REPETTI ON-LINE

Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

cerca... .

Pieve a Pava

 

(Pieve di Pava)

  •   pag. 1 di 2
    PAVA (PIEVE A) in Val d’Asso. – Pieve e chiesa antichissima, ora cappella succursale di quella di S. Giovanni d’Asso, nella Comunità medesima, Giurisdizione e circa 5 miglia toscane a levante di Buonconvento, Diocesi di Pienza, già di Arezzo, Compartimento di Siena.
    All’
    Articolo Asso (S. GIOVANNI D') fu detto che questo tempio esiste tuttora tra Monteron Grifoli e S. Giovan d’Asso sotto l'antico nome di Pieve a Pava, indicando la sua forma ottagona e la sua architettura che mostra di appartenere ad un’epoca anteriore alla decadenza delle belle arti, e forse de’tempi dell’impero.
    È quella pieve di S. Maria a Pava e di S. Pietro che comparisce fra i battisteri contrastati al Vescovo aretino dal senese nel giudicato pronunziato in Siena a favore dell'aretino nel 714 da Ambrogio maggiordomo del re Liutprando, per rogito del notaro Sigifredo; quindi confermato nella chiesa di S. Genesio a
    Vico Wallari da 4 vescovi assistiti da molti sacerdoti nel dì 5 luglio dei 715, previo un esame solenne di testimoni. Ivi pertanto fra le pievi della diocesi aretina dentro il contado saneae si nomina anche questa di Pava; cioè, Baptisterium S. Matris Ecclesiae in Pava. Inoltre essa pieve è rammentata in un giudicato pronunziato nell’853 dal Pontefice Leone IV e da Lodovico II Imperatore nel secondo Concilio romano, dove comparvero fra gli altri testimoni l’arciprete e un sacerdote della pieve di S. Maria in Pava. Così in una bolla di Alessandro II del 1070 si confermava fra le altre chiese ai vescovi di Arezzo la pieve di S. Maria in Pava.
    La qual pieve fino d’allora era dedicata anche a S. Pietro, siccome lo dimostra il giudicato del 715 proferito nel Borgo S Genesio, in cui si legge :
    S. Maria in
  •   pag. 2 di 2
    Baptisterio S. Petri in Pava.
    Con la stessa indicazione di
    S. Pietro in Pava questa pieve è designata nell'esame del prete Odone pievano del battistero di S Pietro in Pava, il quale nel 714 chiamato in Siena davanti al messo regio giurò di essere stato consagrato diacono da uno, e poi prete da un altro vescovo di Arezzo, e di avere egli ed i suoi antecessori preso sempre il crisma e reso obbedienza secondo i canoni al Vescovo aretino, siccome dichiarava di appartenere a quella diocesi la pieve di Pava.
    Sotto il titolo di
    S. Pietro in Pava fu essa qualificata non solamente da un altro chierico comparso all’esame del 714, il quale era rettore e custode della chiesa di S. Marcellino presso S. Pietro in Pava, ma ancora sotto la stessa invocazione di S. Pietro la pieve di Pava è specificata dal re Liutprando nel diploma del 715, quando egli confermò i precedenti due giudicati, di Siena e di Vico Wallari, a favore dei vescovi di Arezzo. – Finalmente in un placito dato in Siena dall’Imperatore Carlo Grasso nel marzo dell'881, ed anche negli atti del 1029 fatti nella pieve di S. Marcellino in Chianti dal Card. Benedetto Vescovo di Porto delegato apostolico, la pieve di Pava fu qualificata sotto l’invocazione di S. Pietro, mentre in un istrumento del maggio 1116 esistente tra le membrane della badia di S. Mustiola di Siena, ora nell’Arch. Dipl. Fior., si parla di una donazione di due pezzi di terra posti nel popolo della Pieve di S. Maria in Pava.
Localizzazione
ID: 4585
N. scheda: 38370
Volume: 4
Pagina: 74
Riferimenti: 3660, 61630
Toponimo IGM: Pieve di Pava
Comune: SAN GIOVANNI D'ASSO
Provincia: SI
Quadrante IGM: 121-3
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1709331, 4778944
WGS 1984: 11.57462, 43.13585
UTM (32N): 709394, 4779118
Denominazione: Pieve a Pava
Popolo: (S. Maria e S. Pietro a Pava) S. Giovanni Battista a S. Giovanni d'Asso
Piviere: (S. Maria e S. Pietro a Pava) S. Giovanni Battista a S. Giovanni d'Asso
Comunità: S. Giovanni d'Asso
Giurisdizione: Buonconvento
Diocesi: (Arezzo) Pienza
Compartimento: Siena
Stato: Granducato di Toscana
  trova nel testo
 
  scarica scheda
  aggiungi note