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Dizionario Geografico Fisico
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Vaglia - Mugello

 

(Vaglia - Pieve (a N))

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    VAGLIA (Vallea) in Val di Sieve. – Borgo con chiesa plebana (S. Pietro), cui furono annessi più popoli. È il capoluogo di Comunità, nella Giurisdizione di Scarperia, Diocesi e Compartimento di Firenze.
    Attraversa il borgo di Vaglia la strada postale bolognese fra il torrente
    Carza che gli scorre a levante e lo sprone settentrionale del Monte Morello che gli si para a ponente; nel grado 43° 45' di longitudine e 28° 56' di latitudine, 12 miglia a settentrione di Firenze, 6 a ostro libeccio di S. Piero a Sieve, 7 a ostro della Regia villa di Cafaggio, circa 11 miglia toscane a scirocco di Barberino di Mugello, e 9 a libeccio di Scarperia.
    Uno dei ricordi più vetusti relativi a Vaglia ed al suo piviere è nella carta di fondazione del Monastero di S. Miniato al Monte scritta nell'aprile del 1024 da Ildebrando vescovo di Firenze. Inoltre un diploma dell'Imperatore Corrado I diretto gli 11 luglio 1037 al capitolo fiorentino confermò la medesimo alcuni beni posti nel piviere di S. Pietro a Vaglia. –
    Vedere CARMIGNANELLO.
    Anche nell'atto di fondazione del monastero di S. Pier Maggiore di Firenze rogato li 27 febbrajo del 1066 (
    Stil. Fior.) la sua fondatrice donna Gisla del fu Ridolfo, vedova di Azzo di Pagano, fra i molti beni che assegnò alle nuove recluse fuvvi una quarta parte della sua corte, castello e chiesa di S. Andrea a Pietra Mensula compresa nel piviere di S. Pietro a Vaglia.Vedere PIETRA MENSOLA.
    Che però la pieve di Vaglia fosse molto più antica lo dichiarano varj privilegj del capitolo fiorentino, nei quali è citata la corte detta del
    Lago posta nel piviere di San Pietro a Vaglia, che fu ad esso donatacon le sue pertinenze
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    dal vescovo Sichelmo; avvegnachè cotesto vescovo sedé nella cattedrale fiorentina dal 966 al 989.
    Il Castello poi di Vaglia (
    Vallia o Vallea) nella giudicaria fior. è specificato in una carta del 1115 fra quelle della Badia a Settimo riunite nell'Arch. Dipl. Fior.
    Vaglia nel secolo XIII era ridotto a castellare, dove avevano giurisdizione i vescovi di Firenze, siccome apparisce dalli spogli del LAMI nei suoi Monum. Eccl. Fior. alla pag. 151 e dal Brocchi nella sua descrizione del Mugello.
    Alla cura della pieve di Vaglia furono uniti i popoli delle 5 chiese seguenti; 1. Di S. Biagio al
    Carlone, già parrocchia; 2. Della chiesa di S. Maria a Carmignano o Carmignanello posta fra la chiesa del Carlone e la pieve di Vaglia, cui fu ammensata; 3. Della parrocchia di S. Alessandro a Signano, riunita parimente alla pieve predetta e situata alla destra della Carza a mezza costa verso Bivigliano; 4. Del popolo della distrutta chiesa di S. Andrea a Pietra Mensola, la quale era situata pur essa alla destra della Carza nella strada che da Vaglia conduce a Buonsollazzo; 5. Finalmente la chiesa di S. Martino a Pinati, da lungo tempo distrutta sulla sinistra del torrente Carza circa un miglio a libeccio di Vaglia, anch'essa ammensata alla pieve medesima.
    Le chiese parrocchie attualmente esistenti sotto il pievanato di Vaglia sono tre; 1. S.Andrea a
    Cerreto Maggio con l'annesso di S. Giusto a Scarabone; 2. S. Maria a Paterno; 3. S. Niccolò a Ferraglia.
    Anticamente faceva parte del piviere stesso di Vaglia la cura di
    S. Lorenzo a Pezzatoie, donde discende la famiglia del celebre pievano
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    Arlotto stata riunita alla parrocchia di S. Lucia in collina. – Vedere PEZZATOLE.
    Nel borgo di Vaglia esiste la villa e fattoria de' principi Corsini che ivi possiedono un'estesa tenuta con cascina.

