REPETTI ON-LINE

Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

cerca... .

Poggio S. Cecilia, in Ferrata

 

(Poggio S. Cecilia)

  •   pag. 1 di 2
    POGGIO S. CECILIA, già detto in FERRATA, fra le Val di Chiana e quella dell'Ombrone sanese. – Castello con antica parrocchia (S. Maria in Ferrata) nella Comunità e circa miglia toscane 2 a levante di Rapolano, Giurisdizione di Asciano Diocesi di Arezzo, Compartimento di Siena.
    È posto sulla foce de’poggi che separano la Val di Chiana da quella dell'Ombrone sanese sopra la strada antica di Lucignano. Fu battuto e combattuto spesse volte dai Fiorenti contro i Sanesi, ed ancora dagli Aretini, dai quali ultimi il Castello del Poggio S. Cecilia, dopo 5 mesi d'assedio, nel 1285 fu conquistato e tosto dai fondamenti disfatte le sue fortificazioni.
    Fino al 1260 il Poggio S. Cecilia fu tra i castelletti dei Conti della Berardenga. Attualmente non gli resta altro di meglio che una casa ed una sottoposta rovinosa villa de’Buonsignori di Siena padroni di tutta la contrada. Nel 1271 il Poggio S. Cecilia era sede di un giusdicente civile dipendente dal Potestà di Siena.
    La sua chiesa parrocchiale di S. Maria in
    Ferrata nel secolo XII era di padronato della badia de'Camaldolensi di Agnano in Val d’Ambra. L’altra chiesa parrocchiale portava il titolo di S. Cecilia, ma nel 1484, a cagione di vertenze insorte fra i rettori delle medesime, per decreto del vescovo d’Arezzo le due parrocchie furono riunite in una. Finalmente con altro decreto vescovile del giugno 1798 la cura da S. Maria in Ferrata venne trasferita nell'oratorio di S. Pietro al Poggio S. Cecilia.
    La parrocchia del Poggio S. Cecilia nel 1833 contava 315 abitanti.

    POGGIO SANTA CECILIA fra la Val di Chiana e quella dell’Ombrone sanese. – Dove dice:
    fino al 1260 il Poggio S. Cecilia fu tra i castelletti dei Conti della Berardenga, si aggiunga: poiché nel 1260 era posseduto da
  •   pag. 2 di 2
    diversi Guelfi ribelli di Siena; i quali dopo dopo la battaglia di Monteaperto né furono da quei spogliati.
    Cotesto fatto è dimostrato da un atto pubblico esistente nell'Arch. San. (Vol. VIII
    delle Perg. N.°778) contenente il giuramento di fedeltà al re Manfredi ed alla Repubblica prestato nelle mani di quel potestà il 23 settembre del 1264 da Pietro Cristofano, Meo di Rinaldo, Meo entrato de' Tolomei, e da Ranieri de’Turchi dopo essere stati liberati dalle carceri.
    Col qual giuramento eglino promettono di rinunciare a qualsiasi società del Comune di Siena, e di dare in ostaggio i figli proprj con ritenere il castello del
    Poggio S. Cecilia col suo di agli ordini ed in nome della Repubblica.
    Dopo di ciò il Comune di Siena perdonò ai medesimi, rimettendoli al possesso del castello e distretto prenominato.
Localizzazione
ID: 3314
N. scheda: 41140
Volume: 4; 6S
Pagina: 494; 194 - 195
Riferimenti:
Toponimo IGM: Poggio S. Cecilia
Comune: RAPOLANO TERME
Provincia: SI
Quadrante IGM: 121-4
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1713872, 4796727
WGS 1984: 11.63729, 43.29454
UTM (32N): 713936, 4796901
Denominazione: Poggio S. Cecilia, in Ferrata
Popolo: S. Maria in Ferrata, al Poggio di S. Cecilia
Piviere:
Comunità: Rapolano
Giurisdizione: Asciano
Diocesi: Arezzo
Compartimento: Siena
Stato: Granducato di Toscana
  trova nel testo
 
  scarica scheda
  aggiungi note