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Poppiena - Badia di Poppiena

 

(Poppiena)

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    POPPIENA (Poplena) nel Val d’Arno casentinese. – Casale con chiesa parrocchiale (S. Maria) nella di cui canonica fu una badia che dipese dal Maggiore di Camaldoli nel piviere di Stia, Comunità Giurisdizione e mezzo miglio a scirocco di Pratovecchio, Diocesi di Fiesole, Compartimento di Arezzo.
    Risiede alla base occidentale della collina di Ragginopoli, sulla destra del torrente
    Fiumicello, poco lungi dalla strada provinciale casentinese e dalla ripa sinistra dell'Arno.
    Anche in questo luogo ebbero signoria i conti Guidi di Romena, alla qual branca apparteneva quel Conte Alberto, figlio del fu Conte Guido, che col fratello, Conte Ugo, stando nella clausura della pieve di S. Pietro a Romena, nell'agosto del 1099 al priore del S. Eremo di Camaldoli la chiesa di S. Maria a Poppiena affinchè la convertisse in una badia. Per il qual effetto le cederono in dote i beni e chiese di S. Maria a Pietrafitta, di S. Michele a Poppiena, di S. Egidio a Gaviserri e di S. Niccolò al
    Lago, ossia al Monte Mezzano, oltre al dono delle corti che qui due conti possedevano in Acona, in Monte Bonello, alla Rufina, a Pomino e a Falgano in Val di Sieve.
    Infatti la badia di S. Maria a Poppiena con l'annessa cappella di S. Michele venne confermata agli Eremiti di Camaldoli con privilegio del Pontefice Pasquale II nell'anno 1105.
    Anche i conti di Battifolle possedevano beni in Poppiena, siccome apparisce da un istrumento del gennajo 1131 rogato in Strumi. – (ARCH. DIPL. FIOR.
    Badia di Poppi).
    Aggiungasi un documento dato in Poppiena presso la chiesa di S. Maria e pubblicato nel Volume III degli Annali Camaldolesi, mercè la contessa Emilia vedova del Conte Guido, ed il di lei figlio conte Guido invitavano Azzone priore dell'Eremo di Camaldoli a voler ridurre a
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    monastero di donne dell'Ordine camaldolese la badia di S. Maria a Poppiena, ponendovi per badessa donna Sofia figlia di detta contessa. Quantunque il priore di Camaldoli annuisse all'istanza, non sembra che quell'asceterio si aprisse in Poppiena, siccome ne tampoco si costruì presso la chiesa di S. Salvatore a Capo d'Arno, dove fu detto che s'incominciò a edificare verso l'anno 1137 e 1138 nel tempo che era già stata eletta badessa di quello la prenominata donna Sofia.
    Imperocchè la stessa Sofia all'anno 1140 la troviamo presedere in qualità di badessa al nuovo monastero di donne Camaldolensi aperto in Pratovecchio sotto il titolo di S. Giovanni Evangelista. –
    Vedere PRATOVECCHIO.
    Che poi la chiesa di S. Maria a Poppiena si conservasse costantemente badia di monaci soggetta al priore di Camaldoli, lo dichiara la bolla del Pontefice Gregorio IX diretta nel 1227 a quel superiore, cui confermò tra le altre cose, il monastero di S. Maria a Poppiena e la chiesa di S. Michele posta ivi presso, oltre le manuali di S. Egidio a Gaviserri e di S. Niccolò nel Monte Mezzano (
    alias al Lago), tutte nella diocesi di Fiesole. L'ultima delle quali chiese, poco dopo fu ceduta alle monache Camaldolesi di Pratovecchio, siccome lo dichiara una bolla del 1256, diretta dal Pontefice Alessandro IV agli Eremiti di Camaldoli.
    Inoltre nel 20 settembre del 1273 il prete Taddeo priore di S. Maria a Poppiena, come delegato di Mainetto vescovo di Fiesole pronunciò un decreto a favore dell'abate di S. Fedele di Poppi, al quale come patrono delle chiese parrocchiali di Rincine, di Fornace, di Papiana, di Porciano, di Sala, di Porena e di altre ancora, i popolani erano in obbligo di pagare le decime, le primizie e rendite arretrate. – (ARCH. DIPL. FIOR.
    Carte della Badia di Poppi.)
    Inoltre con breve
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    dato in Roma li 21 marzo del 1489 e diretto dal Pontefice Innocenzo VIII agli abati di S. Maria di Poppiena e di S. Fedele di Poppi si ordina loro, previo l'esame e approvazione di ciò che si domandava nella supplica esibita dalla badessa e monache del monastero di S. Giovanni Battista di Pratovecchio di accordare facoltà a quelle recluse di alienare alcuni beni per utilità del loro monastero. (loc. cit.)
    La parrocchia di S. Maria a Poppiena nell'anno 1833 noverava 298 abitanti.
Localizzazione
ID: 3398
N. scheda: 42160
Volume: 4
Pagina: 578 - 579
Riferimenti: 7660, 42680, 46010
Toponimo IGM: Poppiena
Comune: PRATOVECCHIO
Provincia: AR
Quadrante IGM: 107-2
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1719580, 4852595
WGS 1984: 11.73018, 43.79538
UTM (32N): 719644, 4852769
Denominazione: Poppiena - Badia di Poppiena
Popolo: S. Maria a Poppiena (con annesso parte di S. Maria a Gricciano)
Piviere: S. Maria Assunta a Stia
Comunità: Pratovecchio
Giurisdizione: Pratovecchio
Diocesi: Fiesole
Compartimento: Arezzo
Stato: Granducato di Toscana
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