM: Pierle - Val di Pierle - Rocca
Comune: CORTONA
Provincia: AR
Quadrante IGM: 122-4
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1752603, 4794259
WGS 1984: 12.11297, 43.26036
UTM (32N): 752666, 4794434
Denominazione: Pierle - Val di Pierle
Popolo: (S. Biagio a Pierle) S. Donato in Val di Vico
Piviere:
Comunità: Cortona
Giurisdizione: Cortona
Diocesi: Cortona
Compartimento: Arezzo
Stato: Granducato di Toscana
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