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VICCHIO (Viculum). – Se indicare dovessi i luoghi ch’ebbero il vocabolo di Vicchio (Viclum e Viculum) dovrei far qui una lista nojosa, e senza dubbio non completa; mi limiterò pertanto ai soli nomi di Vicchio restati a qualche popolazione nella Toscana attuale, riserbando al suo luogo i casali, castelli, o terre che conservavano attualmente il nome generico di Vico.

VICCHIO DEL MUGELLO nella Val di Sieve. – Terra murata, capoluogo di comune ed ora di piviere (S. Stefano di Botena in S. Gio. Battista a Vicchio) siccome fu per molto tempo capoluogo di Giurisdizione attualmente sotto la potesteria del borgo S. Lorenzo, nella Diocesi e Compartimento di Firenze.
E’ posta sopra un’estrema collina che si avanza dall’Appennino di Belforte verso la ripa sinistra della Sieve, a cavaliere della via provinciale del Mugello, fra la confluenza de’ torrenti Muccione, e quella dell’Arsella nel grado 43°36’ latitudine e 29°12’52’’ longitudine, circa 4 miglia toscane a levante del Borgo S. Lorenzo, 5 a maestrale di Dicomano, e 18 miglia toscane a grecale di Firenze.
Comecchè nella contrada possedesse latifondi la famiglia Finighelli e la mensa vescovile di Firenze, con tuttociò l’origine di questo paese convertito in castello non è più antica del 1324 quando la Repubblica Fiorentina lo fece circondare di mura e munire di quattro torri per tenere in freno specialmente i conti Guidi del ramo di quelli di Battifolle e di Grattaja. – Ha due sole porte, una a levante, l’altra a ponente difese entrambe da due torri, ora mozze. – Vedere AMPINANA (GIO. VILLANI, Cronica Lib. IX cap. 174, e MELCHIORRE di COPPO STEFANI, Stor. Fior. Cap. 259).
E’ di figura parallelepipeda a similitudine delle Terre che intorno a quell’età la Repubblica faceva edificare nel
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Mugello, nel Val d’Arno di sopra, e nell’Alpe Fiorentina. Del resto ha nel centro una piazza regolare, ed è al di sotto del suo colle il ponte omonimo che cavalca la fiumana della Sieve. – Il territorio di Viccho è fiancheggiato a levante e ponente dai contrafforti che scendono dall’Appennino di Belforte, il quale emerge al suo settentrione-grecale, mentre di fronte a ostro si alza sulla destra della Sieve il Monte Giovi.
Cotesto paese piccolo nel secolo XIV, era allora da poca gente abitato, al segno che non faceva cura, mentre adesso non solo è pieno di terrazzani, e di buone abitazioni fornito, ma ancora la sua chiesa fatta cura ed ampliata, nel 1830 da Monsignor Minucci Arcivescovo di Firenze fu consacrata e dichiarata plebana, staccandola dal piviere di S. Cassiano in Padule, trasportando in essa gli onori della soppressa pieve di S.Stefano in Botena, che era giuspadronato della mensa arcivescovile.
Infatti molto tempo dopo l’edificazione di Vicchio la sua chiesa di S. Gio. Battista uffiziavasi da un semplice cappellano che poi divenne curato amovibile, e la cui giurisdizione fu limitata al solo castello fimo dopo la metà del secolo XVI. – Il MANNI nell’opera sua dei Sigilli antichi ne illustrò uno appartenuto alla Comunità di Vicchio e Rostolena, stata riunita fino da quando la Repubblica Fiorentina fece innalzare le mura di Vicchio dopo aver atterrata la sovrastante rocca di Rostolena dei conti Guidi. Il qual vero trovasi confermato dallo Statuto fiorentino del 1415, e da quelli parziali del Comune di Vicchio registrata se non che con Rostolena tampoco nella statistica nella statistica del 1551.
Sino al secolo XVI fuori del castello di Vicchio sulla strada maestra esistè uno spedaletto con oratorio dedicato a S. Ivone.
Anche la potesteria di Vicchio soppressa nel 1833 esisteva da varj secoli, ed estendeva
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la sua giurisdizione sopra 23 popoli, quanti a un di presso ne conta ora la Comunità di Vicchio, i quali tutti insieme nel 1551 ascendevano a 1002 famiglie con 5320 abitanti. – Vedere il QUADRO in fine dell’Articolo. Ma ciò che onora principalmente la Terra di Vicchio è di essere patria di diverse famiglie illustri, e di uomini celebri, specialmente nelle Belle Arti, il primo dei quali fu il Beato Giovanni Angelico da Fiesole, al secolo Santi Rosini, frate Domenicano e pittore insigne che figurò nella prima metà del secolo XV, vero Guido per quella età, diceva il Lanzi, non solo per le bellezze onde adornava i volti dei Santi o degli Angeli, ma anche per la soavità dei colori.

