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CAMPIANO in Val di Sieve. Castellare e villa con chiesa parrocchia (S. Maria) nel piviere di S. Giovanni a Petrojo, Comunità Giurisdizione e circa miglia toscane 4 a scirocco di Barberino di Mugello, Diocesi e Compartimento di Firenze.
Risiede sopra vaga collinetta fra il fiume Sieve, che la fiancheggia dai lati di maestro e di settentrione, e la strada Regia bolognese, che passa alla sua base orientale, un miglio toscano a settentrione della Regia villa e posta di Cafaggiolo, 15 miglia toscane a settentrione di Firenze.
La memoria più antica che si conosca di questo Campiano è dell’anno 1077 (14 marzo), quando un conte Gherardo, figlio d’Ildebrando cedè il dominio diretto, riservandosi l’usufrutto, della terza parte del castello di Campiano e suo distretto a favore della cattedrale di Firenze. La quale enfiteusi nel 1098 fu rinnovata dal conte Guido figlio di altro Guido in mano dell’arciprete del Capitolo fiorentino che riceveva per la chiesa di S. Reparata la corte, castello e chiesa di S. Maria di Campiano, nel modo stesso che ne fu già investita dal Conte Gherardo; mentre, nel 2 maggio del 1099, lo stesso Conte Guido in presenza della marchesa Matilde l’investitura ratificò.
Con tutte queste rinunzie e solenni investiture la signorìa di Campiano non cessò di far parte dei feudi registrati nei diplomi de’Conti Guidi, ne in realtà era goduta dal Capitolo di Firenze; a nome del quale nel 1122 (24 ottobre) il preposto si presentò davanti a Corrado marchese di Toscana per reclamare contro Bonifazio figlio di Tegrimo, come quegli che riteneva gli effetti di Campiano.
Citato in giudizio Bonifazio di Tegrimo, questi tosto rinunziò alle sue pretese, e il marchese investì di nuovo per il Capitolo fiorentino il preposto del feudo di Campiano, salve però le ragioni che potesse avervi la contessa Emilia (vedova del Conte Guido sopra nominato).
In
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seguito Campiano fu dal Capitolo dato in enfiteusi ad alcuni della famiglia Corticelli, i quali, nel 1213, prestarono atto di vassallaggio al clero fiorentino; sino a che il Comune di Firenze, con provvisione del 16 di marzo 1290, deliberò di comprare dal Vescovo e Capitolo medesimo più ville e castelli del Mugello, fra i quali fu compreso questo pure di Campiano. (LAMI, Mon. Eccl. Flor.)
Esistono poche rovine della rocca di Campiano a breve distanza dalla villa omonima, acquistata posteriormente dalla casa Medici. La chiesa parrocchiale, che è vicinissima alla villa, conserva buone pitture antiche, fra le quali un quadro all’altar maggiore, della scuola del Frate, un’affresco di Paolo Uccello, e una tavola che porta la data del 1428, e il nome di chi la donò, cioè, Donna Mattea vedova di Piero di Strozzo.
La parrocchia di S. Maria a Campiano conta 191 abitanti.

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Campiano

(Campiano - S. Maria)

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