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Serazzano, Serezzano

 

(Serrazzano)

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    SERAZZANO, o SEREZZANO (Seratianum) (ERRATA: fra la Val d' Orcia e la Val di Cornia) fra la Val di Cecina e la Val di Cornia. – Castello e Borgo con chiesa plebana (S. Donato) anticamente cura intitolata a S. Michele che fu sotto il piviere di Morba, Comunità Giurisdizione e circa 8 miglia toscane a ostro libeccio delle Pomarance, Diocesi di Volterra, Compartimento di Pisa.
    Risiede sulla cresta dei monti che uniti a quelli di Monte Rufoli chiudono dal lato d'ostro e libeccio il vallone (
    ERRATA: della Tressa di Cecina) della Trossa di Cecina, mentre nella faccia opposta i fossi di Serazzano scolano nel fiume Cornia.
    È inutile cercare notizie storiche di questo luogo innanzi il 1102 quando il castello di Serazzano era già dominato dai suoi Lambardi. Tale era un Gherardo del fu Pagano, che per atto del 15 marzo di detto anno donò alla badia di Monte Verdi l' usufrutto della sua porzione del Castello di Serazzano compresa la sua corte e la parte a lui pertinente della chiesa di S. Michele posta in detto castello. – (ARCH. DIPL. FIOR.
    Carte della città di Massa).
    In seguito le abitazioni di Serezano doverono accrescersi ed il castello prendere la figura di borgo, tostochè costà non solo esisteva un'ospedaletto, per accogliervi i pellegrini, ma per di qua passava un'antica strada maestra di montagna. – Infatti fu rogato un atto pubblico del 1 ottobre 1274 nel borgo di Serazzano. – (loc. e carte cit.)
    Poco dopo il Castello di Serezzano o Serazzano fu dal re Arrigo VI dato in feudo con molti altri del contado volterrano al vescovo Ildebrando Pannocchieschi, i di cui successori conservarono alcuni privilegi feudali sopra gli abitanti di Serazzano, quando l'alto
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    dominio del castello sembra che appartenesse costantemente al Comune di Voi terra.
    Rammentano ciò varie pergamene della Comunità di Volterra, ora nel l'
    Arch. Dipl. Fior. con una delle quali del 1204 i sindaci dei castelli di Serenano, Sasso, Monte Certoli, Leccia, Monte Castelli, Sitano, e Quercete giurarono fedeltà al Comune di Volterra, comecchè quelle popolazioni fossero feudatarie del vescovo Ildebrando prenominato, e ciò pochi anni innanzi che a Ranieri degli Libertini, eletto vescovo di Volterra, fosse contrastato l'esercizio della sua giurisdizione. Inoltre gli uomini di Serazzano con atto del 10 settembre 1254 rinunciarono al Comune di Volterra il diritto che avevano di eleggersi il giusdicente, nel tempo stesso che eglino chiedevano la cittadinanza volterrana.
    Ma che i vescovi della stessa città non trascurassero le loro ragioni sopra questo ed altri castèlli stati di loro giurisdizione lo dichiara fra gli altri un istrumento del 9 febbrajo 1274 quando il vicario del Comune di Volterra in Serazzano unitamente agli abitanti elesse un sindaco per recarsi a Volterra a giurare obbedienza e sottomissione a quel Comune.
    Infatti nel 1288 la Comunità di Serazzano fu allirata per l'annua somma di lire 3700 da pagarsi alla città di Volterra. Non dirò del processo del 1296 relativo alla deliberazione de' confini del contado volterrano verso la Val di Cornia; rammenterò bensì un atto pubblico del 3 gennajo 1319, col quale gli uomini di quasi tutti i castelli ch’ erano feudatarj del vescovo volterrano per mezzo de' loro sindaci rinnuovarono in quel giorno giuramento di fedeltà al Comune di Volterra, mentre per motivo di giurisdizione, erano in lite con il vescovo Ranieri de’ Belforti, finché nel 24 novembre dello stesso anno, i Volterrani fecero pace col vescovo prenominato, a condizione fra le altre, di dovere il Comune di Volterra rindennizzare in contanti il vescovo per
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    ciò che gli spettava nei castelli prenominati.
    All'epoca del sinodo volterrano del 10 novembre 1356 si rammenta un ospedale in Serazzano sotto il titolo di S. Maria Maddalena, nel tempo in cui questi luoghi pii con la chiesa parrocchiale di S. Michele a Serazzano erano sempre sottoposti alla distrutta pieve di Morba. –
    Vedere MONTE CERBOLI, e POMARANCE, Comunità. Nel 1833 la pieve di S. Donato a Serazzano contava 460 abitanti.

    SERAZZANO fra la Val di Cornia e la Val di Cecina, e non la
    Val d'Orcia, come per sbaglio fu stampato nel Dizionario; dove poco dopo discorrendo del vallone della Trossa di Cecina, fu detto della Tressa di Cecina.
Localizzazione
ID: 3882
N. scheda: 48010
Volume: 5; 6S
Pagina: 269 - 273; 232
Riferimenti:
Toponimo IGM: Serrazzano
Comune: POMARANCE
Provincia: PI
Quadrante IGM: 119-1
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1647165, 4786622
WGS 1984: 10.81276, 43.2196
UTM (32N): 647229, 4786796
Denominazione: Serazzano, Serezzano
Popolo: S. Donato a Serazzano
Piviere: (S. Cerbone a Morba in Montecerboli) S. Donato a Serazzano
Comunità: Pomarance
Giurisdizione: Pomarance
Diocesi: Volterra
Compartimento: Pisa
Stato: Granducato di Toscana
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