REPETTI ON-LINE

Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

cerca... .

Terrarossa, Terra Rossa - Via Postale e Provinciale da Sarzana a Berceto

 

(Terrarossa)

  •   pag. 1 di 6
    TERRAROSSA, TERRA ROSSA in val di Magra. – Castello con borgo e chiesa parrocchiale (S. Giovanni Battista) capoluogo di Comunità nella Giurisdizione di Bagnone, Diocesi di Pontremoli, già Luni Sarzana, Compartimento di Pisa.
    Il borgo di Terra Rossa, attraversato dalla strada provinciale Pontremolese, trovasi sopra un'alta ripa che ha alla sua destra sull’ingresso orientale una rocca a guisa di torrione, ed il torrente
    Civiglia, a ostro il Tavarone, e dal lato di ponente il fiume Magra, nel quale entrambi confluiscono.
    Risiede Terra Rossa sotto il grado 44° 14’3” latitudine e 27° 37’4” longitudine, quasi 6 miglia toscane a libeccio di Bagnone, miglia toscane 1 e 1/2 a settentrione di Aulla e circa 11 da Sarzana nella stessa direzione; 4 a ostrale di Villafranca e 13 miglia toscane a scirocco di Pontremoli.
    Fu Terra Rossa feudo de’marchesi Malaspina di Villafranca pervenuto nel 1460 mediante un atto di divise nella linea de’marchesi di Bastia, di Lucciana, di Suvero, di Terra Rossa ecc. derivata dal marchese Giovanni Spinetta II nel March.
    Fioramonte, uno de’figli suoi, il quale continuò la branca de’marchesi di Bastia e Terra Rossa. Da questo Fioramonte nacque il marchese Fabbrizio, il quale per atto pubblico del 24 settembre 1599 fu ricevuto in accomandaglia perpetua dal Granduca Ferdinando I, pei feudi di Bastie e di Terra Rossa con i respettivi distretti. Più tardi per contratto del 24 gennajo 1617 (stile fiorentino) stipulato a nome del Granduca Cosimo II, lo stesso marchese vendé alla Corona di Toscana rappresentata da Niccolò dell’Antella per scudi 24000 il feudo di Terra Rossa unitamente ai beni allodiali in esso incorporati, cioè scudi 12000 per le ragioni e beni feudali, e altrettanta somma per i beni allodiali. In seguito a tale acquisto gli abitanti di Terra Rossa prestarono
  •    pag. 2 di 6
    giuramento di fedeltà al nuovo loro sovrano, il quale con rescritto del 6 giugno 1618 confermò ai medesimi lo statuto parziale di cotesta Comunità.
    In seguito il Granduca Ferdinando II con diploma del 21 dicembre 1628 eresse in feudo granducale Terrarossa col Borgonuovo concedendolo con le ragioni ad esso spettanti a Manfredi de’marchesi Malaspina di Filattiera ed ai suoi figli e discendenti maschi, finché per morte dell’ultimo Marchese Manfredi Malaspina (anno 1786) il feudo di Terra Nuova tornò alla Corona granducale, e ne fu preso possesso in nome di S. A. R. con istrumento del 18 gennajo successivo. – (ARCH. DELLE RIFORMAGIONI DI FIR.) –
    Vedere lArticolo FILATTIERA.
    Dieci anni innanzi mediante un regolamento parziale del 24 febbrajo 1777 il Granduca Leopoldo I prescrisse i confini territoriali della Comunità di Terrarossa nei limiti della giurisdizione feudale ristretti alla parrocchia di S. Giovanni Battista di detto luogo, circoscritti nell’ultimo tronco del torrente
    Tavarone, e per il corso di circa un miglio toscano dal fiume Magra. Finalmente all’attivazione del nuovo catasto (anno 1833) fu aggiunta alla Comunità medesima la sezione dalla parrocchia di Riccò situata Oltre Magra con le loro villate, mentre dal lato sinistro dello stesso fiume furono aggregate alla Comunità di Terrarossa le parrocchie di Fornoli e di Merizzo appartenute fino ad allora a quella di Bagnone. – Vedere gli Articoli FORNOLI, MERIZZO E RICCO’DI TERRAROSSA.

    MOVIMENTO della Popolazionedella PARROCCHIA DI TERRAROSSA a quattro epoche diverse, divisa per famiglie.

