Repetti on-line

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REGGELLO nel Val d’Arno superiore. – Piccolo Villaggio che attualmente è capoluogo dell’antica Comunità e potesteria di Cascia, nel cui popolo esso era compreso innanzi che nel 1780 la cappella di S. Jacopo a Reggello fosse dichiarata parrocchiale, nel pievanato di Cascia, Comunità e Giurisdizione di Reggello, Diocesi di Fiesole, Compartimento di Firenze.
Risiede sul fianco occidentale del monte di Vallombrosa lungo la ripa destra del torrente Rota, poco sopra l’antica strada rotabile che rimonta il torrente predetto passando per Cascia e Cancelli.
Trovasi a circa 700 braccia sopra il livello del mare Mediterraneo, nel grado 29° 12’ di longitudine e 43° 41’ 3" di latitudine, 5 miglia toscane a scirocco del Ponte a Rignano, 11 miglia toscane nella stessa direzione dal Pontassieve, 5 miglia toscane a grecale di Figline, e circa 6 miglia toscane a settentrione- maestro di Castelfranco di Sopra.
Non vi è paese più meschino di questo sul conto di storia civile, e dirò anche ecclesiastica, tostochè se esso fu sede di un giusdicente, questo designavasi sotto il titolo della sua chiesa plebana di Cascia, nè ebbe parrocchiale propria innanzi il 31 marzo 1780, quando fu soppressa la cura di S. Maria al Piano.
La vicinanza del paesetto di Reggello alla pieve di Cascia potrebbe forse far nascere il dubbio che in Reggello fosse stato il Castelnuovo di Cascia rammentato nelle bolle de’Pontefici Pasquale II (anno 1103) e Innocenzo II (anno 1134) ai vescovi di Fiesole, cui fu confermata anche la pieve S. Petri sitam Cascia cum curte et parte Castelli quod vocatur Novum. Il qual Castello fu detto nuovo a differenza del Castelvecchio di Cascia ch’ebbero i conti Guidi a Ostina, dove si refugiarono nel 1248 e quindi assaliti si difesero molti Guelfi cacciati da Firenze dai soldati di Federigo II.
Lascierò ad
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altri la cura di verificare in quale de’due castelli di Cascia nel 1 settembre 1222 fu rogato un istrumento di donazione fatta al Monsignor di Vallombrosa, e che conservasi fra le Carte di detta Badia nell’ARCH. DIPL. FIOR.
Anche il Comune di Firenze con provvisione del 24 gennaio 1385 assegnò 2000 lire per fortificare il castel di Cascia del Val d’Arno di sopra, acciò potesse difendersi meglio nei tempi di guerra. – (GAYE, Carteggio inedito d’Artisti ecc. Vol. I. Append. II. – Vedere CASCIA.
Non solo ai tempi della Repubblica Fiorentina ma ancora sotto il governo Mediceo la potesteria di Reggello portava il titolo di Cascia e Ancisa, al pari della sua Lega che comprendeva i territorj di entrambe le Comunità, consistenti in 36 popoli. – Vedere l’Articolo seguente, Comunità di Reggello.

MOVIMENTO della Popolazione della PARROCCHIA di CASCIA per le prime due epoche e di quella di REGGELLO per le ultime due, divisa per famiglie.

ANNO 1551: Impuberi maschi -; femmine -; adulti maschi -, femmine -; coniugati dei due sessi -; ecclesiastici secolari e regolari -; numero delle famiglie 77; tatale della popolazione 372.
ANNO 1745: Impuberi maschi 116; femmine 95; adulti maschi 146, femmine 170; coniugati dei due sessi 312; ecclesiastici secolari e regolari 7; numero delle famiglie 174; tatale della popolazione 840.
ANNO 1833: Impuberi maschi 56; femmine 59; adulti maschi 70, femmine 79; coniugati dei due sessi 152; ecclesiastici secolari e regolari 1; numero delle famiglie 92; tatale della popolazione 417.
ANNO 1840: Impuberi maschi 54; femmine 58; adulti maschi 50, femmine 56; coniugati dei due sessi 164; ecclesiastici secolari e regolari 1; numero delle famiglie 87; tatale della popolazione 383.

