REPETTI ON-LINE

Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

cerca... .

Pietra Mensola

 

(Pietramensola)

  •   pag. 1 di 3
    PIETRA MENSOLA (Petra Misula e Mensula in Val di Sieve). – Castello diruto, dove fu una chiesa parrocchiale (S. Andrea) riunita al popolo di S. Alessandro a Signano, e poi entrambe alla pieve di Vaglia, nella Comunità e circa un miglio toscano a levante di Vaglia, Giurisdizione di Scarperia, Diocesi e Compartimento di Firenze.
    La chiesa di S. Andrea a Pietra Mensola era situata alla destra del torrente
    Carza, lungo la via pedonale che da Vaglia mena al soppresso Monastero di Buonsollazzo poco lungi dal Casale di Signano, mentre il castel di Pietra Mensola consiste in un’alta torre attualmente quasi affatto demolita.
    Le copiose selve e le paline di castagno che rivestono tuttora quelle pendici salendo dalla valle a Monte Senario ci richiamano a otto secoli indietro, quando cioè Ildebrando vescovo di Firenze con carta dell'aprile 1024 assegnava al Monastero di S. Miniato, da esso fondato sul Monte del Re, fra le altre cose una selva di castagni che egli poco innanzi aveva acquistato in permuta presso il castello di
    Pietra Mensula nel territorio della pieve di S. Pietro a Vaglia.
    Ma il Castello di Pietra Mensola in quella età apparteneva ad una consorteria di nobili, dai quali si diramarono i Ricasoli, i Firidolfi, i Renuccini ed altre prosapie magnatizie tuttora fiorenti in Firenze.
    Sebbene mancante di date croniche appellar deve a due ascendenti più seniori della stirpe de'Ricasoli e consorti un'offerta fatta nel principio del secolo XI da Rodolfo e da Faro, chiamato Azzo, fratelli e figli di Geremia a favore della mensa vescovile di Firenze, di una casa posta nel castel di
    Pietra Mensola.
    La carta di donazione pubblicata dal Lami nei suoi
    Monum. Eccl. Flor. (pag. 787) non porta altra indicazione fuori di quella del notaro Rodolfo che la scrisse regnando l’
  •    pag. 2 di 3
    Imperatore Augusto, senza dirci quale imperatore; comecchè verso la metà del secolo XI vivesse in Firenze un notaro vescovile per nome Rodolfo. Ma l'Archivio Diplomatico Fiorentino conserva due membrane della badia di Coltibuono, nella prima delle quali scritta in Vertine del 1035 si tratta della vendita di diversi beni fatta da Faro, chiamato Azzo, figlio del fu Geremia, a favore dei tre fratelli Ildebrando, Geremia e Ranieri figliuoli di Rodolfo. Con l’altra carta scritta in Firenze nel giugno del 1036 il suddetto Azzo del fu Geremia veudè al suo fratello Rodolfo la sua porzione di beni che possedeva in Firenze nei luoghi di Verzaja e di Carraja.
    Oltre a ciò sappiamo essere stata figlia di questo Rodolfo di Geremia quella donna Gisla, la quale essendo rimasta vedova di Azzo di Pagano, col consenso del suo figlio Rolandino, donò alla chiesa di S. Pier Maggiore presso la città di Firenze la quarta parte dei beni pervenutile per
    morgincap, fra i quali le assegnò anche la quarta parte della corte castello e torre con la chiesa di S. Andrea de loco Petra Mensula, il cui luogo dai fratelli Azzo e Pagano, figli che furono di Geremia, era stato venduto al prenominato Azzo figlio di Pagano e marito di donna Gisla.
    Anche la vicina badia di S. Bartolommeo al Buonsollazzo fino dal secolo XII possedeva beni in Pietra Mensola, confermati alla medesima dal Pontefice Celestino II con bolla del 26 febbrajo 1143 diretta a Lanfranco abate di quel monastero. – (ARCH. DIPL. FIOR.,
    Carte del Cestello).
    La chiesa di S. Andrea a Pietra Mensola nel 1286 era già riunita al popolo di S. Alessandro a Signano, mentre al sinodo fiorentino di quell'anno assistè il prete Cenni che ivi si sottoscrisse come rettore dell’una
  •   pag. 3 di 3
    e dell'altra chiesa.
    Infatti nel registro dei pivieri delle chiese della diocesi di Firenze, scritto nel 1299, manca nel pievanato di Vaglia la chiesa di S. Andrea a Pietra Mensola per essere quel popolo raccomandato al parroco di S. Alessandro a Signano comecchè le due chiese esistessero anche nel 1551, quando la sezione di S. Andrea a
    Pietra Mensola contava 31 individui, e quella di S. Alessandro a Signano noverava 52 abitanti – Vedere SIGNANO DI VAGLIA.
Localizzazione
ID: 3243
N. scheda: 40150
Volume: 4
Pagina: 213 - 214
Riferimenti: 52500, 40151
Toponimo IGM: Pietramensola
Comune: VAGLIA
Provincia: FI
Quadrante IGM: 106-1
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1684359, 4864631
WGS 1984: 11.29691, 43.91328
UTM (32N): 684422, 4864805
Denominazione: Pietra Mensola
Popolo: (S. Andrea a Pietra Mensola e S. Alessandro a Signano annesso a) S. Pietro a Vaglia
Piviere: S. Pietro a Vaglia
Comunità: Vaglia
Giurisdizione: Scarperia
Diocesi: Firenze
Compartimento: Firenze
Stato: Granducato di Toscana
  trova nel testo
 
  scarica scheda
  aggiungi note