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USELLA o OSELLA (PIEVE A) altre volte detta a PISSIGNANO nella valle del Bisenzio. – Pieve antica sotto l'invocazione di S. Lorenzo, nella Comunità e circa 4 miglia toscane a scirocco di Cantagallo, Giurisdizione di Mercatale, già del Montale, Diocesi di Pistoja, Compartimento di Firenze.
Trovasi sulla ripa destra del fiume Bisenzio lungo la strada provinciale che lo rimonta fino a Mercatale, nel punto donde si schiude la valle omonima dalle falde meridionali del Monte-Piano a quelle settentrionali del Monte della Costa.
Senza dire che a cotesta pieve doveva riferire il diploma concesso nel 25 febbrajo del 997 dall'Imperatore Ottone III al vescovo Giovanni di Pistoja, cui fra le altre pievi confermò questa di S. Lorenzo, mi fermerò ad altro documento relativo a colui che innanzi il 1189 possedeva il giuspadronato della pieve, ed ai patroni che ne succedettero.
È un istrumento del 22 aprile 1189, citato agli articoli CASTIGLIONCELLO e MIGLIANA in Val di Bisenzio, dove si tratta della donazione fatta da Stefano del fu Ildebrandino, consenziente la sua moglie donna Onesta, di tuttociò che egli possedeva nel castello e corte di Castiglione (Castiglioncello), in favore della Badia di Vajano, alla quale donava nel tempo stesso il giuspadronato della pieve di S. Lorenzo a Pissignano (Usella) con quello delle chiese di S. Andrea a Castiglione, di S. Martino a Schignano e di S. Maria a Migliana. – (ARCH. DIPL. FIOR. Carte della Badia a Ripoli).
Al sinodo poi tenuto in Pistoja lì 26 aprile del 1313 assistè il pievano della chiesa di S. Lorenzo in Val di Bisenzio con i rettori delle cure suffraganee di Schignano e di Marliana. –Sono compresi nel piviere di Usella, oltre cotesti ultimi due popoli, quelli di S. Salvatore a Vajano, di S. Miniato a Pupigliano e di S. Caterina a Gricigliana.
Porta il vocabolo d'Usella una vicina
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fattoria che fu de' conti Alberti di Vernio, poi dei conti Bardi, ereditata ora da uno de' conti Guicciardini di Firenze.
Attualmente il padronato della pieve di Usella spetta ai Marchesi Riccardi di Firenze.
Il testè defunto pievano di Usella fu l'ultimo discendente della famiglia donde uscì il celebre artista Lorenzo Ghiberti.
Il popolo della pieve di S. Lorenzo a Usella nel 1833 contava 623 abitanti.

VIA, O STRADA DI VAL DI BISENZIO. – Parte dalla città di Prato e rimontando la sponda diritta del Bisenzio, conservasi rotabile fino al Mercatale di Vernio, passando per il borgo di vajano e per Usella; ma da Vernio a Montepiano e di là sino al confine dello Stato Pontificio, che resta a 19 miglia a settentrione di Prato, la stessa via provinciale non è più carrettabile.

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Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

Pieve a Usella, a Osella, a Pissignano - Via, Strada di Val di Bisenzio

(Usella)

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