MOVIMENTO della Popolazione della TERRA, già CASTEL DI VICCHIO a cinque epoche diverse, divisa per famiglie.

ANNO 1551: Impuberi maschi -; femmine -; adulti maschi -, femmine -; coniugati dei due sessi -; ecclesiastici dei due sessi -; numero delle famiglie 66; totale della popolazione 103.
ANNO 1745: Impuberi maschi 36; femmine 31; adulti maschi 95, femmine 81; coniugati dei due sessi 40; ecclesiastici dei due sessi 5; numero delle famiglie 58; totale della popolazione 288.
ANNO 1833: Impuberi maschi 177; femmine 184; adulti maschi 136, femmine 127; coniugati dei due sessi 448; ecclesiastici dei due sessi 4; numero delle famiglie 218; totale della popolazione 1076.
ANNO 1840: Impuberi maschi 174; femmine 178; adulti maschi 185, femmine 191; coniugati dei due sessi 407; ecclesiastici dei due sessi 10; numero delle famiglie 233; totale della popolazione 1145.
ANNO 1843: Impuberi maschi 183; femmine 191; adulti maschi 178, femmine 194; coniugati dei due sessi 441; ecclesiastici dei due sessi 10; numero delle famiglie 245; totale della popolazione 1197.

Comunità di Vicchio. – Il territorio di questa Comunità occupa una superficie di 43244 quadrati
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agrarj, dei quali 1191 quadrati sono presi da corsi d’acqua e da pubbliche strade.
Nel 1833 vi abitavano 9004 individui, a proporzione di circa 172 persone per ogni miglia quadrata di suolo imponibile.
Confina con i territori di 4 Comunità. Dirimpetto a ostro si tocca con quella del Pontassieve, a partire dal Ponte alla Moscia presso la confluenza di questo torrente in Sieve, e di là per il poggio di Capraja si dirige per Crocerossa sul crine di Monte Giovi. Ivi cessa la Comunità del Pontassieve e sottentra quella del Borgo S. Lorenzo, con la quale l’altra di Vicchio fronteggia per una lunga linea, da primo dirimpetto a ponente libeccio scendendo il Monte Giovi per la strada che dal Podere del Cerro va a Monzanello, al di là della quale trova altre vie pedonali lasciando al suo ponente la chiesa di Uliveta finché mediante il torrente Corella scende nella fiumana Sieve che attraversa per entrare nella strada di sagginale, e di lì salire la costa destra dell’Appennino del Mugello passando fra i torrenti Elsa e Pesciola, finché a mezza via piega alquanto verso maestrale per entrare nella strada di Vezzano. Di costì rimontando il borgo della Corsolla arriva presso la cresta dell’Appennino, che percorre da primo nella direzione di grecale, poscia di scirocco fino alla sommità del poggio degli Alocchi.
Così sottentra la Comunità transappennina di Marradi, con la quale la nostra cisappennina di Vicchio passa sulla schiena dell’Alpi dette di Vitigliano, fino al poggio delle Fosse. Ivi voltando cammino da levante a scirocco entra col borro del Monte nel fosso di Campigno, col quale risale contr’acqua per arrivare alla confluenza
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in esso del borro detto di Ca-Martino. Ivi viene a confine la Comunità di Dicomano, con la quale rimonta verso ostro il borro predetto fino a che ritrova il giogo dell’Appennino al così detto Prato di Marzo. A partire da cotesta sommità le Comunità di Vicchio e di Dicomano fronteggiano per( lungo tragitto nella direzione di libeccio fino alla Colla della Croce, e di là piegando a ponente entrano nel borro di Vitereto, e da questo nell’altro di Rigone per avviarsi con esso nella prima direzione di libeccio nella fiumana della Sieve; la quale serve di limite dirimpetto a grecale alle due Cominità fino al Ponte alla Moscia dove la nostra di Vicchio ritrova il territorio comunitativo di Pontassieve.
