REPETTI ON-LINE

Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

cerca... .

Abazia di S. Trinita dell'Alpi, di Fonte Benedetta - Alpi della Badia di S. Trinita

 

(Badia S. Trinita - Badivecchia (a SO))

  •   pag. 1 di 2
    ALPI DELLA BADIA DI S. TRINITA. È una branca dell’Appennino di Prato Magno, i di cui contrafforti dal lato orientale dividono la Valle dell’Arno Casentinese da quella di Arezzo e per ragione dei quali il fiume è costretto ad un tortuoso giro in direzione quasi inversa da quella del suo primo cammino. Prese il nome di Alpi della Badia, da un monastero esistito presso al vertice della montagna. – Vedere ABAZIA suddetta.

    ABAZIA DI S. TRINITA DELL’ALPI già detta
    di FONTE BENEDETTA nel Casentino. Questo monastero, che ha dato il nome a una branca dell’Appennino di Pratomagno fra il Valdarno superiore e il Casentino, risiedeva presso al suo vertice alle sorgenti del torrente Talla, nella Comunità e parrocchia di S. Niccolò a Talla, Giurisdizione di Rassina, Diocesi e Compartimento di Arezzo.
    La sua prima fondazione devesi ad alcuni frati Teutonici, i quali, circa la metà del secolo X, costruirono nel deserto di quest’Alpe un ospizio presso la sorgente denominata
    Fonte benedetta. Assistiti e provvisti di beni di suolo, questi stessi eremiti edificarono poco lungi di là la Badia della SS. Trinità, dove professarono la regola di S. Benedetto.
    Venuta presto in rinomanza ricevè dai conti rurali del territorio circonvicino ripetute prove di generosità. Conciossiachè nel 1008 e nel 1014 gli Ubertini e i Pazzi del Valdarno le donarono il priorato di S. Bartolommeo di Gastra con le annesse selve sopra il Pian di Scò, alle scaturigini del Resco Simontano, ed altri effetti a Laterina. Nel 1021 e 1065 ebbe da essi nuove sostanze poste presso Arezzo e nella Comunità di Loro. Nel 1074, e 1085 le fu ceduto con altre terre una parte del distretto e castello di Trojana. Nel 1129 il marchese Uguccione del Monte S. Maria rinunziò a favore di questo monastero il castello e
  •   pag. 2 di 2
    corte di Preggio nel contado di Perugia; finalmente, in forza di altre donazioni, la stessa Badia acquistò giurisdizione sopra il castello di Pontenano nel Casentino, sulla Badia di Soffena, sul priorato di Ganghereto, sugli ospizi di Monsoglio al ponte di Valle, e sopra alcune chiese della città e Diocesi di Arezzo.
    Ma lo stato prosperoso del monastero di S. Trinita col variare dei tempi declinò a segno, che nel 1425 erasi ridotto in bassa fortuna e desolato di monaci, siccome lo dichiara una bolla del pontefice Martino V dello stesso anno (31 gennajo), con la quale concede ai Vallombrosani questo monastero con tutte le giurisdizioni e chiese annesse.
    Cessò la famiglia monastica di S. Trinita dell’Alpi al terminare del secolo XVI, lasciando il cadente suo fabbricato nella custodia di un Eremita.
Localizzazione
ID: 36
N. scheda: 410
Volume: 1
Pagina: 29, 75
Riferimenti: 10, 50060
Toponimo IGM: Badia S. Trinita - Badivecchia (a SO)
Comune: TALLA
Provincia: AR
Quadrante IGM: 114-1
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1719166, 4833082
WGS 1984: 11.71709, 43.62001
UTM (32N): 719229, 4833257
Denominazione: Abazia di S. Trinita dell'Alpi, di Fonte Benedetta - Alpi della Badia di S. Trinita
Popolo: S. Niccolò a Talla
Piviere: S. Niccolò a Talla
Comunità: Talla
Giurisdizione: Rassina
Diocesi: Arezzo
Compartimento: Arezzo
Stato: Granducato di Toscana
  trova nel testo
 
  scarica scheda
  aggiungi note