Comunita di Reggello. – Il territorio comunitativo di Reggello occupa una superficie di 35378
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quadrati dei quali 1104 spettano a corsi d’acqua ed a pubbliche strade. – Vi si trovava nel 1833 una popolazione di 9492 persone, a proporzione di circa 222 _ individui per ogni miglio toscano quadrato di suolo imponibile.
Confina con sei Comunità, e per un corto tragitto con la settima di Castelfranco di Sopra, con due delle quali si tocca mediante la criniera dei monti di Vallombrosa e con Pratomagno. – Dalla parte del Val d’Arno di sopra, dirimpetto a maestro ha di fronte il territorio comunitativo di Pelago, a partire quasi dalla sommità della Consuma mediante il borro del Landrone e poscia per mezzo del Vicano di S. Ellero, col quale, arrivati sotto Tosi, tagliano la strada che da Fontisterni guida per le Conia al borgo di Donnini e finalmente passando sotto il ponte di S. Ellero entrano nell’Arno. Costà cessa la Comunità di Pelago e sottentra dirimpetto a ponente mediante il corso inverso dell’Arno quella di Rignano, a incominciare dalla confluenza del Vicano di S. Ellero sino alla confluenza del torrentuccio Tornia; dirimpetto al quale sottentra il territorio comunitativo di Figline. Con questa Comunità la nostra fronteggia per mezzo dell’Arno nella direzione da settentrione a ostro passando sotto il ponte dell’Incisa, e di costà piegando a scirocco fino alla confluenza del borro detto del Papini. A cotesto sbocco la Comunità di Figline trapassa l’Arno per fronteggiare con quella di Reggello lungo la strada provinciale de’Sette Ponti che poi abbandona al ponte del Matassino sul Resco, mediante il qual ultimo torrente sottentra a confine dirimpetto a scirocco la Comunità del Pian di Scò rimontandone di conserva il corso fino al ponte sulla strada maestra di Scò, donde, mediante la
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stessa via, si dirigono da grecale a settentrione verso il borro Rifontolano, col quale riprendono la direzione di grecale salendo sul monte di Prato Magno. Costassù la notra trova la Comunità di Castelfranco di Sopra, che presto lascia sul giogo del monte, dove sottentra la Comunità di Castel S. Niccolò spettante al Val d’Arno casentinese. Con quest’ultimo territorio l’altro di Reggello percorre la giogana nella direzione di maestro passando sopra le scaturigini del borro di Rota che scende a Reggello. Giunti entrambi sulla foce per dove passa la strada che dalla Macinaja guida nel Casentino, sottentra a confine la Comunità di Monte Migniajo, con la quale la nostra percorre la criniera del monte di Secchieta sopra Vallombrosa, quindi dirigendosi da grecale a maestro passa per la Croce vecchia sulla strada che da S. Miniato in Alpe porta nel Casentino, e di là incamminandosi verso settentrione va incontro al borro del Landrone dove ritrova il territorio comunitativo di Pelago.
Sono comprese nella Comunità di Reggello la celebre Badia di Vallombrosa e quella soppressa di S. Ellero. – Anche la Torre appellata del Castellano, che risiede fra il popolo di Rota e quello di Cetinavecchia, spetta a questa Comunità.
Fra le strade rotabili che attraversano il territorio in questione vi è la provinciale di Loro a Reggello, la strada Valdarnese, ossia de’sette Ponti, già detta degli Urbini che staccasi dalla regia Aretina presso l’Incisa e passa alla destra dell’Arno, e la strada regia postale di Roma per Arezzo, oltre varj tronchi di strade traverse comunitative.
Rispetto alla struttura geognostica del territorio di Reggello, essa consiste in stratificazioni più o meno potenti diversamente inclinate di arenaria e di schisto marnoso, la prima delle quali rocce, o
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di color leonato, ovvero di tinta cerulea, riesce talmente solida da prestarsi nei lavori più delicati di architettura. Tale è il macigno delle cave aperte fra la pieve a Cascia e Reggello. – Più di rado si scuopre in cotesti poggi la calcarea compatta (alberese) sebbene lungo il Vicano di S. Ellero veggasi alternare con li strati di macigno. Alla base occidentale del monte presso la strada regia postale il terreno è coperto di ghiaje depositatevi dalle acque correnti; ed è forse costà dove prosperano gli ulivi e le viti superiormente agli altri prodotti agrarj, talchè si può dire che queste due piante costituiscono il maggior prodotto della Comunità di Reggello e di quella contigua del Plan di Scò. – Vedere PIAN DI SCO’, Comunità.
Nello statuto fiorentino del 1415 cotesta Comunità corrisponde alla Comunità e potesteria di Cascia; e comecchè i giusdicenti tenessero fino d’allora il pretorio in Reggello, la potesteria continuò a qualificarsi di Cascia e Ancisa, due comunità sulle quali quei giudici solevano fare ragione. Dalla legge pero del 13 febbraio 1773 la potesteria di Cascia e Ancisa venne qualificata col nome attuale di Reggello al pari della sua Comunità. – Vedere INCISA e FIGLINE.
Finalmente nel 1780 per decreto vescovile l’oratorio pubblico di S. Jacopo fu ridotto a chiesa parrocchiale, sottoposta al pievano di Cascia, in luogo di quella di S. Maria al Piano, già compresa nello stesso piviere che all’epoca stessa restò soppressa.
A Reggello si tiene un mercato settimanale nel sabato, e due piccole fiere annuali le quali cadono nel primo lunedì di giugno, e nel secondo lunedì di settembre.
La Comunità mantiene un medico ed un medico chirurgo, l’ultimo de’quali abita nella Villa Donnini.
Risiede in Reggello un potestà sotto
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il vicario regio di S. Giovanni in Val d’Arno. La sua cancelleria comunitativa è in Figline, l’ufizio di esazione del Registro e l’ingegnere di Circondario al Pontassieve. La conservazione delle Ipoteche ed il tribunale di Prima istanza in Firenze.

