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STARTIA A BATTIFOLLE nel Val d'Arno casentinese. – Casale con chiesa parrocchiale (S. Lorenzo), cui è stato riunito il soppresso popolo di S. Maria a Cascesi, nel piviere di Vado, Comunità e circa due miglia toscane a levante di Monte Mignajo, Giurisdizione di Poppi, Diocesi di Fiesole, Compartimento di Arezzo.
Risiede in costa sulla ripa destra del torrente Rifiglio sul fianco settentrionale del Poggio di Battifolle dive fu una rocca, sede primaria del ramo de’conti Guidi di Poppi, ai quali dall’Imperatore Federigo II fu confermato in feudo non solamente il Castello col Poggio di Battifolle, ma ancora la villa di Startia con tutti gli altri luoghi in quel diploma nominati.
I due popoli di Battifolle, tanto questo di Startia, come l'altro del Castello sul Poggio di Battifolle, furono sotto la giurisdizione dell'uffiziale di MONTEMIGNAJO fino da quando nel 1359, stante la vendita fatta dal conte Marco del fu Galeotto Guidi di varj castelli compresi nei pivieri di Vado e di Monte Mignajo, il Comune di Firenze acquistò il dominio in cotesta parte del Casentino, che chiamò MONTAGNA FIORENTINA.
La parrocchia di S. Lorenzo a Startia di Battifolle nel 1833 aveva 89 abitanti.

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