    ANNO 1745: Impuberi maschi 45; femmine 52; adulti maschi 128, femmine 129; coniugati dei due sessi 31; ecclesiastici dei due sessi 4; numero delle famiglie 55; totale della popolazione 388.
    ANNO 1833: Impuberi maschi 30; femmine 38; adulti maschi 80, femmine 96; coniugati dei due sessi
  •    pag. 3 di 6
    160; ecclesiastici dei due sessi 3; numero delle famiglie 74; totale della popolazione 407.
    ANNO 1840: Impuberi maschi 60; femmine 64; adulti maschi 73, femmine 87; coniugati dei due sessi 168; ecclesiastici dei due sessi 3; numero delle famiglie 76; totale della popolazione 455.
    ANNO 1843: Impuberi maschi 150; femmine 43; adulti maschi 96, femmine 101; coniugati dei due sessi 160; ecclesiastici dei due sessi 3; numero delle famiglie 78; totale della popolazione 449.

    Comunità di Terrarossa. – Il territorio di questa Comunità dopo l’attivazione dell’attuale catasto (1833) occupa una superficie di quadrati 5798, dei quali 555 spettano a corsi d’acqua ed a strade.
    Vi si trovava nell’anno medesimo una popolazione di 1731 abitanti a proporzione di circa 265 individui per ogni miglio toscano quadrato di suolo imponibile.
    Il suo territorio è attraversato da settentrione a ostro dal fiume Magra. La porzione situata alla sinistra del fiume, dov’è il capoluogo, fronteggia a scirocco mediante il torrente
    Tavarone, poscia per termini artificiali dirimpetto a ostro e levante, con l’exfeudo di Aulla del Ducato di Modena, e dal lato di grecale oltrepassato il torrente predetto si tocca con l’exfeudo di Licciana parimente del Ducato di Modena, con il quale territorio l’altro di Terrarossa dirigesi nel torrente Civiglia che entrambi rimontano di conserva per circa un miglio toscano di tragitto nella direzione di libeccio a grecale.
    Mediante il già rammentato torrente
    Civiglia dopo lasciata fuori la Comunità di Licciana il territorio della Comunità di Terra Rossa trova dirimpetto a grecale quello comunitativo di Bagnone del Granducato, finché attraversato il torrente stesso, salendo per termini artificiali i poggi verso maestrale entra nel canale Serlasco dove incontra a maestrale l’exfeudo di Villafranca del Ducato di Modena.
    Con questo riscende sul fiume Magra, alla destra del quale ritrova per un breve tragitto presso
  •    pag. 4 di 6
    la ripa del fiume il distretto parrocchiale, di Lusuolo spettante alla Comunità di Bagnone, poscia continuando il corso della Magra si tocca dal lato medesimo con il territorio dell’exfeudo Estense di Tresana fronteggia per circa un miglio fino alla confluenza del torrente Peneto. Passato il qual punto volta faccia da ponente a ostro per dirigersi dirimpetto all’exfeudo di Giovagallo sul torrente Cisalogna che serve di confine nella direzione di libeccio a levante grecale alla Comunità di Terra Rossa e a quella dell’exfeudo di Pomezana fino al suo sbocco in Magra, il cui corso rasenta dal lato sinistro per arrivare alla confluenza del Tavarone dove ritrova il territorio comunitativo di Aulla del Ducato di Modena.
    Rispetto all’indole del suolo, ai prodotto agrarj, ed alle pie istituzioni di questa Comunità veggasi quello che fu detto all’
    Articolo BAGNONE, Comunità, ed il Calendario Lunese per l’anno 1833, dove meritamente furono rammentati con lode i benefizi resi alla sua patria dall’ottimo avvocato Tocchi.
    Brevi, ma rovinosi corsi d’acqua bagnano il suo territorio, tali sono la Magra e il
    Tavarone per tralasciare di rammentate i torrenti minori, tutti privi di ponti.
    Non vi sono in questa Comunità monti, ma solo colline e pendici di poggi, con una sola strada rotabile, la Pontremolese, attraversante il suo capoluogo.
    Attualmente la Comunità di Terra Rossa componevasi di quattro popoli, tre dei quali contrassegnati nel sottoposto Quadro con un asterisco (*) furono staccati nel 1833 dalla Comunità di Bagnone.
    Vi si pratica una fiera annuale nel giorno 26 giugno consistente specialmente in bestiame vaccino.
    Il giurisdicente di Terra Rossa è il vicario R. di Bagnone, dove trovasi la sua cancelleria comunitativa; l’uffizio di esazione del Registro, l’ingegnere del Circondario, la conservazione delle Ipoteche ed il tribunale di prima Istanza sono in Pontremoli.

