REPETTI ON-LINE

Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

cerca... .

S. Maria in Altaserra, a Monte Benichi - Monte Benichi

 

(Montebenichi - Pieve a Montebenichi)

  •   pag. 1 di 2
    ALTASERRA (S. MARIA IN) attualmente S. Maria a Monte Benichi. Antica pieve della Diocesi Aretina situata alle sorgenti dell’Ambra, sul fianco orientale dei Monti che separano il Chianti dalla Valle dell’Ombrone e da quella dell’Ambra. – Fu una delle pievi lungamente controverse, e pretese dai vescovi di Siena per la ragione che all’epoca della questione si trovava compresa nel contado o distretto politico di detta città.
    Sino dal settimo secolo la pieve d’Altaserra era matrice della cappella di S. Pietro in
    fundo Gellino, e della Basilica di S. Vincenzo in fundo Bonipagi, nell’ultima delle quali fu eretto il fonte battesimale l’anno 715. (UGHELLI Ital. Sacr. – MURAT Ant. M. Aevi. BRUNETTI Cod. Dipl.) Questa pieve conservava l’antica denominazione di Altaserra anche nel 1325, quando gli abitanti di S. Pancrazio in Val d’Ambra dichiararono all’abazia di S. Pietro a Ruoti che quanto essi possedevano nel pi-viere di Altaserra lo avevano ottenuto ad enfiteusi dalla suddetta Abazia. – Vedere MONTE BENICHI e S. VINCENZIO a MONTE LUCO.

    BENICHI (MONTE) in Val d’Ambra. Questo monte, che è una continuazione di Monte Luco e di monte Fenali, separa il Chianti per il lato orientale dal Val d’Arno superiore mediante il vallone dell’Ambra. Esso ha dato il suo nome a una torre diruta, e alla pieve di S. Maria a
    Monte Benichi nella Comunità Giurisdizione e 7 miglia toscane a libeccio di Bucine, Diocesi e Compartimento di Arezzo.
    È questa una delle chiese battesimali stata oggetto di questione sino al secolo VIII tra vescovi di Siena e quelli di Arezzo, quando essa pieve designavasi sotto il distintivo di
    S. Maria in Altaserra, nella guisa medesima che continuava a chiamarsi così anche al principio del secolo XIV. –
  •   pag. 2 di 2
    Vedere ALTASERRA (S. MARIA in).
    Dipendeva in origine dalla suddetta chiesa plebana una cappella di S. Pietro in
    fundo Gellino, e la basilica di S. Vincenzo in fundo Bonipagi. – Alla quale basilica fu accordato, nell’anno 714, il battistero che conserva tuttora la medesima chiesa plebana, detta oggi a S. Vincenti, e della quale era filiale la cappella di S. Matteo a Moneluco. Quest’ultima fu data nel 1085 dai Conti della Berardenga alla badia dello stesso nome. (ANN. CAMAL.) Attualmente sono suffraganee di ambedue le pievi sette chiese parrocchiali: 1. S. Miniato a Rapale, 2. S. Bartolommeo a Rosennano, 3. S. Maria alle Campiglie, 4. S. Biagio alla Villa S. Martino, 5. Abbadia di Monistero d’Ombrone, 6. S. Lucia a Pietra viva, 7. S. Tommaso a Sogna.
    La rocca di Monte Benichi servì di asilo nel 1527 ad alcuni fuoriusciti senesi, che dopo espulsi di là dalle armi della Repubblica, il bastione di Monteluco fu ridotto ad una macerie di rovine. Era signore di questo luogo quel Goro da Monte Benichi condottiere di ventura, rammentato nel 1530 e 1552 dallo storico Ammirato.
    La pieve di S. Maria a Monte Benichi conta 412 abitanti.
Localizzazione
ID: 497
N. scheda: 6180
Volume: 1
Pagina: 76, 296 - 297
Riferimenti: 23380
Toponimo IGM: Montebenichi - Pieve a Montebenichi
Comune: BUCINE
Provincia: AR
Quadrante IGM: 114-3
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1706168, 4808726
WGS 1984: 11.54692, 43.40463
UTM (32N): 706231, 4808900
Denominazione: S. Maria in Altaserra, a Monte Benichi - Monte Benichi
Popolo: S. Maria Assunta in Altaserra, a Montebenichi
Piviere: S. Maria Assunta in Altaserra, a Montebenichi
Comunità: Bucine
Giurisdizione: Bucine
Diocesi: Arezzo
Compartimento: Arezzo
Stato: Granducato di Toscana
  trova nel testo
 
  scarica scheda
  aggiungi note