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e Storico della Toscana

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Ponte S. Pietro, Pon Sampieri, Ponsampieri, Ponte del Marchese

 

(Ponte S. Pietro)

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    PONTE SAN PIETRO, o PON SAMPIERI, gia PONTE DEL MARCHESE sul Serchio. – E’ il ponte più largo ed ultimo fra i superstiti che attraversa il fiume Serchio sulla strada regia postale di Genova alla base orientale del Monte di Quiesa, avente alla testata destra del fiume una borgata con chiesa parrocchiale (S. Pietro) mentre alla sinistra si apre un largo e diritto stradone che sbocca nella strada poslale di Pisa presso i rampari della città di Lucca, che è quasi migl. 2 e 1/2 a levante del Ponte S. Pietro, ed alla cui Comunità Giurisdizione Diocesi e Ducato il suo popolo appartiene.
    Ignorasi 1’epoca della prima costruzione di cotesto ponte, mentre nei tempi longobardi si passava il fiume Serchio costà sul navalestro, il di cui proprietario
    Eribrando diede il vocabolo alla chiesa parrocchiale di S. Matteo posta sulla ripa sinistra dello stesso fiume, e perciò, suppongo io, appellata di S. Matteo alla Nave di Eribrando.
    Il prirao Ponte del Marchese, ossia di S. Pietro, non dovrebbe essere più antico del secolo X, quando dominavano in Lucca i marchesi di Toscana ministri degl’Imperatori e re d'Italia, uno de'quali avendolo ordinato di legname, le diede per qualche tempo il nome di Ponte del Marchese. Sotto cotesto vocabolo trovasi designato in un istrumento rogato in Lucca il 4 nov. del 1081, nel quale si rammenta non solo il Ponte del Marchese, e l’ opera di detto Ponte, ma ancora la cappella di S. Pietro edificata sulla coscia destra del Ponte medesimo, cappella attualmente curata e indicata nel catalogo delle chiese lucchesi del 1260 fra le suburbane, mentre l'altra di S. Matteo della Nave era compresa nel piviere del Flesso, ora denominato di Montuolo.
    Rispetto all’
    opera del Ponte
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    del Marchese non sarà inutile aggiungere, che la manutensione de' ponti a quell’età tanto in Lucca come altrove spettava a un'opera, i di cui impiegati si appellavano pontonari, ossivero operaj de' Ponti. La qual opera per altro venne soppressa in Lucca verso la metà del secolo XIV, allora quando il governo prese sopra di sè l' ingerenza de'fiumi, de' ponti e strade.
    Il Ponte S. Pietro era di legname all'epoca in cui Castruccio ordinò lo stradone amplissimo di Pon Sampieri. Caduto in parte cotesto ponte verso il 1372 fu restaurato nel 1375, quindi ricostruito di nuovo nell' anno 1535, finché nel principio del sec. XVIII fu edificato tutto di pietra nel modo che ora si vede.
    Vedere LUCCA Vol. II. pag. 890.
    La parrocchia di S. Pietro a Ponsampieri nel 1832 contava 253 abitanti.
Localizzazione
ID: 3375
N. scheda: 41920
Volume: 4
Pagina: 537
Riferimenti: 61710
Toponimo IGM: Ponte S. Pietro
Comune: LUCCA
Provincia: LU
Quadrante IGM: 104-1
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1616414, 4856553
WGS 1984: 10.44927, 43.85445
UTM (32N): 616478, 4856727
Denominazione: Ponte S. Pietro, Pon Sampieri, Ponsampieri, Ponte del Marchese
Popolo: S. Pietro a Ponte S. Pietro
Piviere: S. Giovanni Battista a Flesso, a Montuolo
Comunità: Lucca
Giurisdizione: Lucca
Diocesi: Lucca
Compartimento: x
Stato: Ducato di Lucca
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