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Pratieghi - Marecchia - Valle Superiore della Marecchia

 

(Pratieghi - Fiume Marecchia)

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    PRATIEGHI nella Valle della Marecchia. – Casale con chiesa plebana (S. Maria) nella Comunità e circa 7 miglia toscane a maestro della Badia Tedalda, Giurisdizione di Sestino, Diocesi di San Sepolcro, già di Monte Feltro, Compartimento di Arezzo.
    Risiede in un monte elevato posto fra le balze orientali del
    Poggio della Zucca e quelle del poggio de’Tre Vescovi in mezzo alle sorgenti del fiume Marecchia, lungo la strada mulattiera che dalle Balze del Tevere guida per Pratieghi alla Pieve S. Stefano.
    Fu questo castello un tempo signoria dei conti di Montedoglio, dai quali dipendevano tutti i paesi, ville e castelli della Comunità della Badia Tadalda, siccome fra gli altri documenti risulta da uno scritto del 10 luglio 1490, mercé cui tre fratelli, Bartolommeo, Jacopo e Chelio figli del conte Andrea, ed in questa parte eredi del fu conte Princivalle da Montedoglio loro zio, rinunziarono al Comune di Firenze, e per esso al magistrato degli
    Otto di Pratica ogni ragione ed azione che se gli poteva competere sopra i castelli di Montedoglio, Badia Tedalda e Pratieghi; i di cui abitanti però fino all’anno innanzi si erano dati spontaneamente alla repubblica fiorentina, la quale in grazia di tale atto rilasciò a vantaggio dei tre fratelli prenominati, tutte le possessioni e beni allodiali appartenuto al conte Pier Noferi da Moontedolio, riservando al suo governo ogni altra giurisdizione ed impero.
    Dopo repressa nel 1502 la ribellione degli Aretini, anche gli uomini di Pratieghi dovettero giurare nuova sottomissione alla Repubblica Fiorentina. –
    Vedere MONTEDOGLIO.
    La parrocchia di S. Mari a Pratieghi nel 1833 noverava 134 abitanti.

    MARECCHIA fiume che nasce nella Toscana Granducale,e segnatamente nella
    Massa Trabaria dentro i confini della Comunità della Badia Tedalda sulla schiena del monte che appellaci della Zucca fra
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    l’Alpe della Lima, ed il Poggio de' Tre Vescovi presso le Balze del Tevere.
    Di costassù la
    Marecchia scendendo nella direzione di grecale raccoglie per via ingrossandosi varj rivi, il maggiore dei quali è il torrente Presale che gli si unisce sul confine del Granducato, all'osteria di Ranco, dopo sei miglia di discesa. Costì la Marecchia divenuta già fiume percorre circa tre miglia nella direzione di settentrione dentro il territorio Pontificio di Monte Feltro innanzi di attraversare un pezzo di territorio disunito del Granducato (S. Sofia di Marecchia, e Cicognara), sul confine estremo del quale dopo tre altre miglia di cammino la Marecchia si marita al torrente Sonatello che scende alla sua sinistra delle Balze; talché ritornata nello Stato Pontificio di Monte Feltro, passa sotto la città di Penna Billi, e penetrando Terso il Monte Olimpo della Repubblica di San Marino dirigesi presso Rimini nel Mare Adriatico.

    VALLE SUPERIORE DELLA MARECCHIA. – E’ il tronco più alpestre e primario del fiume Marecchia, il quale nasce da più scaturigini nella
    Massa Trabaria sulla faccia settentrionale dell’Alpe della Luna, e su quella del Poggio della Zucca, mentre uno dei torrenti superiori, il Sonnatello, scaturisce poco lungi dalle Balze del Tevere a grecale del poggio detto de’ Tre Vescovi, il quale torrente Sonnatello dopo 6 miglia circa di cammino alla sinistra di cotesta Valle entra nel fiume sul confine del territorio di S. Sofia di Marecchia compreso nella Toscana Granducale.
    Dal Prospetto che segue resulta, che la superficie di cotesta Valle spettante alla Toscana Granducale scende a quadrati 39163,30, pari a miglia 48 _ toscane, dove si toccano i territorj di
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    tre Comunità del granducato, le quali mandavano tutte insieme, nel 1833 abitanti 2317, a proporzione di 47 5/6 individui per miglio quadrato, cresciuti sino a 51 nel 1844.

    PROSPETTO della SUPERFICIE QUADRATA e della POPOLAZIONE della VALLE SUPERIORE DELLA MARECCHIA negli anni 1833 e 1844

    1. nome del Capoluogo della Comunità: Badia Tedalda (per 9/10 circa)
    superficie territoriale in quadrati agrari: 30748,89
    abitanti nel 1833: n° 1733
    abitanti nel 1844: n° 1827
    2. nome del Capoluogo della Comunità: Sestino (per 1/3 circa)
    superficie territoriale in quadrati agrari: 4069,14
    abitanti nel 1833: n° 339
    abitanti nel 1844: n° 382
    1. nome del Capoluogo della Comunità: Verghereto (per 1/8 circa)
    superficie territoriale in quadrati agrari: 4354,27
    abitanti nel 1833: n° 245
    abitanti nel 1844: n° 271

    - TOTALE superficie territoriale in quadrati agrari: 39163,30
    - TOTALE abitanti nel 1833: n° 2317
    - TOTALE abitanti nel 1844: n° 2480
Localizzazione
ID: 3435
N. scheda: 42570
Volume: 4; 5; 6S
Pagina: 635; 655; 136
Riferimenti:
Toponimo IGM: Pratieghi - Fiume Marecchia
Comune: BADIA TEDALDA
Provincia: AR
Quadrante IGM: 108-3
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1749890, 4847410
WGS 1984: 12.104, 43.73915
UTM (32N): 749953, 4847584
Denominazione: Pratieghi - Marecchia - Valle Superiore della Marecchia
Popolo: S. Maria a Pratieghi
Piviere: SS. Pietro e Paolo a Fresciano
Comunità: Badia Tedalda
Giurisdizione: Sestino
Diocesi: (Città di Castello, Monte Feltro) - Sansepolcro
Compartimento: Arezzo
Stato: Granducato di Toscana
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