Fra i corsi maggiori di acqua che passano, o che rasentano i confini di questa Comunità contasi la Sieve, la quale bagna il suo territorio nella direzione da primo di ponente a levante, poscia da maestrale a scirocco, fino sotto Dicomano, dove la Sieve accoglie alla sua sinistra il torrente Moscia.
Spettano ai più copiosi influenti di cotesta Comunità i torrenti Pesciola, Muccione, Arsella e Botena, i quali raccolgono le acque del superiore Appennino di Belforte, che può dirsi la sommità più alta di questo territorio, cui succede dal lato opposto, cioè a ostro di Vicchio, quella di Monte Giovi calcolata braccia 1677 1/2 superiore al livello del mare Mediterraneo.
Non meno di tre ponti attraversano la Sieve dentro i confini territoriali di Vicchio, il più basso de’ quali è presso Dicomano, ed il più alto dirimpetto a Vicchio davanti a Monte Sassi, il qual’ultimo fu edificato per deliberazione fatta dalla Signoria di Firenze li 9 febbrajo del 1295, dalla quale si apprende, che
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a costruire quel ponte sulla Sieve si erano obbligati diversi maestri scarpellini, ma che mentre vi si lavorava, cadde un arco, donde quei cottimanti presero il pretesto di non voler continuare a fabbricarlo, ma il governo trovò presto il mezzo di costringerveli. – (GAYE, Carteggio inedito di artisti. Vol. I Appendice II.)
Fra le strade rotabili che passano per questa Comunità dopo quella provinciale del Mugello tracciata lungo la ripa sinistra della Sieve, vi sono le vie comunitative che entrano in Vicchio, oltre le due dirette contro la sponda destra dei torrenti Muccione e Pesciola per salire alla pieve di S. Cassiano in Padule ed al villaggio di Molazzano.
La chiesa di S. Giovanni Battista a Vicchio nel secolo XVI non era ancora parrocchia.
Alla medesima dopo la metà del secolo XVIII(1773) fu riunita la cura di S. Giusto a Monte Sassi, finché la chiesa di Vicchio edificata più grande nel 1830 fu consagrata da Monsignor Minucci attuale Arcivescovo di Firenze nell’atto che la dichiarò plebana in luogo della pieve soppressa di S.Stefano in Botena. Innanzi cotesta epoca la cura di Vicchio era soggetta alla pieve di S. Cassiano in Padule, mentre l’altra di Monte Sassi dipendeva dalla pieve di S. Martino a Scopeto. – Vedere MONTE SASSI.
Attualmente le parrocchie suffraganee della chiesa plebana di Vicchio sono sei, cioè; I. di S. Lorenzo a Villore; 2. S. Bartolommeo a Farneto; 3. S. Cristofano a Casole; 4. S. Maria a Rostolena; 5. S. Alessandro a Vitigliano; 6. e S. Michele a Ripecanina con l’annessa di S. Maria a Farneto.
Il podestà di Vicchio fu soppresso dalla legge del 2 agosto 1838, e la sua giurisdizione civile riunita alla potesteria del Borgo S. Lorenzo.
In Vicchio si
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tiene un mercato settimanale concesso dalla Repubblica Fiorentina fino dal 1477. Esso ha luogo nel giorno di giovedì, e convertesi in una grossa fiera di bestiami nell’ultimo mercoledì del mese di agosto.
La Comunità mantiene un medico, un chirurgo ed un maestro di scuola.
Il giusdicente attuale di Vicchio risiede al Borgo S. Lorenzo dove sono pure la Cancelleria comunitativa, l’ingegnere di Circondario, e l’uffizio per l’esazione del Registro. – La Conservazione delle Ipoteche ed il suo tribunale di Prima istanza si trovano in Firenze.

QUADRO della Popolazione della COMUNITA’ di VICCHIO a cinque epoche diverse.