QUADRO della Popolazione del della COMUNITA’ di REGGELLO, già di CASCIA a quattro epoche diverse.

- nome del luogo: Alpe (in) o al Poggio, titolo della chiesa: S. Miniato (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 79, abitanti anno 1745 n° 140, abitanti anno 1833 n° 123, abitanti anno 1840 n° 128
- nome del luogo: Arfoli, titolo della chiesa: S. Agata (Prioria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 259, abitanti anno 1745 n° 534, abitanti anno 1833 n° 718, abitanti anno 1840 n° 720
- nome del luogo: Cancelli, titolo della chiesa: S. Margherita (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 341, abitanti anno 1745 n° 426, abitanti anno 1833 n° 547, abitanti anno 1840 n° 609
- nome del luogo: CASCIA, titolo della chiesa: S. Andrea (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 193, abitanti anno 1745 n° 115, abitanti anno 1833 n° 171, abitanti anno 1840 n° 165
- nome del luogo: CASCIA, titolo della chiesa: S. Giovenale e S. Tecla (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 87, abitanti anno 1745 n° 100, abitanti anno 1833 n° 120, abitanti anno 1840 n° 119
- nome del luogo: CASCIA, titolo della chiesa: S. Pietro (Pieve), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 418, abitanti anno 1745 n° 840, abitanti anno 1833 n° 778, abitanti anno 1840 n° 806
- nome del luogo: CASCIA, titolo della chiesa: S. Siro (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 73, abitanti anno 1745 n° 126, abitanti anno
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1833 n° 144, abitanti anno 1840 n° 151
- nome del luogo: Caselli, titolo della chiesa: S. Michele (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 159, abitanti anno 1745 n° 230, abitanti anno 1833 n° 256, abitanti anno 1840 n° 284
- nome del luogo: Cetina vecchia, titolo della chiesa: S. Stefano (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 234, abitanti anno 1745 n° 476, abitanti anno 1833 n° 443, abitanti anno 1840 n° 429
- nome del luogo: S. Ellero (*), titolo della chiesa: S. Maria (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 94, abitanti anno 1745 n° 226, abitanti anno 1833 n° 328, abitanti anno 1840 n° 321
- nome del luogo: Fontisterni (2), titolo della chiesa: S. Lorenzo (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 144, abitanti anno 1745 n° 197, abitanti anno 1833 n° 250, abitanti anno 1840 n°-
- nome del luogo: Forli, titolo della chiesa: S. Niccolò (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 292, abitanti anno 1745 n° 134, abitanti anno 1833 n° 149, abitanti anno 1840 n° 154
- nome del luogo: Fronzano, titolo della chiesa: S. Donato (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 226, abitanti anno 1745 n° 420, abitanti anno 1833 n° 443, abitanti anno 1840 n° 467
- nome del luogo: Leccio, titolo della chiesa: S. Salvatore (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 304, abitanti anno 1745 n° 429, abitanti anno 1833 n° 463, abitanti anno 1840 n° 413
- nome del luogo: Montanino, titolo della chiesa: S. Miniato (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 271, abitanti anno 1745 n° 406, abitanti anno 1833 n° 483, abitanti anno 1840 n° 478
- nome del luogo: Ostina, titolo della chiesa: S.
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Tommaso (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 503, abitanti anno 1745 n° 319, abitanti anno 1833 n° 467, abitanti anno 1840 n° 487
- nome del luogo: Pagiano e Magnale (2), titolo della chiesa: S. Martino (Prioria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 228, abitanti anno 1745 n° 349, abitanti anno 1833 n° 477, abitanti anno 1840 n°-
- nome del luogo: Piano (al), titolo della chiesa: S. Maria (ora soppressa), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 106, abitanti anno 1745 n° 85, abitanti anno 1833 n° -, abitanti anno 1840 n° -
- nome del luogo: Pitiana e annessi, titolo della chiesa: S. Pietro (Pieve), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 483, abitanti anno 1745 n° 554, abitanti anno 1833 n° 717, abitanti anno 1840 n° 811
- nome del luogo: Pontifogni, titolo della chiesa: S. Martino (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 156, abitanti anno 1745 n° 289, abitanti anno 1833 n° 284, abitanti anno 1840 n° 374
- nome del luogo: REGGELLO, titolo della chiesa: S. Jacopo (Prioria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° -, abitanti anno 1745 n° -, abitanti anno 1833 n° 417, abitanti anno 1840 n° 383
- nome del luogo: Rona, titolo della chiesa: S. Lorenzo (Prioria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 112, abitanti anno 1745 n° 173, abitanti anno 1833 n° 182, abitanti anno 1840 n° 193
- nome del luogo: Rota, titolo della chiesa: SS. Giusto e Lucia (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 95, abitanti anno 1745 n° 122, abitanti anno 1833 n° 243, abitanti anno 1840 n° 206
- nome del luogo: Sociana (1), titolo della chiesa: S. Clemente (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° -,
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abitanti anno 1745 n° -, abitanti anno 1833 n° -, abitanti anno 1840 n° 314
- nome del luogo: Sociana (1), titolo della chiesa: S. Maria (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° -, abitanti anno 1745 n° -, abitanti anno 1833 n° -, abitanti anno 1840 n° 191
- nome del luogo: Tosi e annesso (*), titolo della chiesa: S. Andrea (Prioria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 298, abitanti anno 1745 n° 467, abitanti anno 1833 n° 670, abitanti anno 1840 n° 142
- nome del luogo: Viesca (*), titolo della chiesa: S. Pietro (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 238, abitanti anno 1745 n° 306, abitanti anno 1833 n° 414, abitanti anno 1840 n° 432
- Totale abitanti anno 1551: n° 5339
- Totale abitanti anno 1745: n° 7453
- Totale abitanti anno 1833: n° 9492
- Totale abitanti anno 1840: n° 9377

