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Dizionario Geografico Fisico
e Storico della Toscana

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Caprio (di Sopra e di Sotto)

 

(Caprio di Sopra - Caprio di Sotto)

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    CAPRIO (Caprium) in Val di Magra. Villaggio composto di tre borgate Caprio di sopra, Caprio di sotto e canale di Caprio. È capoluogo di Comunità nella Giurisdizione e Diocesi di Pontremoli, da cui è quasi 4 miglia toscane a scirocco, Compartimento di Pisa.
    Le borgate che costituiscono il villaggio di Caprio sono alla destra ripa del torrente omonimo, un miglio innanzi di scaricarsi nel fiume Magra, dirimpetto allo sbocco di altro torrente
    Caprio che oggi di Teglia più comunemente si appella. – Trovasi nel grado 27° 36 di longitudine e 44° 21 5′′ di latitudine, 6 miglia toscane a maestro di Bagnone, 18 a settentrione di Sarzana, e 2 miglia toscane nella stessa direzione da Filattiera.
    Si crede che in Caprio superiore (il quale risiede sulla cima di un poggio detto degli
    ulivi) siano le vestigie dell’antica sua rocca.
    All’attuale parrocchia (S. Maria Assunta) situata in Caprio inferiore vorrebbesi applicare una bolla spedita il 3 maggio 1062 dal pontefice Alessandro II al rettore della chiesa di S. Maria di Caprio e agli uomini
    villae Caprii suprani et subtani ac Canalis, se non vi fossero ragioni da credere un tale documento apocrifo.
    Qualora poi si debba scendere a tempi meno remoti e a fatti più simili al vero, trovasi che Caprio non fu altro che un paese di frontiera, un baluardo dei Pontremolesi circondati da ogni parte dai marchesi Malaspina. Leggasi il diploma di Federico II ai Pontremolesi, nel quale vengono designati i confini della Giurisdizione e territorio di Pontremoli; e si vedrà che il corso delle due fiumane omonime di
    Capria, una a destra (la Teglia) l’altra a sinistra (il nostro Caprio) servivano di limite tra il distretto di Pontremoli e le terre dei
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    marchesi Malaspina.
    Infatti il torrente Caprio che scende dal Monte Rotondo alla destra della Magra, ha costituito sempre, siccome costituisce anche attualmente, i limiti giurisdizionali del circondario di Pontremoli con gli ex feudi dei Malaspina di Mulazzo. Non così nella parte orientale della Magra, dove il
    Caprio che scaturisce sui fianchi del monte Orsajo cessò di essere un termine rigoroso di demarcazione dopo che il Gran Duca Cosimo I comprò, nel 1546, dai Conti Nocetti il castello di Rocca Sigillina con le sue ville: e nel 1549 dal marchese Pompeo Malaspina il marchesato di Filattiera. Assegnata che fu una parte dei nuovi acquisti al paese di Caprio, si formò una Comunità separata nell’amministrazione economica da quella di Pontremoli, di cui Caprio innanzi e dopo ha seguito costantemente i destini.
    Comunità di Caprio. – L’attuale territorio di questa Comunità abbraccia una superficie di 5497 quadrati dei quali 257 sono occupati da strade e da corsi di acqua.
    Conta tutto il distretto 1163 abitanti, cioè 180 abitanti per ogni miglio quadrato di suolo imponibile.
    Confina con tre Comunità; a ostro-scirocco con quella di Filattiera, mediante il torrente Caprio a partire dal suo sbocco nella Magra sino alla confluenza del canale
    Cavallana, dove subentra la Comunità di Bagnone, con la quale costeggia le pendici occidentali del colle su cui risiede la Rocca Sigillina. Costà lascia a levante il corso del Caprio, e volgendo la fronte a greco, trova la Comunità di Pontremoli con la quale si dirige nel (ERRATA: fosso di Ondola) fosso di Orzanella che in alto serve di limite dal lato di maestro fra le due Comunità (ERRATA: sino alla sua confluenza) e che abbandona prima di confluire in Magra; e di là scendendo per mezzo miglio questo fiume
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    ritorna di conserva con il territorio di Pontremoli alla foce del Caprio.
    Fra le strade rotabili che attraversano questo piccolo spazio di terreno (
    ERRATA: vi è per ora la sola Regia pontremolese) vi è per ora la sola via provinciale di Val di Magra, la quale entra nella Comunità in questione al ponte di Caprio. Da questo ponte si stacca il tronco di strada comunitativa che conduce al capoluogo rimontando la sponda destra del Caprio; la quale via sarà facilmente ridotta carreggiabile sino a Caprio inferiore.
    La qualità del suolo di questa Comunità e di struttura stratiforme rudimentaria. Vi allignano in basso le viti e gli ulivi, in alto i castagni e gli alberi fruttiferi meno delicati.
    Giova all’industria degli abitanti il torrente Caprio, il quale stante la sua pendenza, e la copia di acque che raccoglie, mette in moto dentro il territorio della stessa Comunità 19 mulini, 4 frantoj da olivi, due gualchiere, un edifizio di polveriera, e una cartiera. Quest’ultima trovasi al luogo detto
    Pala presso al ponte, sotto i di cui grandiosi archi passa il torrente Caprio prima di entrare nella Magra.
    Vi sono inoltre gli avanzi di due mulini a mano denominati dei
    Saracini, costruiti probabilmente per avere pane ai tempi che erano in moda frequenti scorrerie e latrocinii fra i vassalli dei Malaspina e gli uomini liberi della Lunigiana.
    Non vi sono in Caprio mercati né fiere, non ostante che alcune di quest’ultime fossero state decretate durante l’invasione francese.
    La Comunità di Caprio dipende nel civile come nel criminale dal Commissario Regio di Pontremoli dove risiede l’ufizio di esazione del Registro, l’ingegnere di Circondario, la conservazione delle Ipoteche e la sua cancelleria comunitativa. La Ruota è in Pisa.

