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Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

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Strada - Solano

 

(Strada - Torrente Solano)

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    STRADA. – Sotto cotesto vocabolo generico e assai comune sono indicate non solo tutte le strade pubbliche, varie delle quali saranno descritte sotto gli Articoli VIE, ma ancora diverse chiese parrocchiali, paesi, e contrade poste in più luoghi della Toscana. Tralasciando di parlare di quelli perduti, non che degli ospedaletti posti sulle antiche vie, cui e rimasto il vocabolo di Strada, mi limiterò ai vici e parrocchie tuttora esistenti che conservano il nomignolo generico di Strada, mentre per quelli specifici di Strade consolari, postali, regie, provinciali, ferrate ecc. invio il lettore agli Articoli VIE.

    STRADA nel Val d'Arno casentinese. – Grosso borgo nel luogo dell’antica pieve di S. Martino a Vado, sotto il
    Castel S.Niccolò, i di cui uffiziali comunitativi risiedono costantemente nello stesso borgo di Strada, Giurisdizione e circa 3 miglia toscane a maestrale di Poppi, Diocesi di Fiesole, Compartimento di Arezzo.
    Risiede lungo la ripa sinistra del torrente
    Solano, a piè del poggio sul quale fu edificato il Castello S. Niccolò, quasi un miglio a ponente dell’Arno e del nuovo ponte sul quale passa la strada provinciale Casentinese, fra i gradi 29° 23’0’’longitudine, ed il 43° 44’5’’latitudine, quasi 4 miglia toscane a ostro di Pratovecchio e un miglio toscano nella stessa direzione dal Borgo alla Collina.
    Dell’origine, nome, e storia di questa grossa borgata furono dette poche parole all’
    Articolo CASTEL S. NICCOLO’. – Resta ad aggiungere qualche cosa sull'antica sua chiesa plebana sotto l’invocazione di S. Martino che si disse in Terdindula, e più comunemente a Vado, forse perché costà presso si guadava il torrente Solano.
    Di questa chiesa plebana si hanno notizie fino dal 1028 in un istrumento di donazione al Monastero di S. Miniato al Monte
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    sopra Firenze; vale a dire molto innanzi la riedificazione della chiesa di Vado, la quale rispetto alla sua architettura mostra molta assomiglianza con quella delle pievi di Romena e di Montemignajo; ed e com’esse a tre navate con archi a sesto intero sorretti da colonne di macigno con capitelli di varie figure rozzamente scolpiti con lunghe e strette finestre a feritoja.
    Fu questa chiesa restaurata nel 1745 insieme con la canonica dal pievano Francesco Gatteschi di Strada per essre stata rovinata in parte da una piena del torrente Solano. Leggevasi in una campana del suo campanile l’anno 1225 in cui fu fatta; lo che potrebbe fornire un dato di probabilità che non molto innanzi quel tempo cotesta chiesa con la torre campanaria fosse stata riedificata.
    Fatto è che essa sotto il titolo di S. Martino in
    Terdinula, e non in Vado, si trova rammentata in un diploma dell'aprile 1028 spedito in Firenze dall’Imperatore Arrigo il Santo, a favore del Monastero di S. Miniato al Monte, e sotto lo stesso vocabolo di Terdinula la pieve medesima venne designata dai Pontefici Pasquale II e Innocenzo II in due bolle consimili concesse nel 1003 e 1033 ai vescovi di Fiesole.
    Solamente il Pontefice Anastasio IV nel suo breve spedito nel 31 dicembre 1153 a Rodolfo vescovo di Fiesole, distingue la pieve di S. Martino
    in Terdinula, con l'epiteto che conserva tuttora di Vado.
    Il pievano di questa chiesa innanzi il 1274 era tributario della Badia Camaldolense di Agnano in Val d’Ambra ed aveva l’onere di mandare ogn’anno a quei cocollati sei mortadelle, uno stajo di castagne cotte e la moneta di sei denari; sennonché nell’anno predetto 1274 fu convenuto fra le parti di ridurre l’annuo tributo a nove soldi di buona moneta. – (CAN. BANDINI,
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    Odepor. MS. del Casentino nella Marucelliana).
    La pieve di S. Martino a Vado nel 1299 contava 17 popoli, ridotti attualmente a 13; cioè 1. la Pieve di S. Martino a
    Vado; 2. S.Niccolò a Vado; già nel Castel S.Niccolò (riunito alla pieve); 3. S. Angelo a Cetica, o al Poggiolo; 4. S. Pancrazio a Cetica; 5. S. Maria. a Cetica; 6. S. Andrea a Terzelli; 7. S. Biagio al Poggio di Battifolle; 8. S. Donato a Terzelli (soppresso nel 1786 e riunito alla cura seguente ); 9. S. Maria a Torre; 10. S. Giovanni Battista al Prato; 11. SS. Pietro e Donato a Garliano; 12. S.Margherita a Quorle; 13. S. Maria a Spalanni; 14. S.Niccolò, già S. Pietro a Ristonchi; 15. S. Maria a Cascesi (soppresso nel 1771 e unito alla parrocchia seguente); 16. S. Lorenzo a Statia (di Battifolle); 17. S. Maria della Selva (chiesa soppressa e aggregata a S. Jacopo a Tartiglia nel piviere di Romena).
    La pieve di S. Martino a Vado con decreto vescovile del 6 aprile 1830 fu qualificata
    Prepositura.
    Ma cotesta battesimale trovandosi posta sulla ripa sinistra del torrente
    Solano, e la terra di Strada sulla destra, il pievano nei giorni piovosi si reca a fare le funzioni del suo ministero in un oratorio pubblico esistente nella piazza di Strada.
    Di
    Strada dell'lmpruneta, e non di questa del Casentino fu Zanobi Mazzuoli, detto da Strada poeta distinto e amico del Petrarca. – Vedere STRADA DELL’IMPRUNETA.
    Di
    Strada bensì del Casentino era
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    nativo Bartolommeo Gatteschi, sebbene venisse costà da Pistoia il di lui avo, che fu filosofo e medico esperto eletto nel 1542 da Cosimo I tra i riformatori dello studio pisano, dove egli stesso cuoprì una cattedra di medicina, innanzi di essere dichiarato archiatro dello stesso Granduca Cosimo I e poi di Francesco I suo figlio e successore.
    Una villa signorile di casa Gatteschi compresa nel popolo di
    Vado, o di Strada, nell’anno 1832 è stata convertita e ridotta per uso di un Seminario diocesano con i fondi lasciati da una vedova Gatteschi per una congrega di preti novelli ed istruzione di chierici. – Vedere CASTEL S. NICCOLO’, e VADO (S. MARTINO A).
    La parrocchia di S. Martino a
    Vado nel 1833 contava 907 abitanti.