    MOVIMENTO della Popolazione della PARROCCHIA DI VAGLIA a cinque epoche diverse, divisa per famiglie.

    ANNO 1551: Impuberi maschi -; femmine -; adulti maschi -, femmine -; coniugati dei due sessi -; ecclesiastici dei due sessi -; numero delle famiglie 36; totale della popolazione 211.
    ANNO 1745: Impuberi maschi 89; femmine 90; adulti maschi 107, femmine 103; coniugati dei due sessi 152; ecclesiastici dei due sessi 2; numero delle famiglie 57; totale della popolazione 543.
    ANNO 1833: Impuberi maschi 140; femmine 132; adulti maschi 107, femmine 65; coniugati dei due sessi 261; ecclesiastici dei due sessi 2; numero delle famiglie 91; totale della popolazione 707.
    ANNO 1840: Impuberi maschi 137; femmine 119; adulti maschi 166, femmine 107; coniugati dei due sessi 254; ecclesiastici dei due sessi 2; numero delle famiglie 101; totale della popolazione 785.
    ANNO 1843: Impuberi maschi 144; femmine 111; adulti maschi 160, femmine 118; coniugati dei due sessi 226; ecclesiastici dei due sessi 2; numero delle famiglie 103; totale della popolazione 761.

    Comunità di Vaglia. – Il territorio di questa comunità occupa una superficie di quadrati 16657, dei quali 333 spettano a corsi d'acqua e strade. – Dentro cotesto perimetro nel 1833 abitava una popolazione di 2689 individui, a ragione di 132 persone per ogni miglia toscane quadrato di suolo imponibile.
    Confina con 5 Comunità. – Dirimpetto a grecale levante per corto tragitto si tocca il territorio della Comunità di Borgo S. Lorenzo, a partire dal giogo delle
    Croci sulla strada sulla strada provinciale antica delle Stalajole, donde scende col torrente fino alla chiesa della Madonna del Polanto, ivi voltando faccia
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    da grecale levante a ostro lascia quel torrente per entrare in un borro suo tributario, col quale dirigendosi sul poggio sino al convento di monte Senario gli gira intorno per quindi ridiscendere nella direzione di maestrale sulla strada comunitativa della Sodera verso la soppressa Badia del Buonsollazzo. Di costà innanzi di arrivare a Briano sottentra da primo dirimpetto a maestro poi a ponente la Comunità di San Piero a Sieve, con la quale l'altra di Vaglia arriva sul torrente Carza alla confluenza del fosso del Carlone, che entrambi i due territorj rimontano verso maestrale sul poggio del Trebbio fino alla confluenza del fosso Bocino nel Carlone. Costì dirimpetto a ponente viene a confine la Comunità di Calenzano, con al quale la nostra formando un angolo rientrante sale sulla schiena del poggio di Vaglia donde poscia ridiscende per andare incontro ad alcuni borriciattoli che attraversa sul fianco settentrionale del poggio di Scarabone e che poi rimonta dirimpetto a ponente finché trova sotto Monte Morello il borro de' Massoni, col quale arriva alla sua sorgente per salire sulla cima del Monte Morello. Sopra questa sommità, passate e sorgenti del borro di Rimaggio, fra le due prominenze del monte predetto, cessa la Comunità di Calenzano e sottentro di fronte a libeccio l'altra di Sesto, con la quale la nostra di Vaglia riscende dal monte morello nella direzione di scirocco e poi di grecale mediante il corso del torrente Carzuola, che lascia fuori dopo un miglia toscane di discesa per entrare nel borro del Boscaccio fino dirimpetto alla chiesa di San Michele alle Macchie; davanti alla quale voltando direzione a scirocco poi da scirocco a grecale di nuovo a scirocco
