REPETTI ON-LINE

Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

cerca... .

S. Pietro in Bossolo - Valbona

 

(S. Pietro in Bossolo)

  •   pag. 1 di 4
    BOSSOLO (S. PIETRO IN), S. Petrus in Pixide, in Val d’Elsa. Antica pieve nella Comunità, Giurisdizione e circa 3 miglia toscane a settentrione di Barberino di Val d’Elsa, Diocesi e Compartimento di Firenze.
    È situato nell’alto piano della Valle presso le sorgenti del torrente Virginio, un quarto di miglio a sinistra della strada Regia postale che da Firenze scorta a Roma.
    S’ignora l’epoca della sua origine: ma fu una al certo delle primitive e più ragguardevoli chiese plebane della Diocesi fiorentina, cui acquistò importanza maggiore la favorevole sua posizione.
    Sino dal 1038 questa pieve, di proprietà della mensa vescovile di Firenze, fu ceduta dal vescovo Atto al suo capitolo insieme col castello di S. Pietro in Bossolo; sebbene il castello non dovette essere più che una delle solite torri di abitazioni padronali, seppure non era già diroccato nel 1213, quando i popolani della stessa pieve promisero al vescovo Giovanni da Velletri di edificare un castello sopra il poggio della pieve in Bossolo.
    Nel 1127 Corrado marchese di Toscana rinunziò in favore dei vescovi fiorentini al diritto di alloggio che gli perveniva nel piviere di S. Pietro in Bossolo.
    Era posta nelle vicinanze di questa pieve la
    Corte freda, o sia di Fredo, (oggi podere), di cui è fatta menzione in un istrumento del 7 settembre 988, quando Gherardo di Gotizio, signore di Monte Rinaldi (e forse stipite dei Ricasoli), vendé al gran conte Ugo marchese di Toscana, terreni e case in Corte freda nel piviere di S. Pietro in Bossolo. (ARCH. DIPL. FIOR. Carte della Badia di Passignano). Nella stessa Corte freda il preaccennato conte Ugo assegnò tre mansi all’Abazia da esso fondata sopra Poggibonsi. – Pochi anni dopo Ildebrando vescovo di Firenze fece costruire la cappella di S. Majolo nel luogo
  •    pag. 2 di 4
    di Corte freda, la quale cedé nel 1024 al monastero di S. Miniato al Monte (LAMI, Mon. Eccl. Flor.).
    Sarebbe un quesito da proporre quello del nomignolo di
    Bossolo, o in Pixide stato dato ab immemorabili a questa chiesa plebana: sapendo che le pievi sino dall’epoca longobardica erano i luoghi di riunione dei magistrati comunitativi, e conseguentemente i depositi degli statuti, delle deliberazioni, e delle urne o bossoli destinati alla ballottazione dei partiti.
    La pieve di S. Pietro in Bossolo è ora padronato dei nobili Guicciardini di Firenze. Essa aveva 21 popoli suffraganei, ridotti attualmente a 11, compresovi quello della chiesa matrice, cioè: 1. S. Pietro in
    Bossolo, Pieve con due annessi, S. Michele a Casaglia e S. Giusto a Petrojo; 2. S; Angelo a Nebbiano, Prioria; 3. S. Jacopo alla Sambuca, Prioria con gli annessi di S. Paolo nel Fiume, e di S. Giovanni in Poggio; 4. S. Romolo a Tignano, Prioria con l’annesso di S. Tommaso a Tignano; 5. S. Antonino a Bonazza; 6. S. Bartolommeo a Palazzuolo con l’annesso di S. Niccolò a Uglione; 7. S. Jacopo a Magliano; 8. S. Lorenzo a Vigliano; 9. S. Bartolommeo a Barberino con gli annessi di S. Stefano a Barberino e di S. Lucia a Cassiano; 10. S. Lucia al Borghetto; 11. S. Maria a Marcialla, con l’annesso di S. Maria a Pogna.
    La parrocchia di S. Pietro in Bossolo conta 706 abitanti.

