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S. Martino in Campo

 

(S. Martino in Campo)

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    CAMPO (S. MARTINO IN) nella Valle dell’Ombrone pistojese. Casale con parrocchia, già badia, sulle pendici orientali del Monte Albano nel piviere di Artimino, Comunità Giurisdizione e 4 miglia toscane a ostro di Carmignano, Diocesi di Pistoja, Compartimento di Firenze.
    Il Fioravanti nelle sue memorie istoriche della città di Pistoja cita un’istrumento del 4 aprile 1199, mediante il quale i patroni della chiesa parrocchiale di S. Cristina in Pilli nel piviere di Carmignano cederono il giuspadronato della medesima a Pietro abate di S. Martino in Campo.
    L’Abazia di S. Martino in Campo trovasi registrata nel Sinodo del 1313 convocato da Ermanno vescovo di Pistoja per stabilire, quali chiese dovevano concorrere alle pubbliche tasse imposte al clero.
    Del resto non si fa menzione negli annali monastici di questa badia, ne dell’ordine religioso cui appartenne. Quel che è meno dubbio si è, che la chiesa di
    S. Martino in Campo è segnalata all’articolo 121 degli antichi statuti Pistojesi riportati dal Muratori e dal Zaccaria, non già col titolo di Badia, ma di chiesa semplice, situata sino d’allora sul confine del contado e diocesi di Pistoja.
    Nei quali statuti, trattandosi della pace conclusa nel 1177 fra il Comune di Pistola e quello di Monte Catini, e della ratifica da farsi dai magistrati pistojesi, ne consegue che all’epoca dell’istrumento del 1199 citato dal Fioravanti, la Badia di S. Martino in Campo doveva essere stata da poco tempo innanzi costituita in monastero.
    La parrocchia di S. Martino in Campo conta 183 abitanti.

    MARTINO (S.) IN CAMPO. –
    Vedere CAMPO (S. MARTINO IN). – Resta bensì da aggiungere, che la suddetta chiesa sino dal secolo XII era abbaziale con annesso claustro abitato dai monaci Vallombrosani. Ne assicurano di ciò diversi documenti; il primo dei quali del 1148 tratta della cessione fatta a Guido abate del Mon. di S. Martino
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    in Campo per la sua badia di una sesta parte del porto, pescaja, alveo e gora di un mulino posto sul fiume Arno in luogo detto Camajone. Con altro istrumento del 1 gennajo 1166, rogato nel parlatorio di detta badia, Gherardino del fu Bonuccio, previa l’annuenza del figlio Scotto, e di donna Bisodia sua moglie, vende alla chiesa e badia di S. Martino in luogo detto Campo, e per essa a Guido abate della medesima, un’altra sesta parte del porto pescaja, e acquidotto del mulino di Camajone, per il prezzo di soldi di 60 mon. lucch., eccettuata la decima e dieci pani tra grano e miglio. Il terzo istrumento della stessa provenienza, rogato il 3 luglio 1273 nel palazzo del Comune di Pistoja da Falcone del fu Rolando, tratta della vendita che fece Paganuccio di Ranieri da S. Martino in Campo, della curia e distretto di Carmignano, nelle mani di D. Pietro abate del Mon. di S. Martino in Campo, che riceveva per la sua badia, di un pezzo di terra posto a piè della coscia di Camajone, per il prezzo di lire sei soldi dieci. – Finalmente esiste un breve del Pont. Benedetto XII, diretto da Avignone il 25 maggio 1337 al preposto della chiesa di Prato, in cui gli ordina di far conoscere la pontificia volontà ai parrochiani della chiesa di S. Maria in Campo, dove l’abate e quei monaci facevano amministare la cura dell’anime ad un vicario perpetuo secolare, affinchè i parrochiani pagassero le decime dovute alla parrocchia, mentre costoro pretendevano di non essere per antica consuetudine obbligati a farlo.(ARCHIV. DIPL. FIOR. Carte del Vescov. di Pistoja).
    Nel secolo XV la badia di S. Martino in Campo era soppressa ed il padronato della sua chiesa acquistato
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    dalla nobil famiglia Frescobaldi di Firenze. (ARCH. DIPL. FIOR. Osp. di Bonifazio).