- nome del luogo: Ampinana, titolo della chiesa: S. Michele (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 61, abitanti anno 1745 n° 95, abitanti anno 1833 n° 122, abitanti anno 1840 n° 132, abitanti anno 1843 n° 140
- nome del luogo: Barbiana, titolo della chiesa: S. Andrea (Prioria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 38, abitanti anno 1745 n° 50, abitanti anno 1833 n° 156, abitanti anno 1840 n° 164, abitanti anno 1843 n° 160
- nome del luogo: Bovino, titolo della chiesa: S. Maria (Prioria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 108, abitanti anno 1745 n° 127, abitanti anno 1833 n° 137, abitanti anno 1840 n° 149, abitanti anno 1843 n° 155
- nome del luogo: Campestri, titolo della chiesa: S. Romolo (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 319, abitanti anno 1745 n° 262, abitanti anno 1833 n° 304, abitanti anno 1840 n° 309, abitanti anno 1843 n° 303
- nome del luogo: Casole, titolo della chiesa: S. Cristofano (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 104, abitanti anno 1745 n° 100, abitanti anno 1833 n° 206, abitanti anno 1840 n° 214, abitanti anno 1843 n° 219
- nome del luogo: Celle con Fostia, titolo della chiesa: SS. Donnino e
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Pietro (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 148 (S. Donnino) e n° 55 (S. Pietro) , abitanti anno 1745 n° 178, abitanti anno 1833 n° 273, abitanti anno 1840 n° 285, abitanti anno 1843 n° 284
- nome del luogo: Cistio e Fabbrica, titolo della chiesa: SS. Donato e Maria (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 159, abitanti anno 1745 n° 170, abitanti anno 1833 n° 361, abitanti anno 1840 n° 389, abitanti anno 1843 n° 378
- nome del luogo: Farneto, titolo della chiesa: S. Bartolommeo (Prioria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 303, abitanti anno 1745 n° 160, abitanti anno 1833 n° 181, abitanti anno 1840 n° 188, abitanti anno 1843 n° 199
- nome del luogo: Fiume di Gattaja con Pagliereccio, titolo della chiesa: SS. Felicita e Martino (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 204 (S. Felicita) e n° 172 (S. Martino) , abitanti anno 1745 n° 308, abitanti anno 1833 n° 544, abitanti anno 1840 n° 626, abitanti anno 1843 n° 687
- nome del luogo: Incastro, titolo della chiesa: S. Gaudenzio (Prioria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 114, abitanti anno 1745 n° 117, abitanti anno 1833 n° 118, abitanti anno 1840 n° 140, abitanti anno 1843 n° 115
- nome del luogo: Molazzano, titolo della chiesa: S. Bartolommeo (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 135, abitanti anno 1745 n° 152, abitanti anno 1833 n° 229, abitanti anno 1840 n° 246, abitanti anno 1843 n° 264
- nome del luogo: in Padule, titolo della chiesa: S. Cassiano (Pieve), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 448, abitanti anno 1745 n° 603, abitanti anno 1833 n° 839, abitanti anno 1840 n° 867, abitanti anno 1843 n° 872
- nome del luogo: Paterno, titolo della chiesa: S.
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Donato (Prioria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 105, abitanti anno 1745 n° 79, abitanti anno 1833 n° 103, abitanti anno 1840 n° 109, abitanti anno 1843 n° 99
- nome del luogo: Pimaggiore con Montauto, titolo della chiesa: SS. Pietro e Jacopo (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 126 (S. Pietro) a n° 138 (S. Jacopo), abitanti anno 1745 n° 140 (S. Pietro) e n° 169 (S. Jacopo) , abitanti anno 1833 n° 309, abitanti anno 1840 n° 280, abitanti anno 1843 n° 262
- nome del luogo: Rossojo con Torricella, titolo della chiesa: SS. Martino e Niccolò (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 66 (S. Martino) e n° 73 (S. Niccolò) , abitanti anno 1745 n° 144, abitanti anno 1833 n° 240, abitanti anno 1840 n° 219, abitanti anno 1843 n° 250
- nome del luogo: Rostolena, titolo della chiesa: S. Maria (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 303, abitanti anno 1745 n° 258, abitanti anno 1833 n° 406, abitanti anno 1840 n° 401, abitanti anno 1843 n° 401
- nome del luogo: Ripecanina e Farneto, titolo della chiesa: S. Michele e S. Maria, diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 167, abitanti anno 1745 n° 200, abitanti anno 1833 n° 375, abitanti anno 1840 n° 373, abitanti anno 1843 n° 380
- nome del luogo: Scopeto, titolo della chiesa: S. Martino (Pieve), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 137, abitanti anno 1745 n° 189, abitanti anno 1833 n° 340, abitanti anno 1840 n° 377, abitanti anno 1843 n° 387
- nome del luogo: Uliveta, titolo della chiesa: S. Quirico (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 149, abitanti anno 1745 n° 148, abitanti anno 1833 n° 219, abitanti anno 1840 n° 232, abitanti anno 1843 n° 267
-
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nome del luogo: Vespignano, titolo della chiesa: S. Martino (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 156, abitanti anno 1745 n° 471, abitanti anno 1833 n° 558, abitanti anno 1840 n° 552, abitanti anno 1843 n° 554
- nome del luogo: Vezzano e suoi annessi, titolo della chiesa: S. Maria, SS. Pietro e Andrea (Prioria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 221 (S. Maria), n° 250 (S. Pietro) e n° 136 (S. Andrea) , abitanti anno 1745 n° 278, abitanti anno 1833 n° 443, abitanti anno 1840 n° 427, abitanti anno 1843 n° 456
- nome del luogo: VICCHIO con Monte Sassi e Botena, titolo della chiesa: S. Stefano in Botena in S. Giovanni Battista di Vicchio e S. Giusto (Pieve), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 138 (S. Steafano in Botena), n° 60 (S. Giovanni Battista) e n° 88 (S. Giusto) , abitanti anno 1745 n° 288 (S. Stefano e S. Giovanni) e n° 223 (S. Giusto) , abitanti anno 1833 n° 1076, abitanti anno 1840 n° 1145, abitanti anno 1843 n° 1197
- nome del luogo: Villa, titolo della chiesa: S. Donato (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 84, abitanti anno 1745 n° 108, abitanti anno 1833 n° 178, abitanti anno 1840 n° 192, abitanti anno 1843 n° 176
- nome del luogo: Villore, titolo della chiesa: S. Lorenzo (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 419, abitanti anno 1745 n° 355, abitanti anno 1833 n° 712, abitanti anno 1840 n° 731, abitanti anno 1843 n° 731
- nome del luogo: Vitigliano, titolo della chiesa: S. Alessandro (Rettoria), diocesi cui appartiene: Firenze, abitanti anno 1551 n° 136, abitanti anno 1745 n° 167, abitanti anno 1833 n° 161, abitanti anno 1840 n° 141