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    arriva sull'antica strada Bolognese dell'Uccellastojo. Mediante quest'ultima i due territorj comunitativi corrono nella direzione di settentrione a ostro lungo la strada antica lasciando a levante il Regio parco di Pratolino fino a Montorsoli, dove trovano la strada regia postale Bolognese, sulla quale poco dopo cessano i due territorj comunitativi di Vaglia e di Sesto, e viene a confine il territorio comunitativo di Fiesole. Con questo altro di Vaglia fronteggia, da primo per la strada regia predetta, poscia mediante alcuni rivi che scendono nel torrente Mugnone, che i due territorj attraversano ad oggetto di montare nell'opposta pendice dei poggi delle Salajole fino verso l'osteria dell'Olmo e quindi arrivare mercé del torrente Carpine sul giogo delle Croci, dove la Comunità di Vaglia ritrova dirimpetto a levante quella del Borgo S. Lorenzo.
    Il più copioso corso d'acqua che attraversi il territorio di questa Comunità è il torrente
    Carza, lungo la cui sponda sinistra fu tracciata la strada regia postale Bolognese.
    Fra le maggiori eminenze montuose che fanno corona al suo territorio, comecchè la cima di alcune di esse spetti ad altre Comunità, contasi a ostro l'
    Uccellatojo, a libeccio il Monte Morello, a settentrione il Trebbio, ed a scirocco il Monte Senario, l'ultimo de' quali, misurato dal campanile della chiesa fu trovato 1436 braccia superiore al livello del mare Mediterraneo.
    Relativamente alla fisica struttura e indole delle rocce che cuoprono il territorio di questa Comunità, per quello che mi riescì di osservare lungo la vallecola della
    Carza, mi sembrò vedere, che i poggi dai quali è fiancheggiata cotesta vallecola, quelli del lato destro scendendo dal Monte Senario, sono coperti in gran parte dall'arenaria calcare (macigno) e dallo schisto marnoso (bisciajo) sotto
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    cui in molti luoghi si affaccia la calcarea compatta (alberese); la qual ultima roccia mostrasi allo scoperto nel fianco sinistro della stessa vallecola scendendo dai contrafforti dell'Uccellatojo e di Monte Morello sino alla strada regia Bolognese disposta in strati assai potenti ed inclinatissimi di calcarea ottima non solo per far calcina, ma ancora a fornire copiose scaturigini di acque potabili, donde facilmente derivò il vocabolo al vicino borghetto di Fontebona, situato sulla strada regia Bolognese alla prima posta da Firenze.
    Il fianco medesimo da lunga età essendo ricoperto da macchie di alto fusto e cedue, portò da quelle probabilmente il vocabolo alla parrocchia di S. Michele alle
    Macchie, già detta a Fontebona; comecchè molte selve non manchino dal lato opposto fino a Monte Senario, la cui sommità è coronata di abeti, mentre i suoi fianchi sono vestiti di boschi di paline di castagno e di estese selve di quest'ultima pianta alternanti con campi sativi, con vigne e oliveti.
    Cotesta fu una delle Comunità eretta nel 1810 dal governo francese. Essa sotto il governo mediceo faceva parte della Lega di Tagliaferro composta di 21 popoli, stati indicati all'
    Articolo TAGLIAFERRO.
    Il suo giusdicente, la cancelleria Comunitativa e l'ufizio di esazione del Registro sono in Scarperia; l'ingegnere di Circondario trovasi nel Borgo San Lorenzo ed il tribunale di Prima istanza in Firenze.

    QUADRO della Popolazione della COMUNITA’ di VAGLIA a cinque epoche diverse.