N. B. I popoli contrassegnati con l’asterisco (*) nell’ultima epoca mandavano fuori di questa Comunità tutt’insieme
- anno 1840 abitanti n° 307

RESTANO
- anno 1840 abitanti n° 9070

Le parrocchie di nota (1) nell’ultima epoca entrarono, e quelle di nota (2) escirono da questa Comunità.
Bensì nell’ultima epoca vi entravano da 4 cure situate fuori di Comunità
- anno 1840 abitanti n° 582

- TOTALE abitanti anno 1840: n° 9952

REGGELLO nel Val d'Arno sopra Firenze. – Infine si aggiunga. – Nel 1833 la Comunità di Reggello contava 9492 Abitanti e nel 1845 ne aveva 9916, come appresso:

Alpe (S. Miniato in) (porzione), Abitanti N.° 111
Arfoli, Abitanti N.° 720
Cancelli, Abitanti N.° 636
Cascia (S. Andrea) , Abitanti N.° 167
Idem (S. Giovenale) , Abitanti N.° 140
Idem (S. Pietro Pieve) , Abitanti N.° 848
Idem (S. Siro) , Abitanti N.°
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155
Caselli, Abitanti N.° 285
Cetina vecchia, Abitanti N.° 456
S. Eilero (porzione) , Abitanti N.° 238
Forli, Abitanti N.° 149
Fronzano, Abitanti N.° 479
Leccio, Abitanti N.° 438
Montanino, Abitanti N.° 483
Ostina, Abitanti N.° 514
Pitiana, Abitanti N.° 794
Pontifogni, Abitanti N.° 381
Reggello, Abitanti N.° 438
Roana, Abitanti N.° 203
Rota, Abitanti N.° (ERRATA: 203) 201
Sociana (S. Clemente a), Abitanti N.° 325
Idem (S. Maria) , Abitanti N.° 472
Tosi (porzione), Abitanti N.° 590
Viesca (porzione) , Abitanti N.° 426

Annessi

Fontisterni; dalla Comunità di Pelago, Abitanti N.° 186
Fagiano; dalla Comunità di Pelago, Abitanti N.° 96
Incisa; dalla Comunità di Figline, Abitanti N.° 114
Scò (Pieve di S. Maria a); dalla Comunità di Pian di Scò, Abitanti N.° 171

TOTALE Abitanti N.° 9916

VIA, o STRADA DI LORO E REGGELLO. – E’ una diramazione della precedente, dalla quale si stacca sul torrente Riofi per dirigersi verso Pian di Scò e Pian di Cascia a Reggello, di dove riscende quelle colline per entrare dopo miglia 13 1/2 circa nella regia postale di Arezzo che ritrova dirimpetto al Pian d’Isola fra il Ponte a Rignano e l’Incisa.

Dalla classe III. Delle VIE PROVINCIALI sono state cassate la STRADA DI LORO e REGGELLO, e quella TRAVERSA DEL CASTAGNO invece della quale è stata decretata la VIA DE’ PROCACCI.

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Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

Reggello - Via, Strada di Loro e Reggello

(Reggello)

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