    VALBONA o VALBUONA. – A varie contrade in Toscana fu dato il vocabolo di
    Valbona e l'eremo di Valbona in Val
  •    pag. 3 di 4
    di Castello nel Pietrsantino, la Valbona nel piviere di S. Pietro in Bossolo in Val di Pesa, la Valbona Val d'Ambra; una nel piviere di Partina nel Casentino; altra Valbuona nel Mugello, e due nella Romagna granducale, la prima nel popolo di Albano, Comunità e Giurisdizione di Modigliano, e la seconda nella Valle del Bidente detto di Valbuona popolo di Radricoli, com e Giurisdizione di Bagno, Diocesi già Nullius di S. Maria in Cosmedin all'isola, ora di S. Sepolcro, Compartimento di Firenze.
    Rispetto a quest'ultima
    Valbuona agli articoli CORNIOLO, POGGIO alla LASTRA, RIDRACOLI, STRABATENZA fu detto, che i signori di quest'ultima contrada di Valbuona ebbero signoria nell'appennino del Bidente innanzi che vi sottentrassero i conti Guidi, poi la Repubblica fiorentina ed Camaldolensi.
    È quel territorio di
    Valbuona a dei di cui nobili fu fatta menzione da S. Pier Damiani al Cap. 62 de' suoi Opuscoli, e più tardi li rammentò Boccaccio nella quarta novella della quinta giornata del Decamerone, e prima di lui Dante Alighieri nel canto XIV del suo Purgatorio.
    Finalmente i signori di
    Valbuona furono compresi con quelli della Faggiuola e di Castel Alfero nella pace fatta nel 21 marzo 1401 fra i Fiorentini e il duca di Milano, del quale quei signori seguitarono le parti.
    Finalmente il Manni illustrò due sigilli de'signori di
    Valbuona, che uno di Liuzzo e l'altro di Rigone (Vol. XVIII Sigilli IX e X) dove cita una scrittura del 1333 in cui si rammenta un Leuzino del fu Manfredi di Valbuona. – Anche il Pagnini nel suo Lessico storico diplomatico, MSS nelle Riformagioni di Firenze, ricorda un atto di accomandigia perpetua alla Repubblica Fiorentina fatto
  •   pag. 4 di 4
    lì 7 gennaio 1404 (stil. fior.) da Gualtieri figlio di Salvatore di Valbuona a, il quale asserì essere signore del Castello di Valbuona, di Castelnuovo, e del Poggiolo.
    Posso di poi Valbuona sotto il dominio del conte Francesco di Battifolle, il quale con atto del 21 agosto 1430 sottopose sé ed i suoi feudi all’accomandigia della Repubblica Fiorentina, finché nel luglio del 1440 per tradimento di lui tutti i suoi castelli furono incorporati al dominio fiorentino. – Vedere RIDRACOLI E POGGIO ALLA LASTRA.
Localizzazione
ID: 612
N. scheda: 7460
Volume: 1; 5
Pagina: 356; 624 - 625
Riferimenti: 11690, 39260
Toponimo IGM: S. Pietro in Bossolo
Comune: TAVARNELLE VAL DI PESA
Provincia: FI
Quadrante IGM: 113-4
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1676498, 4826225
WGS 1984: 11.18646, 43.56966
UTM (32N): 676561, 4826400
Denominazione: S. Pietro in Bossolo - Valbona
Popolo: S. Pietro in Bossolo (con annesso S. Giusto a Petrojo e S. Michele a Casaglia)
Piviere: S. Pietro in Bossolo (con annesso S. Giusto a Petrojo e S. Michele a Casaglia)
Comunità: Barberino di Val d'Elsa
Giurisdizione: Barberino di Val d'Elsa
Diocesi: Firenze
Compartimento: Firenze
Stato: Granducato di Toscana
  trova nel testo
 
  scarica scheda
  aggiungi note