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VICORATA, ossia VICORATI in Val di Sieve. – Castellare che da il titolo ad una chiesa parrocchiale (S. Andrea con due annessi, S. Ansano a Londa e S. Michele a Moscia) nel piviere di Rincine, Comunità Giurisdizione e circa miglio toscane due e mezzo a scirocco di Dicomano, Diocesi di Fiesole, Compartimento di Firenze.
E’ situato in collina la cui base meridionale scorre la piccola fiumana Moscia, dirimpetto al Castello di Londa circa mezzo miglio, contornata tuttora da un forte recinto di mura con porta d’ingresso.
Fu già Vicorata uno de’ feudi de’ conti Guidi di Battifolle, confermato ai medesimi da un privilegio del 1220 di Federigo II. Giovanni Villani nella sua Cronica (Lib. XI cap. 72) raccontava che il castello del Pozzo con il suo distretto nell’anno 1337, e Vicorata inclusive, furono venduti dai Conti Guidi a Piero di Gualterotto de’Bardi. In seguito il fratello di lui, Matteo Villani, nella continuazione della stessa Cronica (Lib. III cap. 72) aggiungeva, che nel mese di settembre 1353 il Conte Guido di Battifolle avendo raccolto gente de’ suoi fedeli e del conte Roberto Guidi, mentre Andrea di Filippozzo de’ Bardi, signore dei castelli del Pozzo e di Vicorata, era in bando del Comune di Firenze, all’improvviso di nottetempo vennero armati a Vicorata, e con alcuno di quelli del castello avendo tenuto trattato, il dì seguente entrarono nel primo recinto; sicché Andrea con altri suoi fratelli si rinchiusero nella torre, che il conte si preparava mediante i suoi edifizi a farla tagliare. Ma pervenuta ma notizia alla Signoria di Firenze, non ostante che i Bardi fossero in bando, mandò comando al conte Guido di lasciare quell’impresa, il qual conte sebbene fosse egli stesso bandito della Repubblica, di
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presente ubbidì agli ordini di quei Signori, i quali poco appresso chiamarono l’una parte e l’altra a Firenze, e dopo aver fatta pace fra loro, le trasse entrambe per grazia di esilio.
Ciò non ostante i conti Guidi successori del conte venditore contrastarono più volte ai Bardi quella piccola contea, sino a che nel 1378 cotesti ultimi venderono i castelli del Pozzo e di Vicorata con tutte le loro pertinenze al Comune di Firenze che incorporò tutto al suo contado. –Vedi POZZO DI DICOMANO.
La chiesa di S. Andrea a Vicorata è di libera collazione del suo vescovo, e la sua parrocchia del 1833 contava 175 abitanti.

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Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

Vicorata, Vicorati, Vico Rati

(Vicorati)

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