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Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

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Perticaja

 

(S. Cristoforo a Perticaia)

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    PERTICAJA (Perticaria) nel Val d’Arno superiore. – Casale con chiesa parrocchiale (S. Cristofano) cui è annesso il popolo di S. Pietro in Perticaja e quello di S. Andrea d’Antica, nel piviere Comunità e miglia 2 e 1/2 a ponente-libeccio di Rignano, Giurisdizione del Pontassieve, Diocesi di Fiesole, Compartimento di Firenze.
    Risiede sul fianco orientale de’poggi che scendono da S. Donato in Collina verso la ripa sinistra dell’Arno a cavaliere del borgo di Rignano, un migl. circa a levante del borghetto di
    Troghi che fa parte del popolo di Perticaja, per dove passa l’antica strada R. postale aretina.
    Una delle memorie più antiche superstiti, nelle quali viene rammentata la chiesa di S. Cristofano in Perticaja credo che sia un contratto del 27 gennajo 1037 rogato in Acquabella della Vallombrosa, relativo alla donazione fatta da un Alberto chierico e notaro figlio del fu Giovanni a favore di Geminaldo, o Grimaldo del fu Baldo, della porzione di giuspadronato che egli aveva sulla chiesa di
    S. Cristofano in Perticaria insieme col cimiterio, i servi, ancille, case, terre, vigne e decime spettanti a detta chiesa.
    Il qual Geminaldo o Grimaldo nel mese di settembre dell’anno 1043 rinunziò le ragioni di quel giuspadronato al Monastero della Vallombrosa. – (ARCH. DIPL. FIOR.
    Carte della Vallombrosa).
    Ebbe pure signoria
    in Perticaja la prosapia de’signori da Quona autori della nobil casa de’marchesi Rinuccini di Firenze; alla qual famiglia dubito che appartenessero i figli e il marito di donna Gisla fondatrice nel 1066 del monastero di S. Pier Maggiore in Firenze.
    Imperocché nell’istrumento di fondazione di quell’asceterio (27 febbrajo 1066) la suddetta donna Gisla del fu Rodolfo essendo restata vedova di Azzo del fu Pagano di Geremia e avendo ottenuto una libera cessione di molti beni dal di lui figlio Rolando detto
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    Rolandino del fu Azzo, volle assegnare al Monastero di S. Pier maggiore la quarta parte del Castello e corte di Perticaja con le chiese di S. Andrea, S. Maria e S. Gerusalem. La qual corte e chiese erano pervenute a donna Gisla per rinunzia di Pagano del fu Giovanni, nel modo che si asseriva da Ranieri vescovo di Firenze, quando egli con breve del 25 novembre 1073 non solo confermò la predetta donazione, ma tuttociò che a favore del nuovo Monastero di S. Pier maggiore in quel giorno medesimo la prenominata donna Gisla aggiungeva al primo dono, vale a dire un’altra quarta parte della sua corte, Castello, torre, chiese, case e terreni d’AJANTICA e di PERTICAJA.
    Finalmente per contratto del 5 dicembre 1085 un parente del la stessa famiglia, per nome Saurizzo figlio del fu Pagano, previa transazione, promette a donna Guazza badessa del Monastero di S. Pier maggiore (sua nipote) figlia del fu Azzo di Pagano e di donna Gisla, di non molestare nè lei nè il suo monastero, anzi di mantenere al suo Monastero le corti, castelli, e terre di Castellonchio, di Monte Pilli, di Perticaja e di Ajantica donate dalla madre di lei.
    Che poi da Rolandino figlio di Azzo e di donna Gisla derivassero i nobili da Quona è un fatto che esce fuori del nostro scopo, comecché io creda che lasci poche dubbiezze da ripianare per dimostrarlo. – (ARCH. DIPL. FIOR.
    Carte di S. Pier maggiore.)
    Riferisce ad altra chiesa (S. Pietro in Perticaja) registrata pur essa nel catalogo del 1199 col titolo di
    Canonica, un atto del 26 dicembre 1110 relativo alla donazione di essa chiesa fatta da Bonifazio figlio di Ugone all’abazia di S. Gaudenzio, donazione la quale poi venne confermata alla stessa badia lì 27 marzo 1132
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    da Giovanni vescovo di Fiesole dichiarando detta chiesa di S. Pietro in Perticaja compresa nel piviere di S. Leolino, cioè di Rignano.
    Infatti esiste tuttora vicina alla chiesa parrocchiale di S. Cristofano quella di S. Pietro in Perticaja.
    Molti altri istrumenti di donazioni fatte al monastero di Vallombrosa nei secoli XII e XIII rammentano i beni situati in Perticaja e in Antica, stati offerti a quell’archicenobio, fra i quali citerò un istrumento del dicembre 1149, altro dell’ottobre 1150, un terzo del novembre 1166, e un quarto del febbrajo 1208. – (ARCH. DIPL. FIOR.
    Carte di Vallombrosa.)
    Non starò qui a rammentare come di piccola entità un altro luogo di Perticaja compreso nel territorio di Pistoja, Comunità di Serravalle.
    La parrocchia di S. Cristofano in Perticaja nel 1551 aveva 371 abitanti nel tempo che quella di S. Andrea ad
    Antica ne contava 107. – Nel 1745 i due popoli riuniti insieme facevano 960 e nel 1833 noveravano 1471 individui.
Localizzazione
ID: 4624
N. scheda: 38790
Volume: 4
Pagina: 108 - 109
Riferimenti: 2470
Toponimo IGM: S. Cristoforo a Perticaia
Comune: RIGNANO SULL'ARNO
Provincia: FI
Quadrante IGM: 106-2
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1695098, 4843194
WGS 1984: 11.42273, 43.71768
UTM (32N): 695161, 4843369
Denominazione: Perticaja
Popolo: S. Cristofano a Perticaja (con annesso S. Andrea ad Antica)
Piviere: S. Leolino a Rignano
Comunità: Rignano
Giurisdizione: Pontassieve
Diocesi: Fiesole
Compartimento: Firenze
Stato: Granducato di Toscana
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