    SOLANO torrente nel Val d'Arno casentinese. – Cotesto corso d'acqua nasce nel fianco orientale del monte di Vallombrosa sopra il Castello di Monte Mignajo, e và ingrossandosi per via, finché dopo esser passato sotto Cetica e Castel S. Niccolo, bagna il borgo di Strada, che trova un miglio innanzi di scaricarsi nel fiume Arno sotto il ponte nuovo, sopra del quale passa la strada provinciale Casentinese, quasi dirimpetto al piano di Campaldino.
Localizzazione
ID: 4030
N. scheda: 49680
Volume: 5
Pagina: 421, 477 - 479
Riferimenti: 52470
Toponimo IGM: Strada - Torrente Solano
Comune: CASTEL SAN NICCOLO'
Provincia: AR
Quadrante IGM: 107-2
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1717940, 4846819
WGS 1984: 11.70747, 43.74392
UTM (32N): 718004, 4846994
Denominazione: Strada - Solano
Popolo: S. Martino a Vado, Strada e Castel S. Niccolò
Piviere: S. Martino a Vado, Strada e Castel S. Niccolò
Comunità: Castel S. Niccolò
Giurisdizione: Poppi
Diocesi: Fiesole
Compartimento: Arezzo
Stato: Granducato di Toscana
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