    CAMPO (S. MARTINO IN) nella Valle dell’Ombrone pistojese. – Si corregga: La sua Comunità è quella di Capraja, e si aggiunga. – Una chiesa abbaziale di S. Martino per asserto dello storico Fioravanti (
    Memorie di Pistoja pag. 158) esisteva sino dal 1057, tostochè in quell'anno Martino vescovo di Pistoja per atto del dì 19 gennajo donò all' abate del Monastero di S. Martino posto nel luogo di Casanuova la chiesa di S. Mercuriale di Pistoja. Il qual monastero (soggiunge il Fioravanti) fu soppresso, ed i suoi beni uniti alla Badia di S. Martino in Campo, badia che essendo stata anch'essa soppressa, quelle entrate, per autori la Apostolica, soggiunge egli, passarono nella famiglia Frescobaldi, e in chiesa di S. Martino fu eretta in parrocchia, governata da un parroco col titolo di abate.
    All’Articolo VARRAZZANO DI LAMPORECCHIO fu citato quel documento del 19 gennajo 1057, dove fu detto che il Monastero di S. Martino in Casanuova era abitato dalle donne, e che nel 30 giugno del 1173 si trovava già riunito al monastero delle recluse di S. Mercuriale in Pistoja, e non alla Badia di S. Martino in Campo. Il qual Monastero di S Mercuriale è esistito in Pistoja fino al 1782 a partire dall'anno 945, siccome lo dichiara una carta di quell'asceterio del novembre di detto anno, ora nell’ Arch. Dipl. Fior. Aggiungerò bensì che la notizia più antica della Badia di S. Martino in Campo può dirsi quella trovata fra le membrane del Vescovado di Pistoja, ora nell’Arch. Dipl. suddetto. È un istrumento del 1 gennaio 1166 rogato nel parlatorio di detta Badia, col quale due coniugi venderono alla chiesa abbaziale di S. Martino
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    edificata in loco Campo nelle mani di don Guido abate della medesima la sesta parte di un mulino con pescaja e gora posto presso il fiume Arno in luogo detto Camajone (oggi alla nave di Camajone) eccettuandone la decima per la valuta di soldi 60 di denari lucchesi oltre dieci pani.
    Finalmente l'uno e l'altro luogo è rammentato in altra carta, del 3 luglio 1273 della provenienza stessa scritta nel claustro della Badia di S. Martino in Campo, la quale riguarda la vendita fatta per lire sei e soldi dieci a don Pietro abate di quel monastero per conto di essa Badia di un pezzo di terra posto in luogo appellato
    appiè della coscia di Camajone presso l’ Arno, territorio di Carmignano.
    Infine. – Si aggiunga. – La parrocchia di S Martino in Campo nel 1845 noveravi 166 individui, divisi fra la Comunità principale di Capraja, dove aveva 72 persone e quella di Carmignano la cui frazioni ascendeva a 91 Abitanti.
Localizzazione
ID: 798
N. scheda: 9800
Volume: 1; 3; 6S
Pagina: 428; 103; 44
Riferimenti:
Toponimo IGM: S. Martino in Campo
Comune: CARMIGNANO
Provincia: PO
Quadrante IGM: 106-3
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1662621, 4849335
WGS 1984: 11.0217, 43.78077
UTM (32N): 662685, 4849510
Denominazione: S. Martino in Campo
Popolo: S. Martino in Campo
Piviere: SS. Maria e Leonardo ad Artimino
Comunità: Capraja
Giurisdizione: Carmignano
Diocesi: Pistoja
Compartimento: Firenze
Stato: Granducato di Toscana
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