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CALDANA nella Maremma di Grosseto. Castello con pieve (S. Biagio) nella Comunità Giurisdizione e 3 miglia toscane a scirocco di Gavorrano, Diocesi e Compartimento di Grosseto, dalla cui città Caldana è 18 miglia toscane a maestro, 14 a ostro di Massa. – È un castello circondato di mura con tre baluardi e una sola porta, di forma quadrilunga, diviso da tre strade parallele con un subborgo.
Risiede sul pianeggiante dorso di una collina a ostro della nuova strada Regia di Grosseto, fiancheggiato a settentrione da un poggio più alto, non lungi da copiose scaturigini di acque termali, dalle quali probabilmente prese il nome di Caldana. Offre questo paese nelle sue rocce calcaree un marmo persichino chiamato in commercio Porta Santa, di cui si trova il consimile nei monti di Campiglia, e in qualche parte della montagnola di Siena.
Appellavasi vico di Caldana nel principio del secolo XII, quando il vescovo di Roselle Bernardo, con istrumento degli 11 di agosto 1118, per l’annuo tributo di 4 soldi lucchesi, diede ad enfiteusi ai monaci di S. Bartolommeo a Sestigna la metà di tutte le rendite e oblazioni provenienti da varie chiese e popoli di quei contorni. – Vedere BADIA di SESTIGNA.
Dalla giurisdizione degli abati di Sestigna passò Caldana nei nobili di Contado della consorteria dei Pannoccchieschi, i quali nel 6 di febbrajo 1337 posero il detto castello col suo distretto sotto l’accomandigia della Repubblica di Siena. Caduta quest’ultima in potere di Cosimo I, nel 1564 fu concesso in feudo col titolo di contea il castello e distretto di Caldana a Marcello Agostini; e rinnovata l’investitura nel 1738 al conte Firmano Bichi.
Caldana era nella massima decadenza, allorchè Leopoldo I comprò dalla famiglia Chigi di Siena una vasta porzione di quel territorio per darlo suddiviso a favorevolissime condizioni agli abitanti
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di Caldana. Per tale provida beneficenza le incolte e malsane selve sono state cangiate in campi sativi, in vigneti, in oliveti, in praterie; e le famiglie di Caldana senza invidia e senza oppressione vanno ognora più crescendo per industria e coltura mercè le operazioni benefiche del secondo LEOPOLDO.
La parrocchia di S. Biagio a Caldana conta una popolazione di 427 abitanti.

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Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

Caldana - Cave di Marmi

(Caldana)

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