- Totale abitanti anno 1551: n° 5320
- Totale abitanti anno 1745:
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n° 5539

Annessi provenienti nelle ultime tre epoche da parrocchie comprese nelle Comunità limitrofe

- anno 1833: abitanti n° 414
- anno 1840: abitanti n° 484
- anno 1843: abitanti n° 480

- Totale abitanti anno 1833: n° 9004
- Totale abitanti anno 1840: n° 9373
- Totale abitanti anno 1843: n° 9561

VICCHIO Comunità. – In fine. – Nel 1833 la Comunità di Vicchio noverava con i suoi annessi 9004 Abitanti e nel 1845 ne contava 9687, cioè:

Ampinana, Abitanti N° 165
Barbiana, Abitanti N° 170
Bovino, Abitanti N° 146
Campestri, Abitanti N° 327
Casole, Abitanti N° 219
Celle, Abitanti N° 283
Cistio, Abitanti N° 389
Farneto, Abitanti N° 183
Fiume di Gattaja, Abitanti N° 662
Incastro, Abitanti N° 110
Molezzano, Abitanti N° 278
Padule (Pieve di), Abitanti N° 908
Paterno (di Vicchio), Abitanti N° 105
Pimaggiore, Abitanti N° 275
Rossojo, Abitanti N° 210
Rostolena, Abitanti N° 404
Rupecanina, Abitanti N° 421
Scopeto (Pieve di), Abitanti N° 405
Uliveta, Abitanti N° 253
Vespignano, Abitanti N° 552
Vezzano, Abitanti N° 434
VICCHIO, Abitanti N° 1253
Villa (San Donato in), Abitanti N° 173
Villose, Abitanti N° 744
Vitigliano, Abitanti N° 135

Annessi

Campigno; dalla comunità di Marradi, Abitanti N° 9
Casaromana; da quella di Dicomano, Abitanti N° 19
Montefloscoli; dalla Comunità del Borgo S. Lorenzo, Abitanti N° 84
Piazzano; dalla Comunità del Borgo S. Lorenzo, Abitanti N° 364
Vico Feraldi; dalla Comunità Ponte a Sieve, Abitanti N° 7
TOTALE Abitanti N.° 9687

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