    QUADRO
  •    pag. 5 di 6
    della Popolazione della COMUNITADI TERRAROSSA a quattro epoche diverse.

    - nome del luogo: Fornoli*, titolo della chiesa: S. Michele (Rettoria), diocesi cui appartiene: Pontremoli, abitanti anno 1745 n° -, abitanti anno 1833 n° 581, abitanti anno 1840 n° 608, abitanti anno 1843 n° 536
    - nome del luogo: Merizzo*, titolo della chiesa: S. Michele (Rettoria), diocesi cui appartiene: Pontremoli, abitanti anno 1745 n° -, abitanti anno 1833 n° 244, abitanti anno 1840 n° 276, abitanti anno 1843 n° 239
    - nome del luogo: Riccò*, titolo della chiesa: S. Maria (Pieve), diocesi cui appartiene: Pontremoli, abitanti anno 1745 n° -, abitanti anno 1833 n° 499, abitanti anno 1840 n° 510, abitanti anno 1843 n° 538
    - nome del luogo: TERRAROSSA, titolo della chiesa: S. Giovanni Battista (Pieve), diocesi cui appartiene: Pontremoli, abitanti anno 1745 n° 388, abitanti anno 1833 n° 407, abitanti anno 1840 n° 455, abitanti anno 1843 n° 449

    - Totale abitanti anno 1745: n° 388
    - Totale abitanti anno 1833: n° 1731
    - Totale abitanti anno 1840: n° 1849

    Annessi che nell’ultima epoca del 1843 provengono dalla parrocchia estera di Olivola

    - abitanti n° 6

    - totale abitanti anno 1843: n° 1768

    TERRAROSSA nella Val di Magra. – In fine. – Nel 1833 la Comunità di Terrarossa contava 1731 Abitanti e nel 1845 ne aveva 1796, come appresso:

    Fornoli,
    Abitanti N.° (ERRATA: 510) 519
    Merizzo,
    Abitanti N.° 254
    Ricò di Magra,
    Abitanti N.° 551
    TERRAROSSA,
    Abitanti N.° 465

    Da Parrocchie Estere

    Olivola, Abitanti N.° 7
    TOTALE
    Abitanti N.° 1769

    VIA POSTALE E PROVINCIALE DA SARZANA A BERCETO. – Cotesta Via è stata aperta per quella di
    Val di Magra, la quale, sebbene sia dichiarata una delle Strade Provinciali, è stata qualificata postale nell’anno 1837, siccome apparisce dal Regolamento
  •   pag. 6 di 6
    e Tariffa generale per tutte le Poste della Toscana pubblicato in Firenze in detto anno, conteggiando tutta la gita per 5 poste come appresso:
    Da Sarzana a Terrarossa
    Poste 2
    Da Terrarossa a Pontremoli
    Poste 2
    Da Pontremoli a Berceto di là dalla Cisa nel Ducato di Parma Poste 1
    TOTALE Poste 5
    Equivalenti a miglia 38 fiorentine circa.
Localizzazione
ID: 4099
N. scheda: 50430
Volume: 5; 6S
Pagina: 516 - 518, 723; 242 - 243
Riferimenti:
Toponimo IGM: Terrarossa
Comune: LICCIANA NARDI
Provincia: MS
Quadrante IGM: 096-4
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1577051, 4897897
WGS 1984: 9.96561, 44.2318
UTM (32N): 577114, 4898072
Denominazione: Terrarossa, Terra Rossa - Via Postale e Provinciale da Sarzana a Berceto
Popolo: S. Giovanni Battista a Terrarossa
Piviere: S. Giovanni Battista a Terrarossa
Comunità: Terrarossa
Giurisdizione: Bagnone
Diocesi: (Luni - Sarzana) Pontremoli
Compartimento: Pisa
Stato: Granducato di Toscana
  trova nel testo
 
  scarica scheda
  aggiungi note