    - nome del luogo: Bivigliano con il monastero di
    Monte Senario, titolo della chiesa: S. Romolo (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 343, abitanti anno 1745 n° 409, abitanti anno 1833 n° 437, abitanti anno 1840 n° 471, abitanti anno 1843 n° 466
    - nome del luogo: Cerreto Maggio con
    Scarabone, titolo
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    della chiesa: S. Andrea (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 164, abitanti anno 1745 n° 156, abitanti anno 1833 n° 180, abitanti anno 1840 n° 166, abitanti anno 1843 n° 176
    - nome del luogo: Ferraglia, titolo della chiesa: S. Niccolò (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 108, abitanti anno 1745 n° 109, abitanti anno 1833 n° 219, abitanti anno 1840 n° 185, abitanti anno 1843 n° 191
    - nome del luogo: alle Macchie, titolo della chiesa: S. Michele (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 45, abitanti anno 1745 n° 64, abitanti anno 1833 n° 155, abitanti anno 1840 n° 154, abitanti anno 1843 n° 186
    - nome del luogo: Macioli, titolo della chiesa: S. Cresci (Pieve), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 85, abitanti anno 1745 n° 111, abitanti anno 1833 n° 271, abitanti anno 1840 n° 292, abitanti anno 1843 n° 302
    - nome del luogo: Paterno e
    S. Maria a Carmignanello, titolo della chiesa: S. Maria (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 254, abitanti anno 1745 n° 124, abitanti anno 1833 n° 139, abitanti anno 1840 n° 125, abitanti anno 1843 n° 128
    - nome del luogo: in Pescina, titolo della chiesa: S. Stefano (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 98, abitanti anno 1745 n° 81, abitanti anno 1833 n° 98, abitanti anno 1840 n° 88, abitanti anno 1843 n° 100
    - nome del luogo: Pratolino o
    Festigliano, titolo della chiesa: S. Jacopo (Rettoria), diocesi cui appartiene: Fiesole, abitanti anno 1551 n° 90, abitanti anno 1745 n° 355, abitanti anno 1833 n° 380, abitanti anno 1840 n° 352, abitanti anno 1843 n° 361
    - nome del luogo: Spugnole (*), titolo della chiesa: S. Maria e S. Niccolò, diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno
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    1551 n° 272, abitanti anno 1745 n° -, abitanti anno 1833 n° -, abitanti anno 1840 n° -, abitanti anno 1843 n° -
    - nome del luogo: VAGLIA con diversi popoli annessi, titolo della chiesa: S. Pietro (Pieve), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 598, abitanti anno 1745 n° 409, abitanti anno 1833 n° 707, abitanti anno 1840 n° 785, abitanti anno 1843 n° 761

    La parrocchia di Spugnole segnata di asterisco (*) dopo la prima epoca spetta ad altra Comunità.

    Annessi provenienti da cure limitrofe

    - anno 1551: abitanti n° 76
    - anno 1745: abitanti n° -
    - anno 1833: abitanti n° 103
    - anno 1840: abitanti n° 120
    - anno 1843: abitanti n° 115

    - Totale abitanti anno 1551: n° 1844
    - Totale abitanti anno 1745: n° 2007
    - Totale abitanti anno 1833: n° 2689
    - Totale abitanti anno 1840: n° 2738
    - Totale abitanti anno 1843: n° 2786

    VAGLIA. – In fine si aggiunga – Nel 1833 la popolazione della Comunità di Vaglia ascendeva a 2689 Abitanti e nel 1845 essa ne contava 2772, cioè:

    Bivigliano,
    Abitanti N° 466
    Cerreto Maggio,
    Abitanti N.° 185
    Ferragli,
    Abitanti N.° 199
    Macchie,
    Abitanti N.° 189
    Macciuoli,
    Abitanti N.° (ERRATA: 209) 299
    Piscina (
    di Vaglia), Abitanti N.° 101
    Paterno (
    di Vaglia), Abitanti N.° 121
    Pratolino,
    Abitanti N.° 383
    Vaglia,
    Abitanti N.° 698

    Annessi

    Basciano; dalla Comunità di Fiesole, Abitanti N.° 112
    Tassaja;
    dalla comunità di Borgo S. Lorenzo, Abitanti N.° 19
    Totale,
    Abitanti N° 2772
Localizzazione
ID: 4264
N. scheda: 52500
Volume: 3; 5; 6S
Pagina: 625 - 627; 619 - 622; 261
Riferimenti: 11310, 40150, 40151
Toponimo IGM: Vaglia - Pieve (a N)
Comune: VAGLIA
Provincia: FI
Quadrante IGM: 106-1
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1683199, 4864185
WGS 1984: 11.28232, 43.90956
UTM (32N): 683262, 4864360
Denominazione: Vaglia - Mugello
Popolo: S. Pietro a Vaglia (con annesso S. Biagio al Carlone, S. Andrea a Pietra Mensola e S. Alessandro a Signano)
Piviere: S. Pietro a Vaglia (con annesso S. Andrea a Pietra Mensola e S. Alessandro a Signano)
Comunità: Vaglia
Giurisdizione: Scarperia
Diocesi: Firenze
Compartimento: Firenze
Stato: Granducato di Toscana
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