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Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

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Soliera

 

(Soliera e Castello)

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    SOLIERA in Val di Magra. – Villaggio, già Castello, con pieve antica (S. Maria Assunta) nella Comunità Giurisdizione e quasi 4 miglia toscane a libeccio di Fivizzano, Diocesi dì Pontremoli, stata di Luni Sarzana, Compartimento di Pisa.
    Risiede presso la confluenza del
    Rosaro nell'Aulella, a settentrione del ponte sul quale cavalca la strada militare Modanese che passa per Fivizzano.
    Si hanno memorie di questa pieve fino dal 998, quando il Marchese Oberto, con atto pubblico del 26 luglio rogato nel
    Brolio di Carrara, rinunziò a favore dei vescovi di Luni il giuspadronato che aveva sopra quattro pievi di Lunigiana, fra le quali notasi questa di Soliera, pieve che fu confermata ai vescovi Lunesi dai Pontefice Eugenio III (anno 1149) e Innocenzo III (1202).
    Fu in conseguenza di tale giuspadronato che l’Imperatore Federigo I con diploma del 29 luglio 1185 concedè a Pietro suo benaffetto vescovo di Luni anche il castello di Soliera con le sue ville e giurisdizioni; comecché il Castello medesimo col suo territorio dipendesse immediatamente dai marchesi Malaspina del ramo del Marchese Guglielmo, cugino di
    Corrado l'Antico, autore dei Malaspina, detti poi dello Spino fiorito, fra i quali erano questi di Soliera, Verrucola Bosi, e Fiviziano, lutti discesi dal Marchese Oberto, che nel 998 rinunziò, come si disse, le quattro pievi al vescovo di Luni.
    Il Castello di
    Saliera con quelli di Moncigoli, Agnino e Ceserano, rispetto al civile e politico, continuarono a dipendere dai Marchesi di Fivizzano fino a che quelle popolazioni per atto pubblico del 6 marzo 1477 (stile fiorentino) si sottomisero al Comune di Firenze, dal quale ottennero le stesse favorevoli capitolazioni che si concedevano contemporaneamente al popolo di Fivizzano.
    E siccome un tale acquisto non sembrava alla
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    Repubblica Fiorentina bastantemente stabilito senza riportarne la cessione delle ragioni da quelli che vi potevano avere interessi, cosi, mediante deliberazione del 7 settembre 1482 diretta a Nerozzo Del Nero capitano della Repubblica Fiorentina in Fivizzano, fu dalla Signoria risoluto che, fino a nuov' ordine fossero immessi nel governo de'castelli di Soliera, di Agnino e di Ceserano il Marchese Gabbriello Malaspina di Fosdinovo, e che al di lui nipote Marchese Leonardo si concedessero in feudo i castelli di Regnano, Castiglioncello, Lucignano e Monte de' Bianchi, tutti nella Lunigiana.
    Per effetto di ciò i due marchesi predetti per sé, e per i loro eredi e successori donarono e rinunziarono al Comune di Firenze tutte le ragioni che ai medesimi in qualunque modo si potevano appartenere sopra i castelli, distretti e uomini di
    Fivizzano, Comano, Groppo S. Piero, Monte Chiaro, Sassalbo, Verrucola-Bosi, ecc. ecc.
    Fa parte della storia politica di Soliera una relazione di messer
    Francesco Vinta sopra le convenzioni state nel 1468 stipulate fra la Repubblica Fiorentina ed il Marchese Gabbriello di Fosdinovo relativamente al passo di Tendola e del Bardine per gli uomini di Soliera e sue ville, quando fu convenuto far pagare quei popoli, per ogni soma di mercanzie che transitavano per i detti territorj, denari nove imperiali, corrispondenti a un soldo fiorentino, e per il passo di Pallerone denari sei imperiali, ecc. – (ARCH. DELLE RIFORMAG. DI FlRENZE).
    La pieve arcipretura di S. Maria Assunta a Soliera nel 1833 contava 447 abitanti.
Localizzazione
ID: 3949
N. scheda: 48790
Volume: 5
Pagina: 422 - 423
Riferimenti:
Toponimo IGM: Soliera e Castello
Comune: FIVIZZANO
Provincia: MS
Quadrante IGM: 096-4
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1585305, 4895298
WGS 1984: 10.06852, 44.20748
UTM (32N): 585368, 4895472
Denominazione: Soliera
Popolo: S. Maria Assunta a Soliera
Piviere: S. Maria Assunta a Soliera
Comunità: Fivizzano
Giurisdizione: Fivizzano
Diocesi: (Luni - Sarzana) Pontremoli
Compartimento: Pisa
Stato: Granducato di Toscana
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