    POPOLAZIONE della Comunità di CAPRIO a due epoche diverse

    - nome del luogo: CAPRIO, titolo della
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    chiesa: S. Maria Assunta (Prioria), abitanti del 1745: n° 382, abitanti nel 1833: n° 328
    - nome del luogo: Dobbiana, titolo della chiesa: S. Giovanni Battista (Prioria),
    abitanti del 1745: n° 230, abitanti nel 1833: n° 220
    - nome del luogo: Scorcetoli, titolo della chiesa: S. Andrea (Prioria),
    abitanti del 1745: n° 393, abitanti nel 1833: n° 465
    - nome del luogo: Seravalle, titolo della chiesa: S. Michele (Prioria),
    abitanti del 1745: n° 123, abitanti nel 1833: n° 150
    - Totale
    abitanti del 1745: n° 1128
    - Totale
    abitanti del 1833: n° 1163

    CAPRIO nella Val di Magra. – Infine si corregga. – In Pontremoli attualmente risiede anche il suo tribunale di Prima istanza. – Nel 1833 la Comunità di Caprio contava 1163 individui e nel 1845 ne aveva 1335, cioè:

    CAPRIO,
    Abitanti N.° 435
    Dobbiana,
    Abitanti N.° 257
    Scorcetoli,
    Abitanti N.° 478
    Seravalle,
    Abitanti N.° 165
    TOTALE,
    Abitanti N.° 1335
Localizzazione
ID: 914
N. scheda: 11160
Volume: 1; 6S
Pagina: 471 - 472; 49 - 50
Riferimenti: 11161
Toponimo IGM: Caprio di Sopra - Caprio di Sotto
Comune: FILATTIERA
Provincia: MS
Quadrante IGM: 084-2
Coordinate (long., lat.)
Gauss Boaga: 1574649, 4911859
WGS 1984: 9.93753, 44.35773
UTM (32N): 574712, 4912033
Denominazione: Caprio (di Sopra e di Sotto)
Popolo: S. Maria Assunta a Caprio
Piviere:
Comunità: Caprio
Giurisdizione: Pontremoli
Diocesi: Pontremoli
Compartimento: Pisa
Stato: Granducato di Toscana
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