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VIGNOLA (PIEVE DI) nella Val di Magra. – Pieve antica, tralasciata all’Articolo DIOCESI DI PONTREMOLI, sotto l’invocazione di S. Pancrazio, nella Comunità Giurisdizione e circa miglia toscane 1 e 1 a maestrale di Pontremoli, Diocesi medesima, già di Luni Sarzana, Compartimento di Pisa.
Giace presso la base meridionale del monte Molinatico sulla ripa destra della fiumana Verde poco innanzi che a questa si mariti il torrente Betigna.
Se pure non era cotesta la pieve de Vineola di giuspadronato del Marchese Oberto, che nel 998 la rinunziò con altre tre chiese battesimali della diocesi di Luni a quel vescovo; e se il suo casale non corrisponde al Venegla del contado Lunense che l’Imperatore Arrigo III nell’anno 1077 confermò ai marchesi Ugo e Folco figli del marchese Azzo d’Este, non lascia dubbio però che la pieve di Vignola sia la medesima dai Pontefici Eugenio III ed Innocenzo III, nel 1149 e 1202, confermata alla cattedrale di Luni con tutte le cappelle, beni e giurisdizioni sue. – (UGHELLI, Ital. Sacra in Episc. Lunens.)
La pieve di S. Pancrazio a Vignola nel 1833 contava 570 abitanti.

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