REPETTI ON-LINE

Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

cerca... .

Paterno della Carza

 

(Paterno)

  •   pag. 1 di 2
    PATERNO DELLA CARZA in Val di Sieve. – Casale con chiesa parrocchiale (S. Maria) nel piviere e Comunità di Vaglia, Giurisdizione di Scarperia, Diocesi e Compartimento di Firenze.
    Risiede in poggio sulle estreme pendici settentrionali dell’
    Uccellatojo, propagine del Monte Morello.
    Uno de’documenti più vetusti riferibili a questo
    Paterno, seppure non debba appellare ad altro Paterno di Mugello sotto Corella, è un istrumenlo dell’aprile 1013 rogato in Paterno, stato pubblicato dagli Annalisti Camaldolensi; col quale istrumento un tal Guido figlio di Rolando longobardo vendè al fratello Moricotto la porzione del Castello di Luco in Mngello con la chiesa di S. Niccola ed altri beni che egli possedeva dal fiume Sieve sino a Valli nell’Appennino di Pietramala; il tutto pervenutogli per eredità paterna e materna. Actum infra castellum, quod nuncupatur Paternum judicaria florentina.
    Certo è però che riferisce al
    Paterno della Carza un atto pubblico del 1066, mercé cui donna Gisla figlia di Rodolfo, e vedova di Azzo di Pagano, fondò nel febbrajo del 1066 (stile fior.) il Monastero di S. Pier Maggiore a Firenze, al quale fra gli altri beni assegnò i poderi di sua pertinenza situati in Paterno vicino alla Carza e in Monte Morello. – (ARCH. DIPL. FIOR. Carte di S. Pier Maggiore.)
    Rispetto poi alla chiesa di S. Maria a Paterno, essa nel secolo XII era di padronato di quella di S. Maria Maggiore di Firenze, per cui nel 1230 il prete Rainaldo rettore di S. Maria a Paterno davanti al priore e canonici di S. Maria Maggiore ratificò un contratto fatto sotto li 30 settembre 1195 relativo all’annuo tributo che quel rettore doveva pagare alla chiesa suddetta. – (LAMI,
    Monum. Eccl. Flor.)
    Peraltro dopo il 1300 il giuspadronato della chiesa
  •   pag. 2 di 2
    di S. Maria a Paterno pervenne nel popolo, dal quale nel secolo decorso è passato nel Sovrano.
    Il popolo di S. Maria a Paterno nel balzello del 1444 fu uno de’maggiori imposti del piviere di Vaglia, mentre esso fu tassato in 18 fiorini.
    La parrocchia di S. Maria a Paterno nel 1551 contava 118 abitanti; nel 1745 ne aveva 124, e nel 1833 noverava 139 abitanti.
Localizzazione
ID: 4573
N. scheda: 38230
Volume: 4
Pagina: 69
Riferimenti: 11320
Toponimo IGM: Paterno
Comune: VAGLIA
Provincia: FI
Quadrante IGM: 106-1
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1682082, 4861690
WGS 1984: 11.26757, 43.88739
UTM (32N): 682145, 4861864
Denominazione: Paterno della Carza
Popolo: S. Maria a Paterno (con annesso S. Maria a Carmignanello)
Piviere: S. Pietro a Vaglia
Comunità: Vaglia
Giurisdizione: Scarperia
Diocesi: Firenze
Compartimento: Firenze
Stato: Granducato di Toscana
  trova nel testo
 
  scarica